Buonasera,
ecco il dilemma...
Occorre ristrutturare tre cantine x cambio d'uso a civile abitazione poste al piano terra. Uno dei tanti problemi è la solidità della struttura. La palazzina di due piani è in corso di ristrutturazione per quanto riguarda il 1° piano(innalzamento del piano con rifacimento solaio e tetto).
Considerato che le murature sono in parte in pietra (sino ad una altezza m di circa 2,70) e poi in mattone FORATO non vorrei che in fase di allargamento dei varchi delle finestre delle cantine / porte si indebolisca la struttura (visto anche le tonnellate aggiunte per il rifacimento del solaio/tetto)
Pensavo ai calcoli da effettuare a cura di un ingegnere strutturalista . che dite?
Quali soluzioni adottare (oltre le putrelle) per il consolidamento della struttura?
Ma non basta...
l'altezza min, di una cantina è 1,60 . Visto che occorre fare un solaio areante occorre scavare per almeno 40 cm 8o no?. Ma le fondamenta a quanto saranno(la casa è dei primi anni 50? Pensavo di fare un assaggio nel punto piu sfavorevole ...
E infine il problema dell' allagamento con pendenze a sfavore....
è sottostrada (presumo 30cm), piu scavo (per l'igloo) e piu mi porto basso... Considerato che vorrei fare uno scavo perimetrale esterno (almeno 70 cm x legge) non vorrei ulteriormente indebolire la struttura. L'impresa mi accenna allo sbancamento a piu riprese ...
Ovviamente vorrei preventivare i costi del tutto senza avere amare sorprese in futuro...
E poi una domanda, magari banale. Ma non era obbligato il proprietario del primo pianoa fare lui i calcoli prima della ristrutturazionbe del suo appartamento ? Ora lui li chiede al futuro acquirente delle cantine da ristrutturare al piano strada... dietro consiglio della ditta incaricata ...
Boh...
Si accettano consigli "spassionati" su come procedere...