Salve,
Vi volevo illustrare cosa accade quando un cittadino che intende costruire prima casa si trova a "combattere" con un colosso della produzione di tegole e sistemi tetto quale la ex Lafarge-Wierer attuale Monier
Ecco i fatti:
Poichè devo realizzare una falda del tetto con pendenza del 10%, via internet trovo la tegola prodotta dalla Wierer modello "Coppo Big", riesco a combinare un incontro tra la ditta appaltatrice dei lavori (Edilizia Generale) ed il rappresentante di zona della Wierer (Sig........... tel. ) il quale illustra i pregi di questo sistema tetto e le modalità di posa in opera rilasciando anche un depliant con gli schemi di montaggio. Pertanto decido di ordinare il sistema tetto presso il rivenditore (CS).
Iniziata la posa in opera della prima falda con inclinazione del 16-17% sembra andare tutto bene, iniziata la posa della seconda falda con pendenza del 10%, per motivi dovuti all'accesso a camino, pannelli solari, antenne tv unitamente al personale della ditta ci rendiamo conto che camminando sul tetto anche con le dovute precauzioni, le tegole di lesionano e rompono,le tegole rotte risultano circa 60-70 pezzi, tegole che devo ordinare e naturalmente pagare, dal momento che ho acquistato un sistema tetto con delle specifiche ben illustrate ed effettuato i lavori a regola d'arte ed essendo lo stesso "calpestabile" come espressamene indicato dal rappresentante e dai depliant illustratativi, contatto immediatamente il rappresentante Sig. ......... riferendo la dinamica, costui mi riferisce inizialmente che sul tetto non si cammina....poi quando gli dico che il tetto che ho comprato è espressamente definito come calpestabile e che la posa in opera è stata effettuata come da manuale fornito, il rappresentante mi riferisce che mi devo rivolgere alla Wierer......Armato di buona volontà chiamo il numero 0474560000, mi viene passato il Sig. .......in qualità di responsabile del settore contestazione per il sud Italia, sono le 16.30 del 2 luglio 2007, costui, una volta spiegata la problematica, mi riferisce che il rappresentante sarebbe passato a ritirare delle tegole per le "prove" in azienda e che essendo la tegola Coppo Big un nuovo prodotto potrebbe trattarsi di una partita difettosa....viene il rappresentante che preleva delle tegole per le prove, rassicurato anche da quest'ultimo, attendo i primi di settembre, ricontatto la Wierer mi risponde la Sig.ra ............, la quale mi dice che circa 80 tegole sono state inviate alla ditta Alfano per riparare le tegole lesionate....ad oggi 29 gennaio 2008 queste famose 80 tegole risultano regolarmente fatturate e pagate, per quanto riguarda la problematica delle tegole che si rompono la Sig.ra ..........dice che la pratica risulta "chiusa" e che si sarebbe fatta sentire, inoltre non era a conoscenza delle prove effettuate sulle tegole......
Attendo sempre meno fiducioso il 5 novembre 2007, richiamo la Wierer, e mi viene detto che le due tegole ritirate dal rappresentate sono poche per le prove di rottura e che il rappresentante sarebbe ripassato per prelevare altre tegole dalla copertura..cosa che avviene qualche giorno dopo.
Passa novembre, passa dicembre, il 16 gennaio ricontatto la Wierer dove la nuova responsabile del settore contestazioni, la gent.ma Sig.ra ......................mi riferisce che la mia pratica risulta chiusa, e che visto che in sei mesi sono cambiati almeno 3 responsabili del settore contestazioni sia successo qualcosa......la stessa mi dice che mi farà sapere....qualche giorno dopo mi chiama il rappresentante sig. .............. il quale mi riferisce che per la terza voltadeve ritirare 8 (otto) tegole per le famose prove, allorchè replico testuali parole: -ma le altre tegole che avete ritirato per le prove dove sono finite??- egli risponde: -sai comè, è cambiata la società, cambiati i responsabili forse le hanno perse....
La mattina del 23 gennaio la mia zona è colpita da un forte vento, volano letteralmente circa 40 tegole dalla falda inclinata al 17% che vanno a distruggere
almeno il 50-60% delle tegole dell'altra falda....chiamo immediatamente la ditta appaltatrice, la quale posizionando delle travi in cemento (con le difficoltà
dovute al vento ) riesce a mettere in sicurezza la rimanente parte del tetto evitando cosi danni a cose e/o persone.
In merito a quanto sopra espresso contatto nuovamente la Wierer ed il rappresentante spiegando il tutto....il 26 gennaio 08 il rappresentante preleva dalla copertura distrutta 8 tegole per effettuare le famose prove di rotture.Il 27 gennaio la Polizia Municipale effettua il sopralluogo fotografico dei danni subiti dalla copertura. Il 28 gennaio contatto la Sig.ra ........wierer alla quale invio via e-mail le foto della copertura danneggiata, spiego alla stessa che devo ripristinare con urgenza il tetto per evitare che la pioggia vada a causare altri danni, la stessa riferisce che l'unico che può prendere una decisione in merito al mio caso è il responsabile capo-area che al momento è irreperibile..........Il 29 gennaio ordino circa 200 tegole per cercare di ripristinare il tetto ed evitare infiltrazioni d'acqua (cornuto e mazziato).
Giova precisare che per la situazione sopra esplicitata va avanti dal mese di giugno 2007, che non sono mai stato contattato dalla Wierer o chi per lei per una risoluzione della contestazione, anzi la mia pratica e le tegole ritirate dal rappresentante per 2 volte si sono volatilizzate, nonostante le mie richieste non è mai intervenuto nessuno per verificare lo stato dei luoghi. A grandi linee questo è quanto.
ho scritto a tutte le associazioni dei consumatori, striscia la notizia, mi manda rai tre e 3 avvocati
attendo fiducioso