Validita' compromesso

Question

Validita' compromesso

Repex Ricerca discussioni per utente

login

29 Ottobre 2005 ore 19:29 3

Volevo porvi alcune domande relative al cosidetto "compromesso".
l'anno scorso (novembre 2004) ho firmato un compromesso con una ditta costruttrice per l'acquisto di una villetta del costo di 280.000 eu,dando come caparra confirmatoria 30.000eu,con i succesivi pagamenti (trascritti sul compromesso) da effetuarsi a gennaio/febbraio all'approvazione dei lavori,un altra trance ad inizio lavori(giugno/luglio),ed il restante alla cosegna della casa(fine 2005).purtroppo pero' a tutt'oggi non e' ancora stato fatto niente,per vari motivi burocratici, e anzi il costruttore ci ha detto che a novembre (2005),ci chiamera' per riscrivere il compromesso,in quanto e' uscita una nuova legge (agosto 2005).
ora io sono un po' preuccupato in quanto ho paura che si voglia rifare il compromesso aumentando il costo totale della villetta,perche' ho sentito che passato un anno dalla stipula del suddetto comprom. esso puo' non essere piu' valido. vorrei che mi chiariste un po' le idee. (preciso che purtroppo sul comprom. non vi era riportata nessuna data di consegna e che anzi se il progetto iniziale veniva stravolto,l'acquirente poteva ritirarsi,riavendo la caparra data,ma senza interessi)

Help Leggi le condizioni del Forum Privacy

score 0 · Answer 1

Gigi0 Ricerca discussioni per utente

Domenica 30 Ottobre 2005, alle ore 08:07

Il compromesso è un contratto e non è soggetto ad alcuna scadenza, se non espressamente prevista.

L'eventuale aumento dei costi per i ritardi non può esserti imputato, quindi non è un tuo problema.

Stanti le premesse, io avrei parecchi dubbi sulla serietà dell'impresa ....

Ciao.

Gigi

score 0 · Answer 2

Repex Ricerca discussioni per utente

Domenica 30 Ottobre 2005, alle ore 20:00

Ho fatto alcune ricerche e domande,ma tutti ci hanno detto che la ditta in questione era abbastanza seria,ma ora qualche dubbio l'ho anch'io.
per quanto riguarda il "compromesso",avevo sentito o letto che i suoi effetti scadono dopo un anno o comunque tre anni se non si e' arrivati a fare il rogito dalla data di trascrizione del suddetto compromesso.(non sono pero' sicuro se riguarda gli effetti da una trascrizione con atto notarile del compromesso).
in quanto all'aumento dei costi,sono d'accordo che non mi puo' essere imputato sull'attuale documento,ma se come dice la ditta va' rifatto in base al nuovo decreto legge (n.122 del 20/06/2005)che offre piu' sicurezza agli acquirenti, non vorrei che usasse questo pretesto per aumentare il costo totale,senza che io possa oppormi in altro modo che ritirandomi avendo indietro la caparra,ma senza interessi.

score 0 · Answer 3

Gigi0 Ricerca discussioni per utente

Lunedì 31 Ottobre 2005, alle ore 08:05

Potrei dirti di averne viste tante di queste vicende e di non aver visto nessuno degli acquirenti soddisfatti.

Un'impresa che vende ciò di cui non dispone, non può essere considerata seria. Nella migliore delle ipotesi ti farebbe svolgere le funzioni di finanziatrice, perché non dispone, né potrebbe disporre in proprio dei fondi necessari per costruire.

Quanto tempo saresti disposta ad aspettare ancora la consegna della casa promessati? Quanti altri problemi burocratici potrebbero sorgere? quando ti venisse richiesto altro denaro non previsto dal contratto, ma indispensabile per proseguire i lavori, pena l'immediata interruzione, che cosa faresti? Quando, avendo pagato più del dovuto e più del valore delle opereseguite, l'impresa sparisse, che cosa faresti, ecc. ecc. ecc.

Se ti fosse possibile ritirarti, credo sarebbe la cosa migliore.

Ho appena risolto un caso analogo di miei clienti ed amici che si sono salvati appena in tempo ed hanno acquistato al posto della "bufala" una casa molto bella ed anche facendo un grosso affare.

Di case in vendita ce ne sono molte, ma per poterle acquistare devi disporre dei soldi che ora stai impiegando in un affare perlomeno ambiguo!

Ciao.

Gigi