Ridisposizione di un bagno e legge 13 del 89

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Ridisposizione di un bagno e legge 13 del 89

Cangaceiro Ricerca discussioni per utente

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12 Settembre 2011 ore 18:01 11

Dunque per 75 cm si intende la luce netta di transito, giusto? direi che su questo siamo d'accordo come sancisce il D.M.LL.PP. 14.06.1989, n. 236.
Punto 8.1.1. Porte
Porte di accesso alle unità immobiliari minimo 80.
Le altre minimo 75.

Il mio problema è questo. quando si disegna su una pianta classica 1:100 una civile abitazione si tende sempre a mettere come misure di un vano interno all'abitazione, facciamo esempio ex novo, 80 x 210. Però, almeno io, l'ho sempre intesa come misura al netto della muratura. Poi ci và, come da foto sottostante, il controtelaio (ove previsto) in legno, il telaio in legno, ecco che dei miei 80 cm iniziali quanto rimane?

Ad esempio ho misurato la porta del mio bagno ed ha una luce netta di passaggio di 72 cm per cui secondo il decreto sopra citato non sarebbe a norma.

Ora devo far fare al muratore il "buco" nel muro per realizzare una porta, se però non so esattamente quando spazio mi occupa il telaio (facciamo finta che il controtelaio non ne abbia bisogno) come faccio a sapere con esattezza quanta luce netta di transito avrò? per non ritrovarmi magari come adesso ad un 72 cm, ovvero fuori norma di poco.
http://imageshack.us/photo/my-images/9/porte1big.gif/

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Answer 1

Consulente Ricerca discussioni per utente

Martedì 13 Settembre 2011, alle ore 10:18

La questione delle misure di cantiere, come quelle delle porte 70 o 80 cm, è un fattore di opportunità e tende a identificare le due tipologie più utilizzate.
E' chiaro che oltre questo aspetto si deve andare oltre.
Ad esempio se è prevista una porta di cm 80 si intende un vano di questa larghezza che poi si andrà conseguentemente a restringersi, quando l'anta della porta rimarrà aperta a bandiera (a 90°), di circa 5 cm.
Molto raro il caso in cui l'anta ha una rotazione di 180°, appoggiandosi ad una delle pareti laterali.
Secondo il mio parere (necessario verificare) è questa la dimensione che deve essere misurata per soddisfare la normativa di legge.
Credo che qualunque rivenditore di porte potrà dare ulteriori informazioni.
Per quello che concerne le dimensioni del foro muro, sono chiaramente conseguenti alle misure sopra citate.
In sintesi, basta chiedere al negoziante una porta che abbia quelle caratteristiche e la fornitura delle opere morte da collocare a muro.

Answer 2

Cangaceiro Ricerca discussioni per utente

Martedì 13 Settembre 2011, alle ore 11:40

Vedi tutta questa discussione nasce dal fatto che ho un lato di 180 cm.

Dunque:
piatto doccia occupa 80 cm
rivestimento 0.9 cm
colla 0.3 cm
lascio 9.4 cm per parte che mi verrà in parte occupato dal coprifilo della nuova porta
luce netta tra le spallette della muratura 80 cm

Se devo fare lasciare il vano per mettere il controtelaio,
1) prima si sceglie la porta, perché gli spessori del telaio fisso possono essere diversi da porta a porta,
2) poi considero che devo lasciare 2 cm per i cunei,
3) considero che il controtelaio è 2 cm,
4) considero un po' di vuoto, 1,5 cm, tra controtelaio e muratura che sarà riempito con malta,
Supponendo che la porta scelta abbia telaio fisso 3 cm.

devo togliere per parte 1,5+2+2+3= 8,5 cm per 2 = 17 cm.
mi verrebbe un passaggio di 63 cm??!!
mi devo buttare a questo punto sullo scorrevole?

Answer 3

Consulente Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 14 Settembre 2011, alle ore 10:32

Una porta avente una larghezza di cm 63 non è per niente funzionale e sgradevole alla vista.
Può andare bene per ambienti di servizio, come portascope o piccoli locali sgomberi.
Non bisogna dimenticare anche un altro aspetto, e che riguarda anche la difficoltà di accesso al servizio igienico anche ad esempio, per sostituire una vasca da bagno o un mobile in legno per il lavello.
A parte queste considerazioni, non potendo fare il calcolo esatto degli spazi, suggerisco di passare eventualmente ad uno scorrevole a totale scomparsa.
Credo che in commercio ci sia qualcosa, basta chiedere in qualche negozio qualificato.
L'unico dubbio riguarda la possibilità di utilizzo di scorrevoli ai sensi della legge 13/89.
Negli schemi sono sempre riportate porte a battente.

Answer 4

Cangaceiro Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 21 Settembre 2011, alle ore 16:25

Una porta avente una larghezza di cm 63 non è per niente funzionale e sgradevole alla vista.
P

scusa ma ti sei impantanato, volevi dire che è:
1. non funzionale e sgradevole alla vista oppure
2. funzionale e gradevole alla vista?

o nessuno dei due? scusa ma non ho capito.

Answer 5

Consulente Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 21 Settembre 2011, alle ore 17:02

Una porta con luce netta di cm 63 rende difficoltoso l'accesso.
Metti ad esempio che vuoi inserire una vasca da bagno idromassaggio o una lavatrice (ingombro 60x60).
E' per questo che ritengo che non sia funzionale.
Per ciò che riguarda la parte estetica (considerazione personale), penso che non sia una bellezza.

Answer 6

Cangaceiro Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 21 Settembre 2011, alle ore 20:45

Ma il conto matematico che ho fatto precedentemente a tuo modo di vedere è corretto? Grazie.

Answer 7

Daniel_z Ricerca discussioni per utente

Giovedì 22 Settembre 2011, alle ore 20:48

Solitamente, le porte da 80cm hanno bisogno di un controtelaio che abbia luce interna di 90cm e quindi di circa 5cm per parte più lo spessore del controtelaio 2cm. Se riesci a posare un controtelaio con luce netta interna di 80cm, potrai montere una porta da 70cm

Answer 8

Cangaceiro Ricerca discussioni per utente

Sabato 24 Settembre 2011, alle ore 12:20

Questa cosa con il controtelaio e una cosa tutta italiana.nei altri paesi non si usano, inclusa germania
il motivo reale ,per qui si usano e che ai muratori e piu facile di tirare la spalletta. tutto finisce qui .non ha nessun altro ruolo anche se qualcuno sostiene altro.
le porte, si mettono senza chidi oppure viti, solo con la schiuma. attenzione che si stringono . esistono distanzieri speciali, almeno in getmania cosi usa

Answer 9

Cangaceiro Ricerca discussioni per utente

Giovedì 29 Settembre 2011, alle ore 08:04

Una cosa mi pare di capire: se ho un foro in un muro già predeterminato e non voglio far intervenire il muratore per allargare la porta devo chiamare un artigiano il quale realizzerà una porta con misure precise, un po' come quando vai dal sarto per farti fare un abito su misura, ovviamente costa di più. Viceversa se sono costretto ad allargare la porta a quel caso dovrò scegliere prima la porta, ad esempio una con apertura utile di 75 cm, in tal modo scegliendo un infisso che viene prodotto da un processo standardizzato in fabbrica la spesa sarà inferiore.

Answer 10

Cangaceiro Ricerca discussioni per utente

Domenica 11 Dicembre 2011, alle ore 17:12

La questione delle misure di cantiere, come quelle delle porte 70 o 80 cm, è un fattore di opportunità e tende a identificare le due tipologie più utilizzate.

Rileggevo questo topic, correggimi se sbaglio, quindi la produzione industriale prevede porte con luce tra i dritti del telaio di 70 cm oppure 80 cm ho capito bene?

già è una richiesta particolare la porta di 75 cm?

l'altezza invece è sempre 210 giusto?

Grazie.

Answer 11

Consulente Ricerca discussioni per utente

Lunedì 12 Dicembre 2011, alle ore 08:00

Senza fare tanti conti matematici, a quanto di mia conoscenza, le porte da cm 70 e 80, sono riferite a luce telaio.
La stessa cosa per l'altezza di cm 210.

Le Aziende credo che propongano anche dei fuori misura, ad esempio da cm 75, con un eventuale incremento sul costo.

E' evidente che le misure sopra esposte si riferiscono all'infisso e non al foro muro.