Finestre in larice o rovere ??

Ciao anche io stò acquistando i serramenti interni dal mio falegname di fiducia, noi avevamo come alternativa il pino e il larice.
Tra i due abbiamo scelto il pino, il larice sicuramente è migliore però costa anche di più, oltre che a essere un legno abbastanza fermo, come lo è anche il pino ma un pò meno.
Il problema del pino stà solo nel trovare legno buono che non abbia i fastidiosisimi nodi, che poi sono brutti da vedere, e in giro ci sono parecchi falegnami che propongono il pino ad un costo bassisimo, non perché il pino non vada bene ma perché è pino di nodi.
Comunque se la tua scelta è fra larice o rovere, io starei sul larice che vai oltre che sul sicuro.
Ciao

...uno che si chiama come il mio SOMMO GURU da quando avevo 16 anni..... (cioè parecchi anni fa... ) ...wowissimo!!!!
..ricomponiamoci...

dunque io tra rovere e larice sceglerei larice, costa meno ed è un legno duro (non come il rovere) che va benissimo se lamellare per i serramenti...non troppo se massello perché un po' ma un po' ha sempre 'sta vogliettina di storcersi...non si sa mai becchi il pezzo vogliettinoso...
quali marche hai visto? racconta....anch'io sono in fase di preventivi....
ciao

Ciao,

secondo me la scelta migliore per infissi in legno è il rovere, è uno tra i legni che da maggior stabilità nel tempo (assieme al castagno che però ha la controindicazione di "rilasciare" tannini).
Non considererei ne pino ne larice, (oltretutto anche il larice appartiene alla famiglia delle Pinacee) in quanto hanno probabilità di "rilasciare" resine.
La differenza con il rovere è notevole, giusto per farVi capire, provate a prendere un pezzo di larice ed uno di rovere delle stesse dimensioni e provate a "pesarli" sentirete anche al tatto le differenze.

Saluti.

Buonasera a tutti.

Innanzitutto, una breve presentazione visto che son nuovo:
Sono Umberto, di Milano, lavoro da qualche anno (ormai son sette nonostante sia giovane) nel settore dei serramenti, principalmente come posatore di diverse ditte di serramenti in legno; la professione la svolgo con mio padre, che invece sta nell'ediliza da oltre 30.
Diciamo pure che è un vizio di famiglia quello dei serramenti in legno!
Quindi, non credo di essere il massimo guru sul mercato, ma penso di poter dire la mia in materia.

Tornando ora all'argomento del topic:

La scelta che hai di fronte non è di certo delle più semplici, però se già hai scelto con una certa determinazione il legno al posto degli altri materiali, vuol dire che hai le idee molto chiare, e questo è sicuramente un bene.
Ora, hai messo in contrapposizione due essenze legnose che tra loro sono parecchio differenti:
il larice, presenta delle caratteristiche vicine all'abete, per intenderci e con queste caratteristiche se ne porta dietro anche i difetti: è molto resinoso, ed a volte questo fattore risulta parecchio dispendioso.
Parliamoci chiaro, nessuno di noi vuole in casa una finestra che "piange" resina, specie se l'ha pagata a caro prezzo.
E' un rischio che si corre scegliendo quest'essenza.

Invece, il rovere non è altro che il non-plus ultra dei serramenti in legno.
Ha sicuramente il suo costo, però è assicurato che il conto "salato" lo guadagni col tempo.
Prima di tutto, hai una specie legnosa assolutamente resistente, che se ben trattata dal serramentista, ha una tenuta agli agenti atmosferici ed al tempo incomparabile con qualsiasi altro materiale.
In secondo luogo, hai un materiale legnoso, quindi vivo, con tutti pregi dei legni in genere, ma la tenuta e la forza del ferro.
Fai una prova, cerca qualcuno che ha un pezzo di rovere inchiodato, tira fuori il chiodo e vedi cosa gli è successo. Il chiodo sarà piegato, decisamente, oppure ancor più facile che tu non riesca nemmeno a tirarlo fuori, questo perché il rovere ha una forza davvero incredibile, se si pensa che era "solo un albero".
Oltretutto, anche la manutenzione è meno impegnativa di quella dei legni normali, questo perché ha maggior resistenza. (ovviamente, non puoi lasciarlo per un anno impolverato sotto la pioggia, si rovina come tutti)

Fosse per me, sceglierei senza ombra di dubbio il rovere. Son consapevole di spendere 1000 euro in più, ma so che sono soldi ben spesi, e visto che si sta parlando di una casa, di qualcosa che verrà vissuto parecchio e per molti anni, forse è meglio guardare un po' meno il portafogli e un po' più la funzionalità.

Sul discorso del pino, soffermarsi sui nodi mi sembra limitativo, il pino è un legno molto utilizzato a livello di grossa cantieristica, questo perché il prezzo è più basso rispetto a qualsiasi altra specie, essendo molto diffuso, ma ciò non vuol dire che sia completamente scarso.
Semplicemente, a seconda dei vari test, reagisce in maniera più o meno buona e quindi presenta dei grossi limiti.

Come ultimo, giusto un paio di puntualizzazioni:
se scegli il motore ferrari, il pomello del cambio ferrari, la frizione ferrari, ma poi li fai assemblare da un'idralico e te la fai consegnare da un barbiere, i risultati sono logicamente lontani dalla ferrari che ti aspettavi

Questo per dirti, non è importante solo la specie legnosa, ma anche chi tratta questa specie legnosa.
Scegli con attenzione la ditta produttrice, perché il problema è anche li.

Seconda ed ultima puntualizzazione, occhio ai vetri ed a tutti gli accesori vari, sono soprattutto quegli gli elementi da guardare per un buon serramento.

Scusate se sono stato lungo, cercherò di migliorare, ma spero di esser stato utile.

Per quel che ne so io il pino o il larice vengono utilizzati per gli scuri in quanto la presenza della resina li rende più resistenti alle intemperie, per tenerli fermi vengono inseriti dei tondini di ferro.

Qualcuno mi sa dire quanto incide un vetro doppia camera 4-12-4-9-4 basso emissivo in una finestra 100x150 ?

Ciao

Si ma tu stai parlando di legno massello che ormai non viene usato più, se non dai falegnami che per ovvie ragioni non possono adeguarsi.Il lamellare essicato in autoclave ormai da quello che mi dicono non si "MUOVE" più,e questo lo sà specialmente chi ha travi portanti ,la quale si è evitato di saltare dal letto per i rumori provocati dal legno massello fresco in via di essicazione che dai a retta me sono molto forti.

Si ma tu stai parlando di legno massello che ormai non viene usato più, se non dai falegnami che per ovvie ragioni non possono adeguarsi.Il lamellare essicato in autoclave ormai da quello che mi dicono non si "MUOVE" più,e questo lo sà specialmente chi ha travi portanti ,la quale si è evitato di saltare dal letto per i rumori provocati dal legno massello fresco in via di essicazione che dai a retta me sono molto forti.