Tipologia di riscaldamento/raffrescamento per mansarda

La soluzione potrebbe essere di dotare l'ambiente di climatizzatori collegati ad un'unica macchina esterna.

Grazie per il suggerimento consulente.

Questa era una delle ipotesi che mi era stata suggerita dal termotecnico come alternativa più credibile al riscaldamento a pavimento proprio per la bassa inerzia anche se, a essere sinceri, non mi convince per il fatto che occorrerebbero split molto potenti in primis e la spesa complessiva non dovrebbe scendere tra assistenze, installazione e fornitura sotto i 5.000?.

Personalmente avevo pensato ad un ibrido che coniugasse l'efficienza di un riscaldamento a pavimento ad una risposta dell'impianto più rapida e ho trovato su internet il riscaldamento a parete: che ne pensate?

E' vero che in mezz'ora porta a 18° la temperatura media della stanza (ovviamente se ben dimensionato?) e che fa anche da raffrescamento?

Il termotecnico non me l'ha proposta per niente: prima però di farglielo presente volevo essere sicuro di proporgli una cosa fattibile.

P.S.: che bello vero, è il committente che lo propone al termotecnico... e lo paga pure!

In commercio vi sono degli impianti che oltre al riscaldamento/raffrescamento, possono essere collocati anche su pareti.
Leggendo vari suggerimenti ed ascoltando tecnici del settore, ci si confronta con una opinione diffusa circa la maggiore efficienza di questa climatizzazione rispetto ai classici sistemi.

Personalmente non esprimo giudizi in quanto non ho avuto, fino ad oggi,modo di testare questa soluzione.
Non rimane che preventivare l'intervento, e di affidarsi a personale qualificato.

La ringrazio consulente per la sua risposta.

E' vero che data la vastità e la complessità numerica e progettuale vale la pena rivolgersi a persone qualificate, però proprio perché il mio non sembra voler mettere sul piatto cose diverse da quelle che mi ha propsto e dovendo quindi documentarmi da solo, volevo capire se relativamente all'impianto da me trovato come alternativa era vero quello che ho letto.

Non voglio sapere se è adatto come impianto al mio caso perché non me lo potrebbero dire senza avere dei dati oggettivi, volevo solo sapere se l'inerzia termica è veramente così bassa.

Probabilmente radiante mi potrebbe aiutare in tal senso.

Sottolineo che con l'impianto a pavimento radiante ci sono vantaggi di impatto estetico e rumorosità nulli, spendendo circa un 40% in più rispetto ad una soluzione del tipo split canalizzato o fancoil, dove hai ingombro, rumorosità non trascurabile rispetto al radiante e se l'altezza media è 2,2 m la ventilazione in alcuni punti potrebbe minare il comfort.
ciao

Sottolineo che con l'impianto a pavimento radiante ci sono vantaggi di impatto estetico e rumorosità nulli, spendendo circa un 40% in più rispetto ad una soluzione del tipo split canalizzato o fancoil, dove hai ingombro, rumorosità non trascurabile rispetto al radiante e se l'altezza media è 2,2 m la ventilazione in alcuni punti potrebbe minare il comfort.
ciao



ciao vincasa, grazie per il suggerimento: essendo infatti destinata ad area relax il rumore non aiuterebbe certo, quindi sono sempre più propenso verso il radiante.
E comunque il rumore in genere dà fastidio, senza poi considerare la manutenzione che prima o poi agli split bisognerà fare.
Almeno l'impianto radiante, essendo sotto traccia, se non presenta difetti, non ha bisogno di manutenzione per molti anni, quindi l'investimento maggiore inziale potrebbe rientrare sia sotto forma di comfort che economico.

La mansarda in questione deve essere riscaldata in quanto facente parte della costruzione,lasciare una parte fredda della costruzione è controproducente in quanto si assorbe ttto il riscaldamento della parte riscaldata,come riscaldarla è altro discorso,essendo una mansarda con un altezza media di 220cm è possibile che ci siano anche delle finestre a filo pavimento o quasi nel quasi puo starci benissimo un radiatore a porcellino,basso e tozzo bello esteticamente e molto funzionante,se esiste un impianto a pavimento il problema riscaldamento è risolto da solo ,per condizionamento possiamo fare in due modi,realizzare impianto a pavimento calcolato per raffrescamento e montare un deumidificatore oppure mettere un paio di split,allo stato attuale consiglierei gli split,avrai un doppio impianto,pavimento o radiatori e split casomai si guasti la caldaia puoi scaldicchiare con gli split,due è meglio di one!,gli split non esistono solo a parete alti ma esistono anche quelli da montare a pavimento.
P.S. attenti con gli impianti a pavimento non è vero che vanno manutentati dopo vari anni,dvono essere controllati spesso e che tutto sia in ordine e acqua pulita,nel caso l'aqua inizia a fare il fango va svuotato tutto va lavato ,se per caso si intasa il tubo della serpentina son dolori perche non sappiamo dove sia l'intasamento sicche fatelo controllare spesso e bene

Per il freddo a pavimento un deumidificatore dovrebbe essere canalizzato per evntuali vari embienti (anche nel caso di un unico ambiente non canalizzato non garantirebbe una deumidificazione uniforme con conseguente possibile formazione di condensa a terra; ma la canalizzazione in mansarda potrebbe risultare antiestetica e scomoda.

Circa la manutenzione degli impianti a pannelli, si tratta sempre di circuiti chiusi come i radiatori, inoltre, la bassa temeperature rispetto ad essi limita formazione e precipitazione di calcare e sostanze simili.
ciao