Trattativa per acquisto appartamento: chiedo consigli
Salve, e' il mio primo post su questo forum, vi seguo da un po' ed ora eccomi a qui a fare la mia prima domanda.
Ho trovato l'appartamente che potrebbe fare al caso mio e della mia ragazza, ora dobbiamo fare un'offerta al proprietario.
non ho esperienze precedenti, sono bravo a contrattare per piccole cifre (acquisto e vendo moto e ricambi) ma qui si parla di tanti soldi!
la richiesta che compare sull'annuncio e' di 169mila euro, l'appartamento sara' liberato fra un anno circa e a noi sta bene. Come mi devo muovere?
vorrei offrire 155mila euro, ma come funziona se il proprietario ritiene la mia offera troppo bassa? Posso poi rilanciare? oppure potrebbe pensare che sono un perditempo? Ragionando come se si trattasse di una moto in vendita a 1690euro riterrei 1550 una offerta comunque seria, per un appartamento puo' valere lo stesso discorso?
preciso che la cifra che vorrei offrire l'ho stimata dopo aver visionato per bene l'appartamento, averlo confrontato con altri, ragionato sui pregi e sui difetti che presenta. Non e' quindi una cifra che ho sparato a caso.
Sarei probabilmente disposto ad acquistare anche a 158, forse ance 160mila euro, ma ovviamente a me risparmiare qualcosa fa moooolto comodo!
Ho trovato l'appartamente che potrebbe fare al caso mio e della mia ragazza, ora dobbiamo fare un'offerta al proprietario.
non ho esperienze precedenti, sono bravo a contrattare per piccole cifre (acquisto e vendo moto e ricambi) ma qui si parla di tanti soldi!
la richiesta che compare sull'annuncio e' di 169mila euro, l'appartamento sara' liberato fra un anno circa e a noi sta bene. Come mi devo muovere?
vorrei offrire 155mila euro, ma come funziona se il proprietario ritiene la mia offera troppo bassa? Posso poi rilanciare? oppure potrebbe pensare che sono un perditempo? Ragionando come se si trattasse di una moto in vendita a 1690euro riterrei 1550 una offerta comunque seria, per un appartamento puo' valere lo stesso discorso?
preciso che la cifra che vorrei offrire l'ho stimata dopo aver visionato per bene l'appartamento, averlo confrontato con altri, ragionato sui pregi e sui difetti che presenta. Non e' quindi una cifra che ho sparato a caso.
Sarei probabilmente disposto ad acquistare anche a 158, forse ance 160mila euro, ma ovviamente a me risparmiare qualcosa fa moooolto comodo!
Prova a cominciare la contrattazione con il proprietario, agirai in base ai primi approcci.
I soliti consigli:
Controlla presso l'amministratore se vi sono cause pendenti, se vi sono debiti arretrati del proprietario o di altri condómini, potrebbero riversarsi poi su di te.
Parla soprattutto con i "vicini" di solito sono sempre molto loquaci e ti avertiranno delle motivazioni (nascoste) circa le cause della vendita, ti informeranno dei vizi nascosti, dei problemi, dei vicini rumorosi e insopportabili, delle infiltrazioni dal tetto, delle perdite dalle tubazioni dell'acqua, dei guasti negli scarichi fognari, ecc.
Controlla che l'impianto elettrico sia a norma, che l'impianto di riscaldamento funzioni correttamente.
Fatti furbo, quando hai comprato non si può più tornare indietro e le cause giudiziarie costano care.
Nelle trattative le offerte sono lecite.
Di solito si va intorno al 5/10% del prezzo richiesto come margine.
Gli obblighi si assumono con i contratti scritti, in fattto di immobili, quindi verbalmente puoi dire ciò che vuoi... tenendo conto della pazienza dell'interlocutore.
Puoi benissimo offrire un prezzo minore rispetto a quanto richiesto e nel caso rilanciare.
Ti consiglio di farlo per iscritto, descrivendo anche i tempi i modi e le cifre, in modo dettagliato, da non lasciare in mano al proprietario se non accetta, perché potrebbe approfittarne per rilanciare con altri eventuali compratori.
Se proprio vuole tenerlo (magari per farlo vedere a altri) devi togliere il prezzo offerto e il nome, lasciando tempi e condizioni.
Per fare accettare il calo del prezzo, considera che una bella caparra confirmatoria al compromesso fa effetto..
Prendi un geometra che segua la compravendita, i problemi tecnici/giuridici a volte si nascondono anche al proprietario...
per i controlli da fare, puoi trovare un sunto http://www.orisimmobiliare.com/notizie.php cliccando su "i controlli da fare"- Il prezzo che vorrei offrire e' minorato di circa l'8% rispeto alla richiesta iniziale, mi sembra quindi di capire che la mia proposta possa essere considerata seria.
Come mi avete consigliato inseriro' nella proposta di acquisto un anticipo di circa 40/50 mila euro che mi sembra gia' una cifra interessante. Oppure voi intendavate una cifra molto superiore da proporre come anticipo? - In effetti oggi è come dici tu.
Solo che i proprietari (ovviamente) sostengono sempre che sia la norma...
Ti assicuro che così non è più... anzi.
Molte volte si va direttamente al rogito arrivando a fare l'offerta con il mutuo pronto, così da arrivare al rogito invece che al compromesso, fatti i dovuti controlli che normalmente servirebbero per il preliminare...
In soldoni: la gente che si può permettere la casa cala vertiginosamente.. 
...non avere timori, fai l'offerta che secondo te è giusta, puoi sempre farne una successiva + alta se non accetta, io ad esempio ho fatto un' offerta per casa mia molto più bassa di quello che voleva il venditore e ho aggiunto anche 2 posti auto esterni al box doppio che era già incluso; morale della favola, 250000? richiesti, offerta 235000 con annessi 2 posti auto extra, accettata, e a febbraio sarà casa mia!
...per la caparra, anche lì è tutto da vedere, io ho fatto i pianti grechi e ho cantato la canzone dei righeira "non tengo dinero" e me la sono cavata con 10000? d'acconto!
...in bocca al lupo!- E crepi sto lupo!!
Quello che infatti volevo sapere e' se posso comunque rilanciare in un secondo momento (se non viene accettata la prima offerta), il mio timore era che fatta una offerta fine dei giochi.
Vi terro' informati.
Penso di impostare cosi la mia offerta:
155mila con 40mila di acconto, compresa la cucina e gli armadi su misura nella mansarda (che ovviamente al vecchio proprietario non serviranno piu').
Eventualmente rilancio con 50mila di acconto e 158 di prezzo finale. - Calmo, non sparare le cartucce tutte assieme, se non accetta prova a rilanciare con un acconto + alto o con l'offerta + alta, ma non entrambe assieme altrimenti capisce che può mungerti ancora qualcosina, dagli il biscottino a pezzetti e alla fine sarà convinto d'avere mangiato molto di + invece magari s'è mangiato solo 3/4 del biscotto e a te resta pure qualcosa in tasca!
Parti da 150mila e non apparire precipitoso. Altrimenti se ne approfitta e lo accontenti in tutto e per tutto. Normalmente il potere lo ha chi ha i soldi.... quando succede il contrario significa che qualcosa non va.... Fai come le persone che vengono a contrattare con te.... se vuoi dargli max 158000 non puoi partire da 155.... altrimenti va a finire che gli dai 165000.
Il mercato immobiliare è un mercato. Cresce da 8 anni ininterrottamente, le compravendite sono aumentate negli ultimi 3 anni in maniera esponenziale; ma è pur sempre un mercato, attualmente guidato dall'euforia e dalla paura di non riuscire a comprare magari nemmeno una bettola in periferia. I sentimenti e le vedute cambiano nel tempo... quindi non comprare quello che 10 anni fa non avresti voluto nemmeno regalato. Se la casa ti piace e non ti interessa se in periodo non di boom non riuscirai mai a rivenderla o affittarla allora comprala. Ma pagala il giusto e non lasciarti trascinare troppo dalle emozioni. Ricapitolando.... offri 150000 e chiudi a 159000. ciao- Baccoba,
ma hai considerato la possibilita' che il prezzo proposto dal venditore e' un prezzo "di ingresso" alla trattativa ? normalmente e' cosi'.
tu fai il tuo prezzo di ingresso da compratore e poi si negozia. Il piano pagamenti fa parte della negoziazione, se questo e' particolarmente favorevole al venditore puoi spuntare uno sconto superiore
ciao - Vi ringrazio davvero tanto per i consigli che mi state dando, in particolare quello "non comprare ciò che anni fa non avresti voluto nemmeno regalato". Mi ha fatto riflettere molto. Riguardo alla trattativa, in effetti avrei rischiato di sparare subito tutte le mie cartucce, ora spero di aver capito come dosarle. L'unico neo è che il venditore alla prima visita mi disse che in fare di trattativa escludeva di scendere del 10%, ma non abbiamo parlato delle altre condizioni. Lui infatti sta costruendo una casa per se e sarà pronta fra un anno, se io gli do la possibilità di finire la sua casa senza dargli fretta, questo non può che giocare a mio favore.
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