Ciao vi pongo un problema piuttosto spinoso.
PREMESSA:
Mio padre ha costruito una casa che ha due ingressi, uno che da direttamente sulla strada e un'altro che è separato dalla strada da un pezzetto di terreno di una 10 di metri, questo terreno è di proprietà del consorzio che ha effettuato la lottizzazione (pochè non è ancora stato fatto il passaggio di proprietà dal consorzio al comune) ed è destinato dal piano regolatore a verde pubblico.
Mio padre a volte ha avuto necessità di utilizzare questo secondo ingresso e per farlo ogni volta ha chiesto il permesso hai vigili urbani che gli hanno fatto pagare una piccola tassa e gli hanno rilasciato un permesso per transitare sul terreno pubblico.
PROBLEMA:
Qualche giorno fa un vigile è andato da mio padre e gli ha detto di non passare più su quel terreno perché il sindaco ha dato ordine scritto ai vigili di controllare tre volte al giorno se lui passa sul quel terreno e nel caso di intervenire.
DOMANDE:
1)Che diritto ha il sindaco di ordinare ai vigili di controllare una persona in particolare, mio padre è sempre stato una persona onesta, ha fatto tutto secondo le regole e ogni volta che ha avuto bisogno di passare su quel terreno ha sempre chiesto autorizzazione ai vigili, a me sembra assurdo, illegale e vessatorio.
2)Che autorità hanno i vigili su quella che attualmente è ancora una proprietà privata (poichè il passaggio di proprietà dal consorzio al comune non è nacora stato fatto)
3)Con quale diritto i vigili hanno fatto in precedenza pagare a mio padre una tassa per passaggio su suolo pubblico per un terreno che non è ancora di proprietà del comune
4)In che modo mio padre si può tutelare da quello che secondo me è un accanimento immotivato
5 e ultima) se mio padre dovesse passare su quel terreno, a questo punto senza più chiedere autorizzazione ai vigili, che problemi può incontrare e soprattutto i vigili possono intervenire su una proprietà privata?