Salve a tutti,
in casa stiamo svolgendo dei lavori di realizzazione di una rimessa x auto con sopra un giardino pensile e relativa rampa di accesso alla rimessa (situata al di sotto del livello della strada pubblica), spiazzo e muro di recinzione esterno.
ora la situazione dei lavori è ferma al punto in cui è stata fatta la struttura della rimessa completata e intonacata, il muro di sostegno alla strada pubblica sovrastante e la rampa di accesso alla rimessa... è semplicemente riempita di terra.
ed è proprio qui il punto dolente.
il costruttore al quale ci siamo rivolti (tralaltro amico di famiglia di vecchia data) ora sostiene che se vogliamo vederla completata con rete elettrosaldata, sabbia e cemento, il tutto debba essere una spesa aggiuntiva, così come la realizzazione dello spiazzo che dalla fine della rampa di accesso arriva fino al garage.
Ora noi non sappiamo come reagire, in quanto avevamo inteso (anche dalle sue stesse parole) che il termine dei lavori accordati prevedesse che il tutto (rimessa, rampa per accesso e spiazzo) fossero agibili e utilizzabili anche temporaneamente senza la copertura in pietra.
la questione è anche che non rendendo accessibile la rimessa ci troviamo anche impossibilitati a fare il muretto di recinzione esterno della casa, in quanto se realizzato, andrebbe a chiudere lo spazio che abbiamo difronte la porta di ingresso di casa dove ora noi rientriamo la macchina di sera e ci ritroveremmo senza un posto effettivo dove rientrare la macchina (problematica ben nota al suddetto costruttore che aveva anche affermato che avrebbe finito prima tutti i lavori da svolgere internamente e poi provveduto per ultimo alla realizzazione del muro di recinzione, appunto per questa problematica).
come va interpretata la cosa? come sostiene lui: ovvero che la discesa è finita così (muretti di contenimento e terra, che tralaltro è totalmente inagibile quando piove, diventa tutto un pantano), o il nostro punto di vista: che una rampa di accesso ad una rimessa dovrebbe essere quantomeno utilizzabile e funzionale al suo scopo?
altra cosa: l'inizio di questa rampa, dove dovrà essere posto il cancello di ingresso risulta essere 3,10metri (interno-interno dei muri laterali della discesa) quando il progetto prevedeva 3,50metri (sempre interno-interno). questo problema è dovuto alla realizzazione errata di uno dei due muri di contenimento della discesa, è possibile contestare questa differenza tra progetto e realizzazione? il costruttore su questo punto finora fa orecchie da mercante.
un grazie in anticipo a chi potrà darci il suo punto di vista su questa faccenda, non vorremmo andare in contenzioso con il costruttore (per via dell'amicizia che ci lega), ma nemmeno dover pagare un extra che qualcosa che non rispetta il progetto (la questione dell'ingresso più piccolo) ne è utilizzabile allo scopo per cui si è deciso di costruire (effettivamente la rimessa al momento non può essere utilizzata per le condizioni della discesa).
purtroppo noi ci troviamo un pò spiazzati essendo la prima volta che facciamo lavori così importanti in casa da quando è stata costruita (1980).
Angelo De Angelis