Dunque... devo installare dei pannelli solari (2 pannelli est/ovest da 24 tubi heatpipe) e devo sostituire l'attuale caldaia a gasolio (che rimarrà solo come supporto acs in estate se manca sole) con una idrostufa a pellet da 18kw (15,2 all'acqua).
Praticamente mi si presentano due soluzioni:
1. mettere un bolier di 300lt per acs e un puffer da 300lt per la stufa dove la stufa scambia con entrambi, mentre il solare scambia quindi solo con l'acs
2. mettere una unica cella multienergia con produzione istantanea di acs
Chi mi seguirà l'impianto mi consiglia la prima soluzione in quanto non si fida della "risposta" di produzione istantanea di acs in caso di richiesta prolungata mentre è in funzione anche il riscaldamento... inoltre con una unica cella termica dovrei anche sovradimensionare i pallelli per garantire il corretto riscaldamento di più acqua.
Premetto che sto aspettando un preventivo per valutare anche la parte "costo"... però sono veramente indeciso sul da farsi... Secondo alcune opinioni che ho letto il puffer solo per la stufa non avrebbe molto senso... però...
C'è un però... io ho visto in funzione la stufa che metterò ed ho visto quanto scalda solo per irraggiamento nel locale in cui si trova e (grazie anche ad infissi nuovi molto isolanti) sono quindi fiducioso che solo l'irraggiamento possa contribuire a circa l'80-90% del calore per la zona giorno... se sarà così, dato che l'impianto di riscaldamente è anche vecchio e non posso sezionare a zone, è altamente probabile che il circolatore dei termosifoni non sia sempre in funzione tutto il giorno assieme alla stufa. A questo punto il puffer è d'obbligo per immagazzinare il calore quando i termosifoni sono spenti...
A dire il vero una terza soluzione potrebbe essere quella di non usare il puffer ed usare un termostato esterno collegato alla stufa che la faccia accendere e spegnere all'occorrenza... non so però se sia conveniente accendere e spegnere la stufa la stufa a pellet o lasciarla sempre accesa in modo che quando l'impianto non richiede calore si posiziona al minimo e il calore viene immagazzinato nel puffer o nella cella multienergia...
Riepilogando:
1. un boiler di 300lt per acs e un puffer da 300lt per la stufa dove la stufa scambia con entrambi, mentre il solare scambia quindi solo con l'acs
2. una unica cella multienergia da 5-600lt circa con pannelli solari maggiorati
3. solo boiler 300lt per acs con termostato esterno che accende/spegne la stufa all'occorrenza
P.s.: avrei escluso l'installazione di valvole termostatiche, primo perché non ne ho sentito parlare molto bene in quanto ad efficacia essendo influenzate dal calore del termosifone, secondo perché l'impianto è un vecchio mono-bitubo e c'è il rischio che si intasino presto e quindi non chiudano più, terzo perché con quel che costano allora tantovale prendo in considerazione la sostituzione dei radiatori in alluminio con i thermofon della sierra con il regolatore di temperatura che dovrebbero migliorare ancor più l'efficacia del riscaldamento... diciamo che se voglio accedere alla detrazione del 55% devo cmq per forza scegliere una delle due.
Aiuto... datemi qualche consiglio per favore! grazie.