Tubo di scarico del lavandino del vicino nel mio bagno!

Se sono passati oltre 20 anni, il vicino ha acquisito il diritto per usucapione.

Una controversia giudiziaria probabilmente non ti sarebbe favorevole.

Dovrai trovare il sistema per avere il meno disagio possibile.

Quando hai acquistato il tuo immobile l'hai fatto firmando la fatidica frase: "così come sta".

Non so quanti anni sono passati dalla suddivisione dell'unico immobile in 2 appartamenti distinti. il palazzo è stato costruito negli anni '40, ma la piantina del mio appartamento che mi ha rilasciato il catasto risale al 1988. sì, è vero che nel rogito ho la frase così come è in essere, ma credo che dal punto di vista pratico non so se convenga molto al vicino impegnarsi per iscritto a ripagarmi di tutte le spese che deriveranno dalla manutenzione ordinaria e/o straordinaria del suo tubo di scarico a suo spese.....possiamo lasciare la servitù così come è ma non sarebbe meglio che il vicino decidesse di eliminarla?
un'altra domanda: la sostituzione dell'attuale tubo e l'incanalamento nella mia braga sarebbero a carico suo, no?
Grazie 1000!

La "sua" riparazione sarà a "suo" carico.

Sarà opportuno chiarire che tutto lo scarico che parte dal tuo appartamento e nel quale lui confluisce, in caso di avaria, sarà anche a suo carico in base al 3° comma dell'art. 1123 del c.c.

Secondo il terzo comma di tale articolo di legge, saranno a carico del vicino non solo le spese inerenti l'avaria dello scarico in questione ma anche le spese di smantellamanto e rifacimento (piastrelle, pavimento, etc..) della mia proprietà???????

Certo! Se il suo tubo passa nella tua proprietà e si dovesse nuovamente guastare, le spese "totali" saranno esclusivamente a suo carico fino alla congiunzione della tubazione "comune".

Cosa vuol dire la congiunzione della tubazione "comune"? si tratta di un tubo di scarico che parte dal lavandino del vicino, attraversa orizzontalmente il muro di confine dei due appartamenti(10 cm di spessore) e dopo un tratto di 30 cm in verticale sul mio muro finisce nella mia braga. non credo che esista una tubazione in comune, è lo scarico del suo lavandino, no?
Ieri sera ho parlato col vicino:
per primo dice che il tubo è in casa mia e me lo devo tenere, perché lui non ha nessuna intenzione di spaccare il suo pavimento per incanalare tale tubo nella sua braga.
per secondo, mi dice che se non voglio lasciarlo così come è (tubo in ferro marcio) lo devo cambiare interamente dall'attacco del suo lavandino e a mie spese, perché fa parte della ristrutturazione del mio bagno.
ma come: è il tubo di scarico del suo lavandino, è una cosa sua per cui, se si vuole lasciare la servitù in casa mia, la manutenzione del tubo DEVE essere sua, no? io gli ho ribadito che la spesa di sostituzione del tubo deve essere sua così come qualunque intervento nel mio bagno a causa di un'otturazione dello scarico del suo lavandino, cosa che prescinde dalla sostituzione del tubo stesso.
io vorrei sapere se per legge un tubo di scarico di un appartamento è sempre e comunque a carico del proprietario di quell'appartamento anche se c'è una servitù a carico di un altro appartamento.
come posso "costringere" il vicino a pagare la sostituzione del tubo e a prendersi carico qualunque altra manutenzione necessaria sul suo tubo di scarico? grazie ancora

Mi sembrava di averti gia risposto esaurientemente, ma vedo che resti sulle tue posizioni; per risolvere un problema bisogna analizzarlo "con distacco", non solo con animosità.

Ti ho gia detto che la tubazione di scarico del vicino ha ormai acquisito servitù di passaggio tubi per usucapione ultraventennale.

Per poter estinguere una servitù bisogna "provare" che è possibile un utilizzo in altro modo per colui che la vanta, dall'art. 1027 e seguenti del Codice Civile.
Nel tuo caso Se sarai in grado di accertare che il vicino ha modo di scaricare in altra sua tubazione senza continuare ad aggravare la tua, potrai attivare un ricorso nei suoi confronti.
Ti servirà l'assistenza di un geometra e, inizialmente, la lettera di un avvocato.

Ho in archivio decine di sentenze di Cassazione su questo specifico argomento, se deciderai di aprire un contenzioso giudiziario col vicino, te le farò conoscere.

Grazie per i consigli e le esaurienti risposte.
sì, è vero non mi sto approcciando al problema con il dovuto distacco!sarà che dopo 1 mese dal rogito della casa, ho cominciato i lavori di ristrutturazione del bagno (pensando di mettermi al sicuro da eventuali perdite del vecchio impianto idrico) durante i quali scopro anche l'esistenza di tale servitù.
a dire il vero, una volta che il vicino provvede a sue spese alla sostituzione del tubo così come è, mi basta sapere che per ogni eventuale problema per legge sarà sempre lui a dovermi risarcire di eventuali danni al mio bagno. è inutile dire che avrei preferito che il vicino, scoperta tale servitù, decidesse di far scaricare il suo lavandino nella sua braga anzichè nella mia. è una cosa fattibilissima, con un costo a suo carico che ora non vuole sostenere. non mi interessa intraprendere oggi una causa legale....avrei preferito un promemoria scritto da entrambi e firmato da testimoni in cui si dichiarava di aver scoperto dell'esistenza di tale servitù con l'impegno civile del vicino alla manutenzione del tubo che ho in custodia nel mio bagno.
ne approfitto per chiedere un'ultima cosa: la finestra del mio bagno dà sul balcone del vicino; ma tale finestra è presente nella piantina del mio appartamento rilasciatami dal catasto. ieri, parlando col vicino della storia della servitù dello scarico, lui ha minacciato di farmi chiudere la finestra del bagno, in qualità di servitù a suo carico! io ho fatto finta di non aver sentito...ma potrebbe farlo?? quando gli appartamenti sono stati suddivisi, sarà stata richiesta dal comune o catasto una relazione tecnica di un geometra sulla fattibilità della suddivisione in 2 unità abitative distinte, con due ingressi distinti, no?
Ringrazio infinitamente per i suoi preziosi consigli e mi scuso per essermi dilungato su tale questione.

saluti

Lascia perdere il "commento" privo di senso sulla finestra da parte del vicino.

Le servitù pluriventennali esistono e bisogna tenersele (purtroppo).

Potresti invece rivalerti sul venditore in quanto ti ha sicuramente taciuto una servitù di scarico che devi sobbarcarti nella tua proprietà.

Pensaci!

Credo che il venditore non ne sapesse della servitù dello scarico, perché nel giro di 3 anni ha comprato e venduto, senza ristrutturare il bagno. molto probabilmente il venditore del mio venditore ne era a conoscenza, per questo in tanti anni di proprietà non aveva mai ristrutturato il bagno.
insomma ho scoperto ora tale servitù(come avrei potuto scoprirla prima del rogito??) ventennale e me la tengo....spero che nel casio d ottorazione dello scarico il vicino decida di prenderselo in carico in casa sua, incanalandolo nella sua braga. Grazie ancora