Vi avevo già chiesto alcune informazioni per una ristrutturazione in una casa in montagna...un anno fa. Ormai ci siamo, tra pochi giorni si parte! E tanti problemi, grazie anche ai vostri consigli si sono risolti. Tranne uno che mi sta facendo impazzire. Spero che qualche esperto sappia e voglia, con estrema generosità, aiutarmi con questo grattacapo al quale non riesco proprio a venirne fuori.
Vado al sodo: condominio in montagna di più di 100 appartamenti. Il mio è all'ultimo piano con un poggiolo coperto dal tetto a spiovente solo per circa 40 cm...e il resto completamente aperto per qualsiasi sorta di neve, pioggia e quant'altro. Appunto la neve, per tutto l'inverno mi costringe a spalare il poggiolo per non rimanere sepolto. E se per caso non vado in montagna per alcune settimane rischio di non poter aprire nemmeno le persiane! Vorrei quindi chiuedere e fare una veranda.
Di fronte al poggiolo ho una distesa di abeti, quindi nessuno la vedrebbe, sulla destra muro condominiale che confina con la mia cucina. Sulla sinistra c'è invece il poggiolo del mio vicino (verandato!!).
L'unico che vedrebbe la mia veranda è questo vicino, che ripeto, ha una veranda.
Il punto è questo, voglio fare le cose in regola chiedendo al comune il permesso di costruire ma il comune si riserva sui diritti di terzi, quindi vuole l'assenso anche del condominio. Ora il problema è che il vicino che ha già la veranda (che fu fatta a spese condominiali, costruita come esperimento per i proprietari di questi poggioli sfigati), per motivi a me ignoti, afferma che non vuole che io faccia la veranda. Il mio amministratore dice che affinchè io possa farla in regola devo avere l'unanimità del condominio (100 condomini!!) o al limite di quelli che potrebbero avere delle ripercussioni dalla costruzione della veranda (quindi il famoso vicino e forse quelli della mia scala)....
La mia domanda è questa: posto che oggettivamente la mia veranda non nuocerebbe assolutamente al decoro del palazzo (perché su una facciata non visibile da nessuna strada pedonale/carraia). Posto che sono all'ultimo piano. Posto che la mia è anche una necessità vista la neve che a volte non mi permette nemmeno di aprire le finestre. Posto che il mio vicino che mi nega la veranda HA A SUA VOLTA UNA VERANDA..... Come posso procedere per far valere un mio (credo) diritto?
Cosa c'è di vero in quello che dice l'amministratore?
Devo far convocare un'assemblea??
Se si c'è bisogno dell'unanimità o di altre maggioranze??
E se non riuscissi mai a raggiungere un adeguato numero di condomini in assemblea visto che siamo più di 100 e abitiamo tutti a distanze medio lunghe??
Ma soprattutto può un condomino, per motivi che credo siano assolutamente estranei al fatto che io possa ledere suoi diritti, dire un NO così pesante che mi impedisca di fare una cosa per me fondamentale per poter godere adeguatamente del mio immobile?
Un ultima precisazione che non so se possa servire a livello giuridico-tecnico-legislativo: il condominio è diviso in 8 scale...
Vi prego, so che ho scritto parecchio, ma secondo me è una situazione paradossale e non vedo soluzioni concrete. Se potete aiutarmi con qualcosa di certo mi fareste un favore ENORME....dire che sono disperato è esagerato, ma trovo tutto talmente assurdo che ho bisogno proprio di una mano...mi affido a voi...a presto, grazie