Consigli nuovo progetto

L'aspirapolvere centralizzato non fa alcun rumore se metti la macchina in cantina o in un posto isolato. molto comodo per una casa assai grande. inutile e dispendioso per una casa piccola. per il riscaldamento hai già pensato bene. per il raffrescamento dipende dal tuo budget e da quanto vuoi spendere per la gestione.

La grandezza della casa non la so ancora...abbiamo fatto oggi il primo rilievo! Comunque credo che si aggirerà sui 110/120 mq ! E' poco per l'impianto centralizzato secondo te?

Detto sinceramente per il rinfrescamento io conosco solo la classica aria condizionata e non so quali possono essere altri metodi validi! Sono aperto a ogni tipo di idea...ovviamente senza andare su cifre milionarie !!!
Grazie mille!

Credo che l'aspirazione centralizzata, sia l'ultimo dei tuoi pensieri...

Mi concentrerei con l'Architetto sugli impianti idraulici, riscaldamento e cndizionamento...

Nel forum è già stato scritto e trattato migliaia di volte, basta cercare e leggere, trovi pareri differenti e ne puoi trarre ottime conclusione, da discutere con il tuo progettista...

Ricorda che l'impianto radiante a pavimento va bene per una casa abitata tutto il giorno, per una casa dormitorio meglio radiatori tradizionali o, al limite, ventilconvettoriche se dotati di tubazioni opportunamente isolate e di scarichi di condensa, possono servire anche per l'estate. inoltre i ventilconvettori ti permettono di sfruttare al meglio una caldaia a condensazione.

per il raffrescamento estivo, sempre ricordando che il costo di gestione è molto elevato, pari a quello del riscaldamento per intendersi, con una pompa di calore aria/acqua potresti alimentare i ventilconvettori ed utilizzarla anche in caso di guasto alla caldaia, o nelle mezze stagioni se la giornata è un po piu fresca e la caldaia ancora non è accesa.

se vuoi spendere poco, un impianto a radiatori con caldaia a basso nox e uno splittino nella stanza che usi di più (soggiorno o letto, a seconda delle esigenze ) ti daranno comunque un buon livello di confort e di risparmio sia energetico che impiantistico.

se non vuoi diventare uno spazzacamino/facchino dopolavorista evita accuratamente termocamini, termostufe, termocucine e tutto ciò che funziona a biomasse. è bello avere un caminetto ed è tanto romantico vedere il fuoco acceso, ma per scaldare ogni giorno la casa devi diventare un bravo fuochista.

la corretta gestione di una buona caldaia a basso nox abbinata ai tradizionali radiatori dotati tutti di valvole termostatiche all'infuori di quelli dei bagni non è poi quella tragedia energetica che tanti vogliono far vedere.

sembrano oggi di gran moda gli impianti radianti, spinti dalla corrente del risparmio energetico ma soprattutto dal maggiore guadagno dell'installatore. in verità oggi ben poche famiglie ne possono godere l'efficacia, in quanto di solito la coppia lavora tutto il giorno e i figli vanno a scuola/escono. l'impianto radiante sta diventando uno status quo, quasi come l'automobile. se tieni i radiatori a 19 gradi con le valvole termostatiche e accendi solo poche ore al giorno risparmi ugualmente. punta puttosto ad un superlativo isolamento della casa.

Come avrete ben capito non ne capisco un gran che....! Sono parecchio confuro ! Vi prego di perdonarmi se sono un pò rompipalle ma vorrei capire quali sono le soluzioni migliori per non trovarmi pentito poi!
Per il discorso isolamento sono pienamente d'accordo con voi anche perché sotto l'appartamento ci sarà il magazzino.....!
Le mie principali preoccupazioni riguardano il riscaldamento e il condizionamento come avrete ben capito...!
Vorrei un'impianto molto efficace e che mi faccia risparmiare se possibile! Ovviamente per il primo periodo la casa la vivrò principalmente la sera poi più avanti chi lo sa....!

In tutti gli impianti, ci sono i pro e contro.

Bisogna partire iniziando col porsi due domande fondamentali:

a) Esco di casa alla mattina e rientro solo alla sera? Sconsiglio in questo caso il riscaldamento a pavimento.

b) Passo parecchio tempo a casa? Consiglio l'impianto di riscaldamento a pavimento...


Se mi identifico con la domanda "a"

Posso utilizzare un sistema tradizionale basato sul classsico termosifone, oppure il ventilconvettore che funziona con aria a ventilazione forzata, la quale crea moti convettivi di aria che a lungo andare, possono dare molto fastidio al corpo umano. Entrambi creando moti convettivi, generano circolazione di aria e del pulviscolo contenuto nell'ambiente, catturandolo dal pavimento portandolo nella parte più alta dell'ambiente, per poi farlo tornare nuovamente a terra.

Nell'area di ventilazione naturale (radiatore), oppure forzata (ventil), si creano i classici baffi neri, dovuti alla polvere stessa che circola nell'ambiente. Volendo, esco di casa e spengo il riscaldamento, torno e riaccendo nuovamente, bastano 10 minuti ed i miei ventil/radiatori scaldano...

I ventil, vengono spesso utilizzati in presenza di grandi ambienti con soffitti alti, in quanto essendo l'aria ventilata in modo forzato, scaldano l'ambiente più velocemente, ma la mandata dell'acqua deve essere ad una temperatura maggiore rispetto ai radiatori tradizionali... Con questa tipologia di impianto, accendo la caldaia solo quando serve... Di notte, all'occorrenza spengo, ovviamente dipende anche da abitazione ad abitazione...

Se mi identifico con la domanda "b"

con l'impianto a pavimento, in teoria il risparmio c'è solo con la giusta coibentazione della casa, per farlo rendere correttamente, bisogna isolare, isolare, isolare, spendere, spendere, spendere...

Nella realtà non saprei dire quanto si possa risparmiare rispetto al tradizionale, visto che è acceso tutta la stagione, si accende ad inizio dei primi freddi e si spegne al ritorno della primavera, poi oggi è tanto di moda...

Questo tipo di riscaldamento, nasce nei paesi nordici dove c'è freddo costantemente per parecchi mesi, da noi un giorno c'è caldo e l'altro si và sottozero e con questo tipo di riscaldamento se c'è caldo devi aprire le finestre, perché se intervieni sul termostato per abbassarlo, poi tornare alla temperatura di regime, occorrono ore...

Se ti capita per qualunque motivo una perdita, diventa difficilissimo trovare il punto esatto della perdita stessa, portando spesso alla rottura di tutta la pavimentazione... Se ho molto freddo perché non mi sento bene o perché ho più freddo del solito, con questo tipo di riscaldamento non posso permettermi di avere nel giro di pochi minuti un sensibile aumento della temperatura nell'ambiente ove richiesto...

Nel bagno è preferibile inserire un termoarredo collegato all'impianto ad alta temperatura, per apportare quell'apporto calorico aggiuntivo che ci serve quando siamo senza abiti...

Non si hanno movimenti di polvere, in quanto non esiste moto convettivo...

Nell'area delle finestre non ci sono più i radiatori che portano via spazio utile all'ambiente, in questo caso si ha più spazio fruibile, quindi diventa anche un valore aggiunto per l'immobile...

Se cambi aria nelle stanze, non puoi permetterti di tenerle aperte a lungo, altrimenti per far tornare a regime la temperatura, ci vogliono alcune ore, in quanto hai fatto raffreddare pareti e pavimento...

Se devo cambiare una piastrella, basta un errore per fare danni letali all'impianto sottostante...

In conclusione , da quanto si evince a livello economico realizzativo, l'impianto tradizionale costa molto meno di quello radiante a pavimento, mentre se vogliamo considerare il confort di vivibilità, un senso di calore piacevole e più sano per il nostro corpo, il riscaldamento a pavimento vince inequivocabilmente. Vi ricordo che per risparmiare, la caldaia deve riamenere spenta il più possibile, per fare ciò, bisogna isolare bene la casa, altrimenti non c'è caldaia che tenga... Il nostro è un parere lato utente non da operatore del settore, magari non del tutto condivisibile, del tutto personale...

Volendo poi specificare al meglio, se ci metti i termosifoni (riscaldamento per convezione) è assolutamente consigliabile metterli sotto le finestre, per avere un buon moto convettivo che non dia sensazione di fastidio.

Questa è una spiegazione che non fa una piega....!!! Grazie mille ! Sei stato molto esaudiente !
Tra l'altro se non ho capito male dell'anno prossimo sono obbligatori i pannelli solari....e quelli danno un bell'aiuto giusto?

Solo per l'axqua calda sanitaria, ma non è roba da poco

Solo per l'axqua calda sanitaria, ma non è roba da poco
In che senso? Non ti seguo!

I pannelli solari saranno obbligatori (credo) per produrre almeno il 50% dell'acqua calda sanitaria. per quanto possibile io consiglierei un ottimo impianto solare che ti faccia il 100% di acqua sanitaria d'estate e un po anche d'inverno

Si si quello di sicuro ! Non mi piaciono le mezze misure ! Sai dove posso trovare maggiori informazioni??

Nel forum di informazioni ce ne sono moltissime, basta avere voglia di cercare e leggere, vedi la funzione "Cerca" in alto a sx.

Altrimenti google trova tutto...

MI HAI VOTATO???

Se devi costruire ex novo una casa, focalizzati prima sul sistema di isolamento dell'abitazione..... poi una volta capito grado dell'isolamento ottenuto interrogati sull'impianto....
Se hai una ferrari come isolamento è inutile prendersi una ferrari per riscaldarlo.... secondo me questo è il vero risparmio energetico oltre a quello monetario....
cobranto

Se devi costruire ex novo una casa, focalizzati prima sul sistema di isolamento dell'abitazione..... poi una volta capito grado dell'isolamento ottenuto interrogati sull'impianto....
Se hai una ferrari come isolamento è inutile prendersi una ferrari per riscaldarlo.... secondo me questo è il vero risparmio energetico oltre a quello monetario....
cobranto
Ottima osservazione e soprattutto ottimo esempio !Al momento non so ancora niente di tecnico perché sono in fase di progetto ma vorrei capire...quant'è lo "spessore dei muri adesso? Intendi anche il cappotto esterno ?

Il nostro motto è: ISOLARE, ISOLARE, ISOLARE...

Il nostro motto è: ISOLARE, ISOLARE, ISOLARE...

perfetto! ricordatevi che anche tutte le tubazioni vanno ISOLATE senza troppo lesinare sul materiale. lo scambio termico va fatto nel luogo previsto, non si deve perdere niente dentro ai muri. la tendenza è di isolare tutti i tubi ma dimenticarsi dei raccordi o forse avvolgerli con un po di isolante autoadesivo.

ricordatevi anche, per chi volesse installare i ventilconvettori, di far installare tubazioni con isolamento per acqua refrigerata (costa appena poco piu dell'altro), non si sa mai un giorno, forse vorrete fare raffrescamento con i mobiletti...