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2008-05-15 15:31:04

Diritto di recesso contratto preliminare. quando si può?


Salve a tutti, ho un problemino che oramai mi sta facendo passare lenotti in bianco. A fine Gennanio ho visionato un appartamento ed ho deciso di acquistarlo. Mi hanno fornito una mappa catastale decisamente vecchia dell'immobile dicendomi che da li a qualche giorno sarebbe arrivata quella nuova. Fiducioso mi son detto, "ma si la compro lo stesso". Ho firmato una proposta di acquisto versando 5.000? come caparra. Il rogito sarebbe dovuto avvenire intorno alla metà di Aprile ma a causa della mancanza della mappa catastale non sono ancora riuscito a rogitare e abbiamo deciso di rogitare il 14 di Maggio. Due giorni fa mi ha telefonato l'agenzia chiedendomi se possiamo spostare il rogito di un altro mese in quanto il venditore non avendo potuto comperare l'appartamento che voleva prendere, andrebbe a pagare più tasse perché vende la prima casa prima di 5 anni.

Questo è quanto senza spendere una parola in più su quante volte ho telefonato o sono andato in agenzia a chiedere informazioni sulla situazione. La mia domanda è:

Posso disdire il contratto preliminare in quanto non sono stati rispettati i termini per la consegna che mi stanno procurando non pochi disagi?

Grazie per l'assistenza
  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 9 Maggio 2008, alle ore 11:04
    Se avevate concordato un termine essenziale, per addivenire al rogito, allora saresti legittimato a risolvere...

  • anonimo
    Anonimo Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Maggio 2008, alle ore 18:29
    Se è una proposta che diventa compromesso... insomma lascio perdere. facciamo finta di nulla e andiamo oltre.

    Allora, tu hai versato una caparra "confirmatoria" di 5mila euro e quindi dovevate fare il rogito, ma il venditore, che evidentemente ha usufruito delle agevolazioni prima casa, non ha più l'immobile da comprare pronto, e quindi secondo lui pagherebbe troppo perché vende prima del quinquennio.

    Per tua informazione sappi che il venditore potrebbe benissimo venderti l'immobile, in quanto avrebbe un anno per trovarne un altro per non dover rifondere la differenza d'imposta (se è questo il problema).

    Quindi mi torna poco un mese di proroga.

    Inoltre, se non fosse un problema di imposta ma di plusvalenze il problema non scomparirebbe, quindi credo che sia comunque quello su esposto il nodo della questione.

    Il venditore ci abita in quella casa?

    Io credo che il tuo ritiro sia poco consigliabile (conoscendo i modulini proposta-magica/compromesso) in quanto nessun termine è essenziale li sopra...
    Potresti però diffidarli ad adempiere entro una data (15 gg), richiedendo che tutto sia conforme alle leggi vigenti al momento del rogito... rovesciando loro il tuo problema.
    la casa la vuoi?

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Maggio 2008, alle ore 15:31
    Oris ha evidenziato, come sempre, profili condivisibili...anch'io consiglierei senz'altro l'invio d'una diffida ad adempiere, con l'indicazione d'un termine essenziale.

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