Problemi per incompetenza progetto elettrico

No, nessun riferimento particolare, di solito li mettono a 35 cm da terra, poi con il cavo antenna vai dove vuoi te, io ho la presa all'angolo e con la prolunga dietro il mobile arrivo a metà del muro.

Solitamente l'altezza è analoga a quelle delle prese di alimentazione, e collocata in genere nella posizione presunta del televisore.
Così come è stato suggerito dal precedente utente, con una prolunga è possibile variare il punto finale di collegamento.

No, nessun riferimento particolare, di solito li mettono a 35 cm da terra, poi con il cavo antenna vai dove vuoi te, io ho la presa all'angolo e con la prolunga dietro il mobile arrivo a metà del muro.


Grazie steno2.

Ho un altro problema però adesso: ho deciso di cambiare l'elettricista che mi ha fatto questi lavori perché ha sbagliato anche il posizionamento delle prese del videocitofono, delle scatole di derivazione (messe a vista invece che nel sottoscala distante solo 4 metri, in alcuni casi anche questione di cm, tanto per dare l'idea della serietà) e le prese tv ed elettriche sono talmente vicine tra loro che non ci stanno le relative placche (avete capito bene).

Siccome devo far smurare per tutti questi errori e il muro quindi è rimasto danneggiato (dove non bisognava) devo chiudere questi buchi.
Ho tre domande:
Che materiale è meglio usare per tamponare questi 8 cm di profondità?
Il muro perde un pò della sua efficienza termica (essendo muro perimetrale)?
E per l'intonaco, si nota poi la differenza (nel senso: cavilla poi)?

Vi prego di darmi qualche indicazione utile a riguardo.

Non immaginate quanto sia triste vedere gente che lavora in questo modo e che ha anche il coraggio di dire che se hanno sbagliato e colpa degli altri!!

Paolo

Bisogna riempire le tracce e i buchi con del materiale adeguato e poi, se è necessario, rasare tutta la superficie del muro per regolarizzare eventuali incongruità.

Dice il saggio: "sbagliando s'impara"!
Dice il furbo: "impara dagli errori degli altri"
Io preferisco la seconda, è molto più economica, pratica e facile da attuare.

Vai in casa di qualcuno che ha fatto l'impianto elettrico non più di 6 anni fa, guardi se il lavoro è bello, e se ti garba gli chiedi il nome dell'elettricista, scegliendo quindi in priomo luogo la qualità del lavoro.
Il costo non sempre è indicatore della qualità, perché il materiale costa uguale per tutti e la manodopera bene o male è poari per tutti, duecento euro in più o in meno non fanno alcuna differenza su una ristrutturazione, ma un lavoro fatto da bestia beh... l'hai sotto il naso tu stesso.
Io ho comprato casa due settimane dopo il mio attuale vicino, abbiamo impianto elettrico identico, quindi se lavora bene da lui, lavora bene da me.
Ho visto come lavorava, ho visto come incideva il muro cercando di evitare sbavature evidenti, ed ho deciso che il mio impianto lo metteva a norma lui.



ANEDDOTO:
un amico meccanico, che ripara dal ciao all'harley e dalla minicar all'ape, passando per attrezzi da giardinaggio come motoseghe, decespugliatori e trattorini, mi ha detto dell'ex barista di fronte alla sua bottega.
(Si quello è un geniaccio vecchio stampo, è eccellente nel capire l'origine del problema, a volte già ad orecchio).
Il barista in questione, aveva problemi elettrici alle candelette, con il freddo ci voleva un sacco per metterla in moto, l'amico disse che secondo lui era problema di alimentazione, le candelette o vanno o non vanno, sono elettriche.
Un meccanico di un'officina non ufficiale, insomma il classico "Gigi el mecanico" che lavora in prorpio con costi orari degni diun tecnico Ferrari, gli ha detto di cambiare le candelette, poi la centralina, poi il rifacimento della testata.
OIgni volta si teneva la macchiuna quattro giorni...
Prima del rifacimento testata, sui insistenza del sottoscritto è andato in altra officina autorizzata fiat, lui ha una renault, ma non è questo il punto, è che ha cambiato il meccanico.
Ebbene, dopo mezza giornata lo chiamano, risolto il problema con la sostituzione del bulbo temperatura sul radiatore, che ossidatosi, non dava dato attendibile.
SOSTANZA:
Da "Gigi el mecanico" ha speso 2600? per cambiare candelette e centralina, con spese di manodopera inumane, dall'altra parte con 240? hanno risolto il problema definitivamente

MORALE:
non sempre gli alti costi sono sinonimo di alta qualità, non sempre i bassi costi sono sinonimo di risparmio, comunque sia, l'esperienza di chi ci è già passato è il solo metro di giudizio affidabile, se in molti non sono completamente soiddisfatti, gatta ci cova!

Per Steno2:

non è che volevo spendere poco, è che pensavo (essendo un mio parente che mi faceva il lavoro) che fosse onesto coi prezzi. In realtà, questo mio gesto di "sensibilità" non è stato corrisposto con altrettanta serietà professionale visto gli innumerevoli errori e costi che mi tocca subire.

Un'ultima domanda, visto che a questo punto non mi fido più di niente che mi ha fatto.
Ho fatto mettere prese TV in quasi tutte le camere.
Lui mi ha messo accanto a ogni presa TV/corrente anche due scatole per prese elettriche aggiuntive, dicendo che è obbligo di legge da settembre 2011.
Ma questa legge dice che proprio su ogni presa TV ci va sta roba o è solo un'indicazione?

Meere una presa elettrica vicino ad ogni presa TV, è come minimo buon senso.
Per ulteriori scatole aggiuntive non lo sò, occorre guadrare cosa dice la legge.

Quesito interessante, ricordo che incompetenza ed imperizia, per la Legge, non sono indifferenti...

Per le prese TV c'e' una misura standar e si mettono minimo a 1.60 se vuoi appendere la TV al muro in modo che le prese rimangano coperte dalla stessa TV.
Le prese elettriche normali che trovi in giro per la casa devono avere l'altezza minima di 17 cm dal pavimento e tra loro devono essere distanti circa 5 cm, ma se monti le scatole vimar ci sono in dotazione delle stecche fatte apposta per questa distanza.

Per Steno2:

non è che volevo spendere poco, è che pensavo (essendo un mio parente che mi faceva il lavoro) che fosse onesto coi prezzi. In realtà, questo mio gesto di "sensibilità" non è stato corrisposto con altrettanta serietà professionale visto gli innumerevoli errori e costi che mi tocca subire.

Dice il Saggio:
"I parenti sono come le scarpe, più sono stretti, più fanno male"

La chiosa finale mi sembra paradigmatica...

Niente da aggiungere....