Impianto di riscaldamento misto pavimento/radiat - 10627

Io penso che le soluzioni "miste" alla fine non garantiscono un gran risparmio e se l'obiettivo di mettere il riscaldamento a pavimento è quello di risparmiare è meglio lasciare perdere.
Infatti la caldaia dovrà scaldare l'acqua sempre ad alta temperatura (quella necessaria per i termosifoni) e sarà la valvola miscelatrice che "aggiusteterà" la termperatura per l'impianto a pavimento; quindi considerato che l'impianto a pavimento è sempre in funzione ....
Ovviamente questo dipende da come è fatto l'impianto (bisognerebbe sentire un idraulico esperto); forse ci sono delle soluzioni che tengono separati i due circuiti (pavimento e tradizionale) in modo "furbo" senza sprechi. In ogni caso l'impianto diventa più complicato e ovviamento più costoso nella sua realizzazione e nella sua manutenzione.
Io faccio fede ad un antico detto: "le cose semplici funzionano sempre e difficilmente si rompono".
Poi c'è da considerare una cosa a cui NESSUNO ci pensa: tra 10/15 anni c'è sicuramente qualcosa da cambiare (perché usurata) ... voglio proprio vedere il conto che ti presenterà l'idraulico ...
Ciao

Leggo con assiduità il forum, vera miniera di informazioni. Questo è il mio primo post

La questione mi interessa molto poichè anche io nel mio progetto ho inserito un impianto di riscaldamento misto. Vuoi per esigenze di mantenere un parquet antico di quelli inchiodati che mi piace moltissimo, vuoi per esigenza di esclusione completa del riscaldamento in alcune zone ed avere un inerzia termica bassissima in altre.

Studiando un po' il problema anche io mi sono accorto di alcuni problemi riguardo l'economicità di installazione, esercizio e dell'effettivo risparmio complessivo di combustibile per mantenere la casa confortevole.

Ci sono però caldaie in grado di separare a seconda dell'utilizzo gli impianti in fredda e in calda gestendo la condensazione in modo intelligente.

Per ora sono orientato su questo tipo di caldaie vi aggiornerò quando il tutto sarà funzionante.

Ah, ...per una regolazione millimetrica del comfort ed ottimizzare al massimo i consumi, utilizzo un PLC che con una rete di sensori per temperatura, umidità e irraggiamento solare comanda la portata di tutti gli elementi riscaldanti.
Quest però è un altro argomento e decisamente off-topic.

Ciao

s

Ah, ...per una regolazione millimetrica Smile del comfort ed ottimizzare al massimo i consumi, utilizzo un PLC che con una rete di sensori per temperatura, umidità e irraggiamento solare comanda la portata di tutti gli elementi riscaldanti.
Quest però è un altro argomento e decisamente off-topic.


Ciao Stefanino
Racconta un pò di più di questo argomento, o se vuoi/puoi,
metti qualche link..... mi sembra un argomento davvvvvero
interessante

sciaoooooooooooooooo

La mia opinione sull'impianto misto è
simile a quella ferdy68.

L'impianto dovrebbe essere "lineare", il più
semplice possibile, materiali di buona
qualità, impianto dimensionato "attentamente"
dal termoidraulico ( e qua ci sarebbe da
discutere ) . E per finire, ma non
per ultimo, una posa a regola d'arte
( e anche qua ci sarebbe da dire )

bhè ora vado che mi aspettano gli amici
per una birra

sciaoooooooooo

Eccomi,
questa mattina sono andato a fare un sopralluogo con il mio idraulico in un apartamento, enorme tra l'altro dove l'impianto a pannelli riscalda tutta la superficie del pavimento.
Beh, credo di non esserci mai entrato in un appartamento così.
Sono rimasto colpito in modo positivo dal comfort che si prova in ogni angolo. Non ci sono zone fredde nemmeno a ridosso di finestre, porte e muri perimetrali.

La caldaia poi mi è sembrata veramente piccola per la superficie da riscaldare e anche la sorpresa dei termometri nelle varie mandate... 26 gradi.

Chiusa questa parentesi... parlerei volentieri dell'argomento automazione risparmio energetico... ma non vorrei uscire dall'argomento, cerco un posto più furbo nel forum.

Ciao

s