Salve a tutti: sono nuova, scusate l'imbrano... Sto ristrutturando una casa priva dell'impianto gas, e ho seguito le procedure indicate da Eni-Italgas, pagando in anticipo come richiesto per l'installazione. Il tempo previsto era di 40 gg per ottenere permessi dal comune (scavo in strada per allaccio), ma sono trascorsi quasi 3 mesi.
Inutilmente contatto Eni, che mi ha emesso fattura: dicono che ora la cosa non li riguarda più, è Italgas che deve provvedere. Cerco di contattare Italgas, ma non esistono numeri tel. nè indirizzo, se non quello del negozio franchising dove sono stata ad avviare la pratica.
Il negozio dice che ormai la cosa non li riguarda etc. come sopra!
Con azioni da spionaggio scovo la sede di Italgas (non identificata, non previsto accesso al pubblico...) e placco due tecnici cui carpisco il cellulare dell'uomo che dovrebbe occuparsi del mio lavoro.
E' lo stesso mischino che è venuto a fare il sopralluogo, e mi dice che lui ha fatto tutto quel che doveva, e ha presentato al Comune la richiesta di autorizzazione, ma siccome il comune ha "cambiato le cose" quella richiesta non è stata accettata.
Che come me ci sono altre 9 pratiche. Che è un suo collega a dover presentare la documentazione nuova al comune, ma non lo fa. Che lui ha insistito più volte, ma niente.
Ora, è possibile che un Tizio Qualsiasi abbia in mano l'inverno al freddo di 9 famiglie, che nessun altro dica nulla, che Eni (!) sia caduta così in basso, che pagare una fattura a Eni non implichi da parte loro il rispetto dell'accordo da cui deriva la fattura?
Mi è perfino venuto il sospetto che son io a non aver capito niente, che è normale così. Ma queste mi sembrano cose da paese in via di sottosviluppo.
Se avete qualche notizia, ve ne sarò grata. Ma almeno voglio che si sappia in giro.