Salve,
avrei bisogno del vostro aiuto!
In data 27/02/2010(sabato) il mio ragazzo ed io, siamo andati a visionare un appartamento in costruzione in provincia di Bergamo.Alla nostra richiesta rivolta al mediatore sulla sicurezza della zona,e sulla presenza di mezzi che ci consentissero di arrivare a lavoro facilmente, ci è stato risposto che era una zona tranquillissima e servitissima. Totalmente digiuni sulla veridicità di tale affermazione, in buona fede,ci siamo voluti fidare di quanto detto dal mediatore.Pressati da questo per la sfuggenza dell'affare, e per la totale inesperienza nel campo,la sera stessa,il mio ragazzo firma una proposta di acquisto irrevocabile,vincolata all'ottenimento del mutuo, credendo, sotto rassicurazioni del mediatore, che tale documento fosse solo una proposta al proprietario per l'acquisto della casa,ma che non contenesse alcun vincolo.
Al momento,data anche l'ora tarda, non viene versata alcuna caparra, ma si rimanda tale operazione al giorno 01/03/2010.Nel frattempo,per motivi personali,
nonchè per la scoperta tramite internet che l'ubicazione dell'immobile era in un contesto tutt'altro che rassicurante e servito,Lunedì 01/03/2010, alle ore 9:00, il mio ragazzo chiama l'agenzia, ma casualmente,l'intermediario si fa negare!
Parla quindi con la sua segretaria, spiegandole la situazione , comunicando la nostra decisione, pregandola di farci ricontattare dall'intermediario il più presto possibile e di non sottoporre la proposta al proprietario della casa per un'eventuale firma. La segretaria ci rassicura dicendo che tale informazione sarebbe stata inoltrata all'agente e che la proposta non sarebbe "uscita da quell'ufficio".
Dopo circa tre ore, non ricevendo alcun riscontro, richiamiamo l'agenzia,e chiediamo nuovamente di parlare con il medesimo soggetto, il quale,stavolta, risponde al telefono, ed esordisce comunicandoci che la proposta era stata già accettata dal venditore,
tramutandosi quindi in atto vincolante.
A nulla vale ribadire la nostra posizione.
Il 02/03/2010,riceviamo la telefonata dal Direttore dell'agenzia, che ci chiede delucidazioni in merito, e ci ribadisce, a questo punto,il nostro obbligo all' acquisto. Disperati, chiediamo aiuto ad amici e conoscenti, che c'informano sulla possibilità di disdire per legge quanto firmato , entro 7gg dalla firma con raccomandata A.R.
Provvediamo quindi a stilare, ed inoltrare tale raccomandata in data 04/03/2010, ricendone avviso
di ritorno il 05/03/2010.
Casualmente, in data 10/03/2010, riceviamo a mezzo telegramma,da parte dell'agenzia, la comunicazione dell'avvenuta accetazione della nostra proposta.
A questo punto come bisogna muoversi?E' sufficiente
e valido ciò che si è gia fatto?
Vi prego,datemi una risposta,
sono sulle spineeeeeeee!
Grazie
Andromeda76