Buongiorno a tutti. Espongo mio problema. Nel 2005, assieme ad altre 35 famiglie abbiamo comprato un alloggio in una casa di nuova costruzione. Lo stabile è bellissimo, signorile e ben abitato, pieno di bambini. La tranquillità è durata poco. Nel 2007 è stato aperto uno studio medico al primo piano. Nessuno di noi ne era a conoscenza, (altrimenti molti non avrebbero certamente comprato casa in questo stabile), ma lo abbiamo saputo soltanto leggendo il regolamento condominiale che ci è stato consegnato alla stipula dell'atto del mutuo. In detto regolamento, l'art. 11 recita che "è autorizzata l'apertura di studi professionali (anche medici)", senza però specificarne le regole di dettaglio, cioè non si capisce se vi sia una differenziazione: visto che quello che è stato aperto NON E' UNO STUDIO PROFESSIONALE MEDICO, ma un AMBULATORIO MEDICO di medicina di base (medico della mutua) con un bacino di utenza di circa 200-250 persone al giorno (vi sono 2 dottori) e un'apertura dalle 8 del mattino alle 8 di sera, SI PUO' PARLARE DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO CONDOMINIALE? Ci sono delle leggi che ci danno ragione, visto che gli amministratori del condominio fanno finta di non sentire le nostre proteste e richieste e cercano di mediare tra i condomini e l'ambulatorio medico per una civile convivenza che non sarà mai possibile? Se così fosse, quali sono le possibilità per far CHIUDERE L'AMBULATORIO, o quantomeno far mettere 1 solo medico, privato, con orari più rispettosi della gente che vi abita? I proprietari dell'alloggio-ambulatorio sono persone molto arroganti e maleducate e piene di soldi e se ne fregano di noi che abbiamo fatto tanti sacrifici per poter comprare un appartamento. Con loro non è possibile un dialogo. Siamo tutti disperati, la nostra bellissima casa è diventata un porto di mare, sempre sporca e con un via vai continuo di gente, il portone d'ingresso sempre aperto, l'androne condominiale usato come sala d'aspetto quando i dottori non ci sono, l'ascensore viene usato a sproposito, che così è sovente fuori servizio; a rischio ne va la nostra salute, la nostra sicurezza e quella dei tanti bambini che vi abitano. Scusate la lunghezza del messaggio ma non potevo sintetizzarlo di più. Grazie in anticipo a chi mi darà una risposta.