In primis complimenti per il sito e per i forum in esso contenuti. Sono davvero utilissimi sotto molteplici aspetti.
Vengo alla questione.
Nell?agosto 2006 ho firmato un contratto preliminare di compravendita per un immobile. Tale contratto prevedeva che il rogito fosse effettuato entro e non oltre il novembre 2006
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Un articolo di tale contratto preliminare riportava:
Il possesso sia di fatto che di diritto, sarà accordato sull?oggetto del presente atto con il giorno della firma dell?atto Notarile e con il completo saldo degli importi previsti al precedente art.X; da quel giorno saranno a carico della parte acquirente le pubbliche imposizioni. La parte venditrice si impegna a realizzare entro tale data i seguenti lavori: montaggio porte interne, stesura pavimento in legno prefinto nelle camere e piastrelle monocottura nei rimanenti locali, montaggio battiscopa in legno.
Nel frattempo si è reso necessario dover effettuare un lavoro importante sulla struttura del tetto di tale immobile. Ad oggi, 13/02/2007, nessun lavoro è stato ancora eseguito; ne quello sul tetto ne quelli contenuti nell?articolo del contratto preliminare. Per questo motivo finora mi sono rifiutato di rogitare. Fra l?altro ho dato anche un bel anticipo all?atto del preliminare.
A questo punto mi chiedo se posso ancora considerare valido il contratto preliminare visto che il rogito non è stato effettuato. Nel caso non lo fosse più posso rivalermi in qualche modo sul venditore/costruttore? Se fosse ancora valido il preliminare posso comunque trovare il modo di rivalermi per qualcosa sul venditore?
Grazie dell?attenzione e dell?eventuale risposta.