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2008-10-16 17:09:05

Costruttore inadempiente


Sarainc
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06 Ottobre 2008 ore 19:22 17
Ciao a tutti! E' la prima volta che scrivo su questo forum che trovo molto utile.
Vorrei porvi un quesito, sono giorni che cerco una soluzione ma non riesco a venirne a capo. Ho acquistato un appartamento in un residence di otto unità, il rogito è stato fatto a luglio di quest'anno. C'erano da ultimare alcuni lavori relativi alle aree dei giardini e c'era da fare l'allacciamento all'Enel per l'energia elettrica, cosa che il costruttore si è impegnato a fare entro la fine di settembre. Ad oggi l'allacciamento non è ancora stato fatto e il costruttore, parlando con un mio vicino, ha detto che non provvederà perché ora non ha soldi
Tra poco verrà scollegata la corrente del cantiere e ovviamente rischiamo tutti quanti di trovarci al buio ed al freddo. Come possiamo fare? Ringrazio chiunque voglia aiutarmi!
  • condominiale
    0
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    Lunedì 6 Ottobre 2008, alle ore 20:58
    Se nel capitolato la spesa per l'allacciamento all'energia elettrica è a carico del costruttore, è costui che deve sobbarcarsi gli oneri.

    È importante che i cavi e le condutture siano stati comunque gia installati fino al punto dove dovranno essere ubicati i contatori.

    Il costo per l'installazione dei contatori ed il contratto di fornitura è comunque a carico tuo e non del costruttore.
    Se non vorrete restare senza energia dovrete anticipare la spesa voi stessi per i rimanenti lavori di collegamento per poi rivalervi sul costruttore.

  • sarainc
    0
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    Martedì 7 Ottobre 2008, alle ore 07:40

    È importante che i cavi e le condutture siano stati comunque gia installati fino al punto dove dovranno essere ubicati i contatori.


    E' questo il dubbio che abbiamo! Purtroppo non c'è la sicurezza che i lavori siano stati ultimati... Ti ringrazio tantissimo per il consiglio, posso chiederti una cosa?
    Visto che non esistiamo come condominio (un'altra mancanza del costruttore) è opportuno creare la partita iva e intestare tutte le spese al condominio per poi rivalerci sull'impresa? E come potremmo procedere?
    Grazie mille!

  • condominiale
    0
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    Martedì 7 Ottobre 2008, alle ore 08:30
    Il Codice stabilisce che il condominio esiste "di fatto" quando i proprietari siano almeno due.

    Nel vostro caso siete gia un condominio.

    Il condominio non ha Partita Iva, gli viene assegnato un Codice Fiscale quando a richiederlo è una persona che abbia avuto la nomina di amministratore dall'assemblea condominiale che può essere convocata in qualsiasi momento e che lo nominerà immediatamente (anche uno di voi) riportando tutto su un verbale (foglio di carta) che verrà firmato da tutti i partecipanti e che sarà necessario per la richiesta del C.F.

    Qui trovi tutto ciò che ti serve per l'iniziativa:

    http://www.condomini.altervista.org/

  • sarainc
    0
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    Martedì 7 Ottobre 2008, alle ore 12:55
    Grazie davvero per la cortesia con cui mi hai prontamente risposto! Mi hai dato informazioni utilissime!
    Spero di risolvere velocemente questa faccenda, alle altre mancanze penseremo successivamente.
    Un piccolo aggiornamento: Enel dice che interverrà solo se tutti i condomini sono d'accordo a stipulare il contratto (8 utenze private + 1 condominiale), se qualcuno dovesse opporsi l'assemblea può decidere in virtù della maggioranza?

  • condominiale
    0
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    Martedì 7 Ottobre 2008, alle ore 13:24
    L'Enel non può imporre un simile vincolo.

    Se un proprietario non volesse stipulare il contratto per sue necessità personali, ha il diritto di farlo.

    Resta il fatto che tutti dovranno pagare le spese previste per portare l'energia elettrica fino al vano contatori del condominio (se non previsto che debba essere fatto dal costruttore).

    Vale quindi la pena di fare un'assemblea e di decidere (basta la maggioranza) di far arrivare l'energia elettrica fino al condominio con ripartizione delle spese in parti uguali, così come previsto dal 2° comma dell'art. 1123 del c.c.
    Infatti l'energia elettrica "privata" non rientra tra le spese condominiali.

  • nabor
    0
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    Martedì 7 Ottobre 2008, alle ore 15:16
    Buongiorno, non per menare gramo, ma il costruttore si è rivelato poco affidabile, non c'è molto da stare allegri...vi era stata consegnata la polizza decennale sui vizi dell'immobile?

  • sarainc
    0
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    Martedì 7 Ottobre 2008, alle ore 17:28
    Buonasera Nabor, la polizza non ci è stata consegnata.
    La concessione edilizia per casa nostra risale ai primi mesi del 2005, il costruttore è obbligato comunque a fornirla?

  • nabor
    0
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    Martedì 7 Ottobre 2008, alle ore 18:14
    La data da cui decorre la tutela vigente è il 21 luglio 2005. potete accertarvi di quella che vi riguarda?

  • sarainc
    0
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    Martedì 7 Ottobre 2008, alle ore 20:52
    La domanda per il permesso di costruire è stata presentata nel 2004, il rilascio di tale permesso risale al novembre 2005.
    Tale permesso è stato volturato a nome della attuale società nell'aprile 2007.
    Sono dunque tenuti al rilascio della garanzia decennale postuma?

  • nabor
    0
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    Mercoledì 8 Ottobre 2008, alle ore 09:07
    Purtroppo siete 'fuori tutela', in quanto fa fede la data di richiesta del titolo edilizio, non quella di concessione. La garanzia decennale per vizi e/o gravi difetti è dovuta comunque, per legge (art. 1669 c.c.), ma, ovviamente, la presenza d'una polizza assicurativa rappresenta un vantaggio notevole: anche in caso di crisi del costruttore, nell'arco dei 10 anni risponde la compagnia assicuratrice.

  • sarainc
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Ottobre 2008, alle ore 11:43
    Lo immaginavo, purtroppo.
    La polizza può essere stipulata anche dal condominio, giusto?
    Il costruttore comunque deve terminare da noi alcune opere di piccola entità, come finire due parti di recinzione e, appunto permetterci di allacciarci alla fornitura elettrica. Il cantiere per il resto è finito, noi siamo dentro da quasi un anno ormai e non abbiamo constatato ad oggi problemi di grave entità. Ovviamente mai dire mai...
    Per intimarlo a finire i lavori, quali strumenti possiamo utilizzare?

  • nabor
    0
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    Mercoledì 8 Ottobre 2008, alle ore 12:08
    La polizza che potrebbe stipulare il condominio ha tutt'altra natura, e, comunque, concerne le parti comuni. Nell'immediato, come strumento di tutela, una diffida ad adempiere, in forma recettizia (R.R.) è la migliore iniziativa.

  • sarainc
    0
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    Mercoledì 8 Ottobre 2008, alle ore 12:15
    Grazie Nabor e grazie Condominiale per i vostri consigli e la vostra disponibilità. Parelrò di questi argomenti con gli altri condomini, sperando che non siano troppo recidivi. Vi informerò dell'evolversi della situazione. A presto!

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Ottobre 2008, alle ore 12:18
    La polizza che potrebbe stipulare il condominio ha tutt'altra natura, e, comunque, concerne le parti comuni. Nell'immediato, come strumento di tutela, una diffida ad adempiere, in forma recettizia (R.R.) è la migliore iniziativa.

  • sarainc
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Ottobre 2008, alle ore 18:57
    La diffida ad adempiere sarà inviata a nome di tutti i condomini! Spero sia utile come tutela iniziale, poi vediamo cosa decide il costruttore.
    Quali termini posso dare per l'esecuzione dei lavori?
    Nabor, posso chiederti un'altra cosa?
    In quale modo possiamo tutelarci da eventuali crisi economiche dell'impresa?
    Grazie per l'aiuto

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Ottobre 2008, alle ore 15:56
    Ciao, proprio perché la domanda è d'interesse generale, segnalo nuovamente il sito www.conafi.net, in cui si descrive ampiamente la tutela offerta alle vittime dei fallimenti immobiliari.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Ottobre 2008, alle ore 17:09
    La diffida ad adempiere sarà inviata a nome di tutti i condomini! Spero sia utile come tutela iniziale, poi vediamo cosa decide il costruttore.
    Quali termini posso dare per l'esecuzione dei lavori?
    Nabor, posso chiederti un'altra cosa?
    In quale modo possiamo tutelarci da eventuali crisi economiche dell'impresa?
    Grazie per l'aiuto

    ciao, avrei un altro suggerimento, ma è bene che mi scriviate in PVT (attraverso il Forum)

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