Buonasera a tutti.
Ho acquistato un appartamento in costruzione che mi verrà consegnato tra poco meno di 1 anno e mezzo.
I lavori, ovviamente, sono ancora alla struttura delle palazzine.
Ho chiesto ed ottenuto di parlare con l'architetto incaricato dalla società costruttrice per stabilire alcune modifiche da apportare al progetto originario:
1 - mettere un mosaico in bagno al posto del travertino (mosaico che avrei acquistato indifferentemente dalla ditta fornitrice del costruttore oppure per mio conto)
1 bis - oppure lasciarmi il bagno "grezzo" e farmi detrarre il costo del lavoro non eseguito, pensando io stesso ai lavori successivi.
2 - portare gli attacchi dell'acqua della vasca da bagno fino alla parete corrispondente al lato corto della vasca stessa, per installare un blocco doccia da me comprato, di cui ho fornito anche la scheda tecnica per le relative misure.
3 - spostare un piccolo termosifone di 3 elementi in cucina, dalla parete corta a quella lunga e "libera" (cioè quella opposta a dove verrà il blocco cucina)
Mi è stato risposto rigorosamente di no a tutti e 4 i punti di cui sopra:
1 - la D.L. non può "perdere tempo" a montare maioliche diverse su ogni richiesta degli acquirenti, altrimenti non rispetterebbe i tempi di consegna
1 bis - la D.L. non scala nessun importo, cosa che prima non mi era mai capitata di sentire!!!
2 - non si possono spostare/prolungare gli attacchi dell'acqua, a meno che non si acquisti un "saliscendi" per la doccia (che non mi serve) direttamente da loro e al prezzo che dicono loro (ben 800 euro per un semplicissimo saliscendi, quando io ho acquistato un blocco doccia della jacuzzi a 750 euro...)
3 - ancora non si sa se mi faranno almeno il "miracolo" di spostare questo termosifone; se non lo facessero ci sarebbe un gran problema correlato: la porta della cucina (che potrei spostare se e solo se si spostasse anche il termosifone) va a sbattere contro le ante del frigorifero (che posso mettere solo in un punto e in nessun altro, per ragioni di dimensioni della cucina e di attacchi di gas e corrente) ed ogni volta dovrei tenere chiusa la porta per aprire il frigo, cosa che l'architetto stesso ha avuto il coraggio di dirmi che è "normale" in una cucina piccola.
Mi domando dove sia andato a finire il buon vecchio detto "il cliente ha sempre ragione", dopo che le diverse centinaia di migliaia di euro le ho pagate io con il mio portafogli.
Possibile che io acquisto una casa in costruzione e non possano esaudire le mie 4 semplici richieste (non mi pare di aver chiesto il cielo) formulate, tra l'altro, ben 1 anno e mezzo prima della consegna?
Vi ringrazio per le vostre risposte.
Marco