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2007-03-28 10:35:23

Testamento e gestione eredita'


Roslady
login
26 Marzo 2007 ore 10:12 16
Buongiorno a tutti,
ho un problema da proporre e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi.
Siamo tre fratelli di cui uno di noi ha un conto corrente cointestato con un nostro zio.
Gli unici eredi di questo zio siamo appunto noi tre nipoti in quanto lui non e' sposato ed ha soltanto una sorella.
Ora questo zio e' deceduto e le domande che vi pongo sono le seguenti:
Puo' quel nostro fratello continuare a gestire a suo piacimento il conto corrente che aveva cointestato con questo zio?
Come si fa' a sapere se la persona deceduta ha lasciato un testamento scritto? dobbiamo richiederlo noi oppure saremo chiamati da un notaio? quanto tempo dovra' passare per sapere se e' stato fatto questo testamento?
Nel frattempo se quel nostro fratello usa quei soldi del conto corrente a suo piacimento, possiamo successivamente chiedere eventuali danni?

Grazie a tutti Saluti. Rosa
  • mangusta125
    Mangusta125 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 10:27
    Per quanto riguarda il c/c credo che se andate alla filiale con il certificato di morte potreste chiedere il blocco del conto.

    Per le altre cose, sono curioso di saperlo anche io..........

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 11:15
    Un conto corrente "cointestato" presume la proprietà dello stesso al 50% salvo dimostrazione diversa da parte dei successivi aventi causa.
    La dimostrazione (facile) potrebbe essere desunta dal primo e successivi versamenti sul conto stesso .... da chi sono stati fatti .... da dove provengono i fondi versati?

    I notai sono esperti in questo genere di situazioni particolari e possono fornire le procedure più corrette per giungere alla soluzione.

    La successione deve essere aperta entro 12 mesi dalla morte del de cuius.

    Se non esiste testamento, si dovrà ricorrere alle indicazioni del Codice.

    Un eventuale testamento olografo deve esser cercato con tutti i mezzi possibili da coloro che ritengano sia esistente.

  • roslady
    Roslady Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 11:37
    Per prima cosa grazie delle risposte e della disponibilita' che mi avete dato.

    Per quanto riguarda il conto corrente cointestato se voi mi dite che e' facile risalire ai vari movimenti, devo aggiungere che dovrebbe essere ancora piu' semplice il tutto perche' la cointestazione e' avvenuta solo pochi mesi prima del decesso.
    Pero' il mio dubbio e' quello di dover aspettare troppo tempo per sapere se effettivamente esiste un testamento (12 mesi) nell'arco del quale una eventuale somma in denaro sarebbe senz'altro polverizzata.
    Allo stato attuale per me e l'altro mio fratello non esiste un testamento o qualcosa del genere quindi ci riteniamo beneficiari come e quanto il nostro terzo fratello, che pero' dice di aver avuto indicazioni dal de cuius nella gestione del patrimonio.

    Grazie ancora Saluti Rosa

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 11:44
    Puoi andare in comune e far fare una "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà" in carta semplice dove sarà dichiarato che lo zio in questione è morto in data .... e che i legittimi eredi sono .... con il relativo gradi di parentela.

    Consegnerai questo certificato al direttore della banca che sospenderà l'utilizzo del C/C cointestato col defunto fino alla definizione di tutta la procedura.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 11:53
    Ciao, nel Vs. caso non è possibile far nominare un curatore dell'eredità giacente, in quanto uno dei chiamati all'eredità è già in possesso di parte dei beni ereditati...si potrebbe ipotizzare un sequestro dei beni, ma andrebbe adeguatamente motivato

  • roslady
    Roslady Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 12:24
    Dopo aver fatto questa "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà" e consegnata alla banca dove risiede il conto corrente, chi mi dice che gia' non siano state fatte operazioni di "trasloco" in realta' io e mio fratello presumiamo che il conto sia adeguatamente consistente ma se ci dicessero che all'attivo ci sono solo 2 euro non potremmo mai dimostrare il contrario.
    Poi, e' sicuro che il conto verra' bloccato? Teoricamente il nostro fratello cointestario, nell'ipotesi remota (ma molto remota) che sia in buona fede, subirebbe un danno.

    Grazie Rosa

  • mangusta125
    Mangusta125 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 12:27
    In caso di contenzioso si richiederenno i movimenti del c/c.....

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 12:48
    ..... Poi, e' sicuro che il conto verra' bloccato? ....
    Cosa ti costa fare il certificato e rivolgerti al direttore della banca?
    Perdi una mezz'oretta e potresti risolvere tutti i problemi.

  • roslady
    Roslady Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 13:15
    Assolutamente non mi costa nulla, pero' come avevo specificato prima non vorrei arrecare un danno (nell'ipotesi remota) che questo nostro fratello sia in buona fede.
    Forse mi preoccupo eccessivamente ma ci tengo a comportarmi nel giusto modo con chiunque, e solo dopo aver appurato con certezza le varie responsabilita' allora potro' operare di conseguenza.

    Saluti Rosa

  • mangusta125
    Mangusta125 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 13:22
    L'unico modo per appurare la buona fede e farti dare i movimenti del C/C evdere se è tutto in regola o no.

    Non credo sia possibile fare altro.

    Chiedi a tuo fratello se ti da copia dei movimenti dagli ultime mesi che servono a capire la situazione.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 18:00
    Se la cointestazione era stata decisa nell'interesse del 'de cuius', quale danno potrebbe derivare al contestatario superstite (tuo fratello) dall'eventuale blocco del c.c.?

  • roslady
    Roslady Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Marzo 2007, alle ore 07:43
    Se la cointestazione era stata decisa nell'interesse del 'de cuius', quale danno potrebbe derivare al contestatario superstite (tuo fratello) dall'eventuale blocco del c.c.?

    Avere un conto cointestato significa poter prelevare e versare, noi altri fratelli siamo sicuri che la quasi totalita' del conto e' di nostro zio ma potrebbe anche darsi che nel totale ci siano anche soldi di questo nostro fratello, quindi bloccando il conto di conseguenza potremmo bloccare anche la disponibilita' dei suoi averi legittimi.

    Almeno mi vien da pensare questo....Grazie

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Marzo 2007, alle ore 10:09
    Ciao, l'eventualità che tuo fratello possa aver versato alcunchè sul conto cointestato mi sembra poco fondata. Nell'ottica di un blianciamento degli interessi, degna d'apprezzamento giuridico, il Vs. interesse quale coeredi all'accertamento richiesto appare meritevole di tutela, quanto e più del danno paventato all'altro coerede in caso di blocco del conto...

  • roslady
    Roslady Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 07:37
    Grazie per le risposte ora mi e' tutto molto piu' chiaro.
    Volevo sapere se possibile l' ultima cosa.
    In assenza di testamento da parte dello zio, il fatto di avere un conto cointestato con questo altro nostro fratello, non indica di fatto gia' una manifestazione di volonta' ad eleggere una persona come gestore del suo patrimonio relativo al conto corrente in questione??

    Saluti... Rosa

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 08:24
    Ti stai ponendo dei dubbi che non finiranno mai ........

    Hai ricevuto risposte precise in base alla legge e alle norme in vigore, ipotesi come quest'ultima possono essere prese in considerazione solo in presenza di una controversia giudiziaria tra di voi ..... hai accennato che non è vostra intenzione arrivare a tanto.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 10:35
    Direi che, al massimo, compiere atti dispositivi rispetto ai fondi presenti nel c.c. cointestato potrebbe interpretarsi come volontà d'accettare l'eredità, con quanto ne consegue...

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