Urgente !! -- info su detrazione 55% anche per mia moglie ?? - 13544

Continuo a notare con rammarico che per centinaia di volte inseriamo i riferimenti a circolari, norme e leggi, basterebbe leggerle per non avere alcun bubbio......

Invito continuamente a leggere, i riferimenti sicuri sono più importanti dei pareri personali.

http://condominiale.lavorincasa.it/?p=13

Qui trovi:

Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell?immobile oggetto dell?intervento, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici siano a lui intestati.

Quindi nessun problema, potrai far fatturare anche al coniuge una parte dell'importo in modo da poter risultare "capienti" ai fini Irpef della possibile detrazione.
Per l'eventuale conflitto di interessi da te citato, non ho letto alcunché in materia, dovresti stare tranquillo.

Un'ultimo dubbio:
come procedo con eventuali 2 bonifici e 2 fatture ??

se faccio 2 fatture saparate, una per la manodopera e una per il materiale, mi tocca pagare tutta l'iva al 20% invece che al 10 per la parte degli infissi che eccede la meta' del totale, ti riporto di seguito la procedura corretta per il conteggio dell'iva:

Riportato dal sito: http://www.uncsaal.it/AL/immagini/VASIS ... ziaria.pdf
________________________________
Il valore del bene significativo è ?superiore? alla metà dell?ammontare
complessivo della prestazione
In questa ipotesi la parte che corrisponde alla sola prestazione di servizio èsempre assoggettata
all?aliquota ridotta del 10%. Invece la parte relativa al bene fornito gode della riduzione IVA
solamente per una quota pari al valore della prestazione di servizio. La restante quota di bene
fornito è assoggettata all?aliquota IVA del 20%.
ipotesi
Costo complessivo fornitura e posa in opera di finestre: Euro 10.000
Costo finestre Euro 8.000
Costo posa in opera Euro 2.000
Il valore dei beni significativi (Euro 8.000) è ?superiore? alla metà dell?ammontare
complessivo della prestazione (Euro 5.000)
da calcolare
Corrispettivo del costo di posa in opera a cui si applica l'IVA al 10% Euro 2.000
Corrispettivo del costo delle finestre a cui si applica l'IVA al 10% Euro 2.000
Corrispettivo del costo delle finestre a cui si applica l'IVA al 20% Euro 6.000
Iva al 10% su imponibile di Euro 4.000 Euro 400
Iva al 20% su imponibile di Euro 6.000 Euro 1.200
Totale IVA da applicare Euro 1.600
TOTALE DELLA FATTURA (IVA inclusa): (10.000 + 1.600) Euro = 11.600 Euro.
___________________________________

Quindi in teoria se ricordo bene nella pratica del 36% era indicato che il bonifico poteva essere fatto da una persona sola, l'importante che veniva indicato il codice fiscale di tutti gli aventi diritto alla detrazione, mentre per la fattura ho qualche dubbio, credo proprio che se ne debbano fare 2 separate, ma in quale maniera ??

PS: Ma come mai l'orario del forum non è allineato ??

(l'orario del forum è "sballato" di due ore .... il webmaster ha rotto l'orologio....)

Nei link che ti ho proposto c'è scritto tutto.
Se leggi non puoi sbagliare.

Nel tuo caso dovrai fare due fatture, una intestata a te ed una intestata al coniuge, entrambe dovranno riportare il costo materiali separato dal costo della manodopera.

Se avessi letto avresti trovato:
1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni , l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza.

Potrei eventualmente far fare le fatture come segue:

Una a Nome mio per 4 infissi con:
Costo complessivo fornitura e posa in opera di finestre: Euro 10.000
Costo finestre Euro 8.000
Costo posa in opera Euro 2.000
Il valore dei beni significativi (Euro 8.000) è ?superiore? alla metà dell?ammontare
complessivo della prestazione (Euro 5.000)
da calcolare
Corrispettivo del costo di posa in opera a cui si applica l'IVA al 10% Euro 2.000
Corrispettivo del costo delle finestre a cui si applica l'IVA al 10% Euro 2.000
Corrispettivo del costo delle finestre a cui si applica l'IVA al 20% Euro 6.000
Iva al 10% su imponibile di Euro 4.000 Euro 400
Iva al 20% su imponibile di Euro 6.000 Euro 1.200
Totale IVA da applicare Euro 1.600

E un'altra a nome di mia moglie per altri 3 infissi sempre con il calcolo di sopra ??

Quindi procedere con i 2 bonifici separati e collegate alle 2 fatture.
Mentre la pratica da mandare all'enea sara' sempre una sola ??


Mentre nel link avevo letto un po tutto e mi è rimasto il dubbio su questo:
- il beneficiario deve compilare una scheda allegata al decreto che è possibile anche compilare direttamente sul sito dell?Enea (www.acs.enea.it), disponibile a partire dal 30 aprile.

PER BENEFICIARIO SI INTENDE SOLO ME OPPURE ANCHE MIA MOGLIE ??

unitamente ai previsti allegati (delibera assembleare, tabella millesimale utilizzata per la ripartizione, D.I.A.) oppure, alternativamente, dell?autocertificazione dell?amministratore;

LA DIA L'HO GIA' FATTA A NOME MIO, CI SONO PROBLEMI ??

- il preventivo invio alla A.S.L. competente per territorio della comunicazione di inizio lavori con allegata la dichiarazione di responsabilità della Ditta appaltatrice;

NON OCCORRE VISTO I LAVORI

Spero di non rompere troppo , ma capite che ci sono in ballo circa 5 mila euro!!

Continui a non leggere .....

Dopo che finnalmente avrai letto ciò che ti ho proposto, ti risponderò ancora, ma solo su dubbi relativi ad eventuali interpretazioni su precisi punti delle Circolari.

È inutile che io ti dica si o no, potremmo stare qui dei giorni ed avresti sempre più dubbi ( le norme sono "arruffate" ecco perché ognuno fa ciò che vuole, conserva i documenti e detrae più che può)

Continuo a non capire cosa intendi per leggere, il mio erano solo conferme e l'unico dubbio è il problema della fatturazione se andava bene come l'esempio che ho riportato prima. TUTTO QUI !!
Poi credo che questo dubbi li hanno un po tutti e per averli ancora io vuol dire che non c'è una guida chiara e con questo vorrei contribuire nel mio piccolo a fare completa chiarezza

Ti suggerisco di leggere le precedenti discussioni sull'argomento usando il tasto "cerca" in alto.
Alle domande che hai posto abbiamo gia più volte risposto.

E' solo il caso di ricordare, lo si rileva leggendo le circolari che ho proposto, che quando l'adeguamento energetico viene richiesto per una sola unità immobiliare dell'edificio, la relazione tecnica "obbligatoria" fatta da un professionista del settore, deve riguardare l'edificio nel suo complesso e deve raggiungere obbligatoriamente determinati parametri ben esposti nelle norme.

Nessun problema comunque, se ti colleghi al sito dell'Enea, dove si compila il modulo, potrai leggere che si possono fare comunque i lavori e la documentazione dovrà essere disponibile entro il 28 Febbraio 2008.

Tu scrivi:
deve riguardare l'edificio nel suo complesso e deve raggiungere obbligatoriamente determinati parametri ben esposti nelle norme.

creo che anche tu debba leggere questo doc:
http://www.uncsaal.it/AL/immagini/VASIS ... ziaria.pdf

ormai e' quasi certo che basti la certificazione del singolo appartamento e non dell'intero stabile.

L'agevolazione riguarda la riqualificazione energetica degli edifici, e quindi un insieme di opere che debbono coinvolgere non solo gli impianti termici ma anche le strutture e gli infissi di un palazzo.

Va raggiunto un fabbisogno energetico inferiore al 20% di quello previsto dal Dlgs 192/2005, allegato C, comma 1, tabella 1 .

Tra i requisiti per ottenere tutte queste detrazioni c?è quello di far redigere, da un tecnico abilitato, la certificazione energetica dell?edificio (i cui costi divengono però detraibili).

Sei maggiorenne e puoi prendere le decisioni che desideri.

Con questo ho chiuso i miei interventi in questa discussione, su un argomento gia troppo trattato e discusso sul Forum.

Va raggiunto un fabbisogno energetico inferiore al 20% di quello previsto dal Dlgs 192/2005, allegato C, comma 1, tabella 1 .

Il comma 345 non richiede una diminuazione del 20% basta leggere il decreto

Credo possa essere utile a tutti:

Dall'Enea:
Buongiorno
Non siamo esperti in questioni fiscali, comunque riteniamo
che debbano essere fatte due fatture e di conseguenza due
bonifici. Per quanto riguarda la compilazione dei due
allegati "A" ed "E" crediamo che li possa compilare sua
moglie se regolarmente inscritta all'Ordine professionale.
Nella compilazione dell'invio si può inserire il nome di
un solo richiedente, nel caso specifico il suo, e
scegliere la risposta "SI" alla domanda "richiesta anche
per conto di altri".Per maggiore conforto sulla parte
fiscale le consigliamo di rivolgersi all'Agenzia delle
Entrate.
Cordiali saluti

Dal Callcenter Agenzia Entrate:
mi hanno confermato la possibilita' di usufruire entrambi della detrazioni, l'importante che nel bonifico è indicato il codice fiscale di entrambi e la fattura sia cointestata.