Idee su suddivisione appartamento

Buonasera,
le soluzioni possono essere tante, ma sarebbe opportuno sapere se è disposto ad un intervento pesante ovvero ad una ristrutturazione globale oppure ad un intervento poco invasivo.
Inoltre, si dovrà pensare ad una distribuzione degli interni per un single o per una coppia?
Da quanto ricordo, avevo pensato nella precedente soluzione di qualche mese passato di non avere mai considerato l'intervento sulle pareti ma solo sugli arredi.



Tecnicamente è vero si potrebbero sfruttare diversi mq, in modo migliore trasformando il bagno e migliorando il disimpegno.
Quindi se ci potrà fare luce su quanto desidera, potremo darle ulteriori suggerimenti su interventi strutturali, assieme ai lettori che volessero partecipare.

Salve,
ecco una soluzione con uno dei tanti interventi

-ampliamento bagno con inserimento spazio lavanderia
-piccolo ripostiglio
-armadiatura a parete su misura, oppure si può prevedere una cabina armadio
Saluti

Vi ringrazio innanzitutto per le ottime idee.
L'appartamento al momento è sfitto, ma sarà abitato a breve da una coppia con bambino piccolo.
Posto che dalla superficie mi sembra alquanto arduo ricavare una seconda cameretta, trovo davvero apprezzabile la soluzione proposta da M.devecchi che razionalizza gli spazi in maniera molto intelligente. L'unica pecca - per il mio modo di vedere - è che il bagno non avrebbe finestra, requisito per me fondamentale.
Detto questo devo dire che trovo molto interessante anche la rimodulazione proposta da Previatoantonio in quanto l'intervento sarebbe decisamente meno invasivo (non dovrei rifare gli impianti per il bagno e la cucina) ed il bagno verrebbe ampliato, mantenendo la finestra.
Ogni idea sarà ben gradita.
Grazie ancora.

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Vi ringrazio innanzitutto per le ottime idee.
L'appartamento al momento è sfitto, ma sarà abitato a breve da una coppia con bambino piccolo.
Posto che dalla superficie mi sembra alquanto arduo ricavare una seconda cameretta, trovo davvero apprezzabile la soluzione proposta da M.devecchi che razionalizza gli spazi in maniera molto intelligente. L'unica pecca - per il mio modo di vedere - è che il bagno non avrebbe finestra, requisito per me fondamentale.
Detto questo devo dire che trovo molto interessante anche la rimodulazione proposta da Previatoantonio in quanto l'intervento sarebbe decisamente meno invasivo (non dovrei rifare gli impianti per il bagno e la cucina) ed il bagno verrebbe ampliato, mantenendo la finestra.
Ogni idea sarà ben gradita.
Grazie ancora.

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Buongiorno,
volevo ricordare il motivo progettuale, ovvero la chiave di lettura della mia soluzione è data dalla interpretazione distributiva utilizzando lo schema della diagonale.

Infatti tale disposizione geometrica permette spesso in molti casì - ma non sempre - di essere risolutiva sfruttando al meglio i mq.
Ricordo a tutti i lettori il servizio esclusivo del portale per ricevere progetti e soluzioni architettoniche on-line :
progettazione-casa
Saluti

Buongiorno,

si, comprendo la sua esigenza. A questo anche mi riferivo quando scrivevo del Regolamento Edilizio della sua città. A Milano, ad esempio, dove ho lo studio e dove seguo spesso ristrutturazioni di interni, sono ammessi bagni senza finestra con ventilazione attivata (aspiratore) negli appartamenti di superficie fino a 70 mq. A Roma il Regolamento di Igiene ha ancora meno vincoli.
Questo perché nelle città grandi c'è maggior esigenza di sfruttare il più possibile gli spazi. Essendo il bagno un locale di servizio, dove non si trascorre solitamente tanto tempo, quando non occupa una finestra e non ha una posizione vincolante, permette una notevole libertà di distribuzione e di ottimizzazine degli spazi. Ultimamente, mi viene spesso richiesto il bagno con accesso diretto dalla camera da letto, a mò di "suite", (naturalmente in appartamenti più grandi) usanza che si sta diffondendo dall’estero. Certamente però, sacrificare la finestra del bagno può essere cosa non gradita.

Un cordiale saluto

Michele De Vecchi

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Buongiorno,

si, comprendo la sua esigenza. A questo anche mi riferivo quando scrivevo del Regolamento Edilizio della sua città. A Milano, ad esempio, dove ho lo studio e dove seguo spesso ristrutturazioni di interni, sono ammessi bagni senza finestra con ventilazione attivata (aspiratore) negli appartamenti di superficie fino a 70 mq. A Roma il Regolamento di Igiene ha ancora meno vincoli.
Questo perché nelle città grandi c'è maggior esigenza di sfruttare il più possibile gli spazi. Essendo il bagno un locale di servizio, dove non si trascorre solitamente tanto tempo, quando non occupa una finestra e non ha una posizione vincolante, permette una notevole libertà di distribuzione e di ottimizzazine degli spazi. Ultimamente, mi viene spesso richiesto il bagno con accesso diretto dalla camera da letto, a mò di "suite", (naturalmente in appartamenti più grandi) usanza che si sta diffondendo dall’estero. Certamente però, sacrificare la finestra del bagno può essere cosa non gradita.

Un cordiale saluto

Michele De Vecchi

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Salve,
condivido quanto da lei detto, solo nel caso di bagno in "suite" d'albergo, o proprio casi off-limits.
Mentre rimango personalmente impegnato a trovare sempre la migliore soluzione, pur di areare il bagno con la finestra (anche se piccola).
Saluti