Vivere senza impianto di riscaldamento

Ho letto qualcosa sulla casa passiva sul sito dei produttori di case prefabbricate: http://www.schwoererhaus.it/. Trai i modelli di casa proposti c'è anche quello della casa passiva. Non ho approfondito molto ma mi pare che la casa sfrutti il sistema a pompe di calore e una serie di accorgimenti per limitare la dispersione. Sono molto interessata all'argomento. Vivo in una casa grande ma molto dispersiva in termini energetici. Per quanto stia ad orecchi ritti su tutte le novità per limitare tale dispersione, sono giunta alla conclusione che gli interventi necessari sono troppi e troppo costosi per cui, prima o poi, l'unica soluzione sarà vendere tutto e ricostruire una nuova casa diversa. aspetto la seconda parte dell'articolo!

Purtroppo siamo costretti a vivere in case che si sviluppano in verticale e risulta pertanto improponibile, in contesti ad alta densità urbana, una simile soluzione. Non è sempre una questione di mentalità bensì di esigenza. A parte questo personalmente mi piacerebbe molto una casa completamente in legno

Ma una casa passiva deve essere necessariamente di legno?
Pensandoci bene, come dice Pantera, forse il progetto per una casa passiva è pensato per una casa monofamiliare, poi però, ho trovato questo link: http://www.ipes.bz.it/news/news_i.asp?CATE_ID=7820.
Si tratta del progetto di una casa passiva a Bronzolo n provincia di Bolzano. Si tratta di un cantiere ancora aperto e il sito illustra i risultati raggiunti più o meno mese per mese. A ben guardare non si tratta di un progetto monofamiliare. Certo non è nemmeno un grattacielo di città, ma è un buon esempio da seguire.
Sempre girovagando in rete ho trovato altri link interessanti: http://www.energiemesse-suedtirol.it/ da dove si può arrivare alla pagina della conferenza, svoltasi lo scorso anno in Alto Adige sulla casa passiva.
Cè poi un sito dedicato interamente a questa problematica: http://www.passiv.de/. Il sito è bilingue, inglese e tedesco e contiene informazioni utilissime sulla casa passiva, in particolar modo i principi della fisica che ne regolano la costruzione. Seguendo il link "What Can be a Passive House in Your Region?" si può scaricare un interessante documento che spiega i principi della casa passiva e sottolinea come ogni progetto deve essere personalizzato rispetto alle particolari condizioni climatiche del luogo dove la casa sorgerà. Inutile dire che una casa pensata per Francoforte mal si adatti a Siena, dove vivo io.
per ora è tutto, se trovo altri link, li segnalerò.
antonella

Cara Antonella,

ti consiglio di approfondire l'argomento, sia in generale, che specificamente nel caso delle case Schwoerer: è affascinante ed anticipa quelle che, a mio avviso, potrebbero essere le scelte future.

Non sono necessarie complicate pompe di calore, ma semplici sistemi di riscaldamento ausiliari (in effetti basterebbe un qualsiasi termoventilatore da poche centinaia di Watt per portare e mantenere in temperatura tutta la casa) è invece indispensabile un impianto di riciclo dell'aria.

La casa passiva non deve necessariamente essere fatta di legno, anche se questo è il materiale che più si presta al caso, né deve essere monofamigliare: sono stati costruiti palazzi che ospitano centinaia di famiglie.

Purtroppo è realistico ciò che affermi riguardo la tua attuale casa: la trasformazione in casa passiva sarebbe sicuramente troppo costoso e troppo complicato: la casa passiva nasce da un'attenta progettazione.

Caro pantera, è proprio una questione di mentalità, cerchiamo sempre di risparmiare sulle cose utili, per poi gettare denaro in fesserie.

Ciao.

Gigi

Caro gigi,
ti ringrazio per le precisazioni. In effetti, quando ho inserito il primo post avevo scaricato molto materiale ma non avevo ancora finito di leggerlo.

Comunque, quando mi riferivo alle pompe di calore, in effetti, utilizzando un termine improprio, volevo dire un sistema di ricircolo dell'aria. Ho letto, però, che in alcuni casi il sistema è simile a una pompa di calore (ma forse non ho ben chiaro come esattamente funzioni una pompa di calore: tutto è possibile!), cioè sfrutta, per differenza con la temperatura esterna, il calore sotterraneo della terra che aggirandosi mediamente intorno ai 15 gradi è più caldo d'inverno, più fresco d'estate.
Forse tu che sei sicuramente più esperto di me, puoi spiegare la differenza con una pompa di calore.

Vorrei citare un altro link interessante che contiene l'intervista a Wolfgang Feist, il direttore del Passivhaus Institut di Francoforte che è piuttosto interessante: http://www.carta.org/campagne/globalizz ... lante3.htm

Il problema principale, secondo me, è che per ora le abitazioni passive costrutite sono tutte in un'area climatica che va dalla Scandinavia al Nord Italia che è caratterizzata da una temperatura rigida d'inverno e mite d'estate. Non ci sono, che io sappia, esempi di case passive nell'area mediterranea. Da una parte, costruire una casa passiva in area mediterranea potrebbe presentare il vantaggio di poter ridurre, ad esempio, lo spessore delle pareti perimetrali (fa meno freddo), dall'altra però, c'è il problema di come difendersi dall'eccesso di calore. Dove vivo io non raggiungerò mai i -20 gradi ma sicuramente, non di rado, i +35.

Per quel che riguarda il caso Schwoerer Haus, sono d'accordo con te, è sicuramente un buon punto di partenza. Da quello che ho capito, però, dal tanto navigare, è che la casa passiva è un metodo di progettazione più che un modello di casa, da personalizzare a seconda delle particolari condizioni climatiche. Servono dunque studi di settore e dati tecnici relativi ad ogni singolo progetto. Io confido molto nelle Università, nei nuovi architetti e ingegneri che inzino a diffondere questo metodo così dal veder nascere anche in Italia, come già è accaduto in Germania e altrove, un indotto di costruttori e produttori. In fin dei conti, fatto il progetto, ci vogliono le materie prime e soprattutto qualcuno che all'atto pratico lo realizzi!

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Ciao a tutti sono un tesista in ingegneria civile, e cerco argomentazioni per la mia tesi in materia di casa passiva nell'area mediterrane, sto in fase di sviluppo di un progetto attuativo sarei molto grato a chi mi desse spunti o informazioni utili da elaborare, grazie e saluti