Ho un impianto a pavimento in una casa singola composta da 2 piani di circa 70 metri l'uno.
Caldaia a condensazione della Dietrich (mod. MCR 24), un collettore per piano, un cronotermostato per piano settato dalle 05 alle 22 a 20° e le rimanenti ore a 19°.
Era stata collegata una sonda esterna alla caldaia, ma essendo difettosa non è stata sostituita per scelta dell'idraulico che ha regolato l'impianto a T fissa 35°.
E' normale che i termometri presenti nei collettori indicano una T di mandata vicino a 35 e la T di ritorno vicino a 25 (dT circa 10° in alcuni casi di più)?
Le stanze a Nord sono leggermente più fredde di circa 2 gradi.
Come posso risolvere visto che non riesco a capire cosa vuole fare l'idraulico (cioè niente).
Era stata messa una elettrovalvola nel collettore del primo piano (zona notte) per modulare eventualmente un'altra temperatura, ma strozzava troppo la circolazione ed è stata eliminata, adesso praticamente comanda tutto il cronotermostato del piano terra.
Come posso fare a migliorare le condizioni dell'impianto, visto che in genere al mattino sulle 9 ancora non ha raggiunto i 20° voluti?
La caldaia è nel sottotetto, quindi non facilmente raggiungibile, esiste un cronotermostato che gestisca anche le impostazioni della caldaia?
E' consigliabile far gestire il tutto da una sonda esterna? (in che tempi reagisce l'impianto?)