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2009-04-22 11:21:56

Un condizionatore per postare freschi durante l'estate


Cangaceiro
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30 Marzo 2009 ore 14:24 8
Ecco ci qua ragazzi con un nuovo tema per l'estate alle porte ovvero: il condizionatore. Più esattamente mi occorrono due split che andranno a servizio di due camere matrimoniali. Dette camere hanno caratteristiche geometriche e di orientamento ed esposizioni alquanto simili tra di loro per cui vi scrivvo sotto le caratteristiche di una che appunto vale come fossero per tutte e due.

Partiamo con l'esaminare bene il luogo dove verrà posto:
stanza (dalla quale vi scrivo sempre) avente una misura in pianta pressochè regolare di 25.65 mq, altezza 3.50 ml, con un volume di circa 90 mc.
detta stanza ha due lati esterni e due lati interni, i due lati esterni sono posti con il loro incrocio ad est. Questo vuol dire che d'Estate a finestra aperta vedo il sole sorgere, infatti verso le 4.30 mi sveglio per andare a chiuderla!
Il motore lo posiziono sul tetto, questo perché non è possibile l'installazione su parete esterna dato che sarei a circa 7 metri di altezza.



Requisiti richiesti dal nuovo condizionatore
1) Classe A
2) Inverter, con tale termine intendo due cose: la prima che diminuisca il consumo di energia elettrica man mano che la stanza si raffredda e due che sia in grado di lavorare anche d'inverno ovvero di produrre aria calda.

Domande:
1) quanti btu mi servono?
2) quali sono le marche che offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo?
3) mettendo 2 split (uno per camera ovviamente) posso mettere un unico motore sul tetto?
4) come detto metterei il motore o i motori (vedasi punto sopra) sul tetto, ci sono controindicazioni particolari? nel senso se prende acqua,vento, pioggia garantisce sempre una ragionevole longevità?
5) che cos'è la "pompa per fare il vuoto per il gas refrigerante"? questi centri commerciali la forniscono?altrimenti dove la trovo?
6) il condizionatore ha la funzione di deumidificatore?
7) dopo l'estate generalmente si trovano a prezzo scontato come logica vorrebbe?
è vero che l'acqua di scarico prodotta è distillata e che si potrebbe usare quindi per il ferro da stiro?
9) dentro alla stanza a quale altezza è consigliato di metterlo?
  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Marzo 2009, alle ore 17:32
    Secondo me dovresti visitare i siti dei produttori tipo mitsubishi o daikin... generalmente danno molte info.

    cmq nei requisiti, la seconda funzione che richiedi si identifica con "pompa di calore".

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 31 Marzo 2009, alle ore 10:56
    Posso rispondere a queste domande

    3) si puoi mettere un unica unità esterna (dual) sul tetto e due split per camera
    4) il motocondensante sul tetto se installato con i dovuti criteri non presenta particolari problemi di affidabilità e durata
    5) la pompa del vuoto è un apparecchiatura utilizzata dagli installatori per compiere un' operazione basilare per l'installazione cioè il vuoto e la deumidificazione all' interno delle tubature dell' impianto montato prima della sua messa in funzione
    questa apparecchiatura non viene noleggiata ne fornita è attrezzatura tecnica di competenza dell' installatore.
    6) tutti i condizionatori deumidificano l'aria
    7) i prezzi delle offerte commerciali possono essere più convenienti nel periodo prestagionale o a fine stagione cioè settembre-ottobre
    8 ) distillata....diciamo di si è acqua di condensa ma spesso è può essere contaminata da polveri o residui che raccoglie sul pacco di scambio dello split.
    riutilizzarla ? potrebbe essere possibile.
    9 ) solitamente lo split viene posizionato in alto a circa 25 - 30 cm dal soffitto

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Aprile 2009, alle ore 11:05
    Grazie a tutti per le risposte anche se non so per quale ragione stavolta non ho ricevuto la mail di notifica delle risposte, che sia andata nella cartella di spamming per sbaglio?!?

    Giusto qualche altra domandina:

    1. E' preferibile per due split un motore unico o due motori separati? considerando sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista economico.

    2. Non avevo scritto che ho un tetto in pendenza, questo complica le cose?

    3. Consideriamo che la funziona principale è quella di produrre aria fredda per l'estate, per cui faccio questo ragionamento: l'aria fredda è più pesa della calda per cui tende per gravità a scendere quindi posso permettermi anche di metterlo a 3.30 ml da terra.
    D'inverno l'impianto principale di riscaldamento è dato da caldaia per cui la stanza è riscaldata dal classico termosifone, diciamo che la "pompa di calore" servirebbe come integrazione per cui lavorerebbe solo nelle giornate più fredde per qualche ora.
    Però in questo caso torno al discorso della gravità, ovvero pensavo che se pongo a distanza elevata lo split potrei avere qualche problemino d'inverno a setnire prima l'aria calda perché questa tende appunto per gravità a salire; ma non so quanto poi questo discorso che mi faccio sia determinante.



    Grazie mille!

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Giovedì 2 Aprile 2009, alle ore 13:28
    In commercio ci sono varie soluzioni a uno o due motori questo incide principalmente sulla resa dell' impianto stesso è bene farsi consigliare dal produttore da chi commercializza abitualmente un dato impianto in quanto sono sicuramente più informati sulle varie soluzioni tecniche adottate dalle case


    se hai un tetto in pendenza non ci sono problemi salvo che non hai una pendenza vertiginosa oltre i 45 ° dato che tutte le staffe per tetto si adattano senza problemi ai tetti più comuni.
    in altri casi è necessario realizzare supporti specifici.

    3.30 è una bella altezza tuttavia non credo vi siano particolari problemi.
    L'aria calda tenderà sicuramente verso l'alto ma tieni presente che lo split genera un modo convettivo forzato perciò orientando in modo giusto le palette del diffusore otterrai una distribuzione orientata verso il basso

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 4 Aprile 2009, alle ore 17:14
    Dato che sembri uno chiavato in materia permettimi di farti delle domande ancora senza voler come dire calcare troppo la mano.


    1. Dai miei studi sull'installazione, anche se la farò fare a persone qualificate, necessito di 4 tubi: 2 di rame per gas in andata e gas in uscita, 1 forassite per la corrente elettrica, 1 tubo di scarico per la condensa quando il condizionatore produce aria fredda, il tutto necessita di uno spazio nel muro pari a 8 cm di diametro ti risulta?

    2. perché meglio un motore unico esterno? costa di più e se si guasta sono a terra con ambedue gli split. Forse dipende, per quello che ho studiato, dall'inverter, nel senso che un unico motore per due split riesce a far valere la funzione inverter a differenza di due motori esterni singoli a servizio ciascuno di uno split o dico male?!?

    Salutoni! e ovviamente mille grazie!

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 6 Aprile 2009, alle ore 17:11
    Dunque in 8 cm di diametro stai un pò stretto per lo scarico condensa
    i tubi di mandata per il refrigerante sono da 1 / 4 di pollice e quelli del ritorno 3 / 8 più l'islante per entrabe.
    Lo scarico condensa diametro 16 mm o 20 mm se è rigido al limite predisponi un foro più grande di 10 cm di diametro (meglio stare larghi che stretti)
    ne lmuro la tagliola di 80 x 60 è sufficente per un solo split o due senza lo scarico condensa, alcuni bravi riescon oa costipare il tutto ma è più la fatica che realizzare uno spacco un pò pi grande.

    Che si rompa è un ipotesi molto remota solitamente i problemi sono sulle schede elettroniche e la precentuale di rottura è quasi nulla.
    un unico motore non dovrebbe costare più di due separatai, oltretutto hai il costo di installazione per uno e la manutenzione sempre per uno anzichè due.
    la particolarità dell' inverter al contrario dell on off è la possibilità da parte del clima di ridurre a la potenza assorbita dal motore una volta raggiunta la temperatura data questo a grandi linee permette un risparmio di energia
    il tutto è gestito dalla scheda logica ovviamente questa tecnologia costa di più del semplice on - off

  • cangaceiro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 21 Aprile 2009, alle ore 14:51
    Grazie Termografia

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Mercoledì 22 Aprile 2009, alle ore 11:21
    Ma di nulla spero di essere stato utile

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