menu-mob
Vai alla HomePage
Ricerca
Ricerca nella sezione specificata
2007-08-23 15:20:40

Stanza con misure errate


Sheep
login
15 Agosto 2007 ore 16:15 16
Ciao, vi scrivo per porvi qst problema: devo presentare un DIA presso il mio comune di residenza per la ristrutturazione di un'appartamento. Ho tutto quanto mi serve per fare la richiesta: progetto con le modifiche e documenti vari. Un geometra, però, andando a prendere le misure del mio appartemento, si è accorto che una stanza risulta avere una misura differente (20 cm. in meno) rispetto a quello che in comune risulta dichiarata da parte del costruttore, nei documenti presentati nel lontano 1960. Inoltre questa camera NON è oggetto di opere di alcune genere. Ora la domanda è questa: io posso incorrere in qualche problema dato che presenterei delle carte dove dichiaro delle misure che in realtà si discostanato dalla realtà, ma che difatti sono già state presentate tempo addietro, oppure sono costretto presentando la mia richiesta con il progetto della casa a dichiarare le misure che ho nella realtà?
  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Agosto 2007, alle ore 00:07
    Hai due possibilità, lasciare le cose come stanno (sono quasi 50 anni che la stanza è così).

    Puoi incaricare il geometra di fare la variazione catastale, è una procedura veloce (immediata).
    Il controllo lo puoi fare direttamente anche tu, da pochi mesi anche il comune cittadino può accedere ai dati catastali, leggi qui:

    http://www.agenziaterritorio.it/servizi ... /index.htm

  • sheep
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Agosto 2007, alle ore 07:36
    Ciao e grazie per la risposta. Ho un dubbio i documenti che ho io in mano in questo momento sono relativi (se non erro) alla dichiarazione di conformità presentata dal costruttore in comune e non alla mappa catastale. La mappa catastale dell'appartamento non ce l'ho. In questo caso parliamo della stessa cosa, vale quello che mi hai suggerito tu o le cose cambiano?

    Grazie!

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Agosto 2007, alle ore 10:39
    Entro Novembre il catasto passerà ai comuni.

    Fai i controlli che ti ho detto, spendi 5? e valuta insieme al professionista se vale la pena prendere l'iniziativa o lasciare le cose come stanno.

  • sheep
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Agosto 2007, alle ore 11:17
    Il problema è che io speravo con i primi di settembre di presentare la DIA per avviare i lavori per gli inizi di ottobre, attendere lo spostamento del catasto in comune cosa mi cambierebbe, pratiche più celeri? Scusa se "insisto", quindi tu mi consigli di verificare sulla mappa catastale cosa c'è riportato come misure, ed eventualmente, nel caso ci siano misure diverse dalla realtà, valutare se e come dichiarare queste differenze. Corretto? Io però per fare questo controllo devo prima essere in possesso della mappa catastale, posso richiederla direttamente io, o lo deve fare per forza un professionista?

    Grazie ancora per la pazienza!

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Agosto 2007, alle ore 11:42
    Ma scusa non puoi mettere le misure accatastate, tanto con la nuova DIA riporti tutto com'è adesso e le vecchie misure...buonanotte....

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Agosto 2007, alle ore 11:48
    Ti ho indicato un link, perché non ci provi?

    http://www.agenziaterritorio.it/servizi ... /index.htm

    Se ti trovi in difficoltà, fai fare le visure ad un professionista con l'accesso online, come ti ho gia detto sopra.

  • lorenz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Agosto 2007, alle ore 12:44
    Tuttora oggi non c'è l'obbligo di aggiornamento catastale per piccole difformità. Infatti l'obbligo di revisione catastale scatta solo nei casi nei quali le modifiche ne variano la consistenza. Non credo che lo scostamento di 20cm, se è solo quello (e se non pregiudica le norme edilizie ed igienico - sanitarie) possa cambiare la consistenza, e quindi può essere tollerato.

  • sheep
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 17 Agosto 2007, alle ore 17:56
    Quindi Lorenz quello che tu mi stai dicendo è che difatti se io riportassi la misura che c'è nel documento presente negli archivi del comune (4 mt. invece che 3,80 mt come da misurazione), non incorro in alcun tipo di sanzione? Cioè caso pratico: se qualcuno dopo aver presentato DIA in comune, eseguiti lavori e presentata conclusione dei lavori dovesse venire in casa e rilevare queste differenze, diffati qst non comporterebbe nulla? Un'altra cosa io come posso entrare in possesso del mappa catastale, ho visto che c'è bisogno di una password che volendo potrei richiedere... è solo questa la via?

    Thx!

  • lorenz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 17 Agosto 2007, alle ore 18:52
    Andiamo per gradi.

    Quindi Lorenz quello che tu mi stai dicendo è che difatti se io riportassi la misura che c'è nel documento presente negli archivi del comune (4 mt. invece che 3,80 mt come da misurazione), non incorro in alcun tipo di sanzione?
    Io farei la cosa opposta - riporterei la misura vera - in futuro si potrà ovviare facendo un semplice aggiornamento catastale
    (attento però a che questa striscia mancante di 20cm non pregiudichi le norme igienico - sanitarie)

    Cioè caso pratico: se qualcuno dopo aver presentato DIA in comune, eseguiti lavori e presentata conclusione dei lavori dovesse venire in casa e rilevare queste differenze, diffati qst non comporterebbe nulla?
    Non comporterebbe nulla se le misure corrispondono con la planimetria post operam

    Un'altra cosa io come posso entrare in possesso del mappa catastale, ho visto che c'è bisogno di una password che volendo potrei richiedere... è solo questa la via?
    Credo che ti riferisci all'accesso alla banca dati... in tal caso per richiedere l'abilitazione devi essere un tecnico abilitato, e comunque sia la planimetria di U.I.U. non è reperibile per via telematica; infatti puoi farci solo visure catastali e scaricare estratti di mappa.
    Quindi devi richiederla direttamente agli uffici del catasto.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 18 Agosto 2007, alle ore 11:59
    Ecco il riferimento normativo per il quale ti ho invitato a fare le visure presso il catasto e presso il comune.
    Infatti la conformità urbanistica dell'immobile è semplicemente la corrispondenza tra lo stato di fatto dell'abitazione ed i grafici presenti in Comune.
    La conformità dell'abitazione, è un elemento essenziale, anzi fondamentale per la stipula di qualsiasi futuro atto di compravendita.
    Infatti, la legge del 28 Febbraio 1985 n°47, rende nulli tutti gli atti stipulati successivamente a questa legge, per quegli immobili che non siano corrispondenti ai grafici della Concessione Edilizia.

  • sheep
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 12:57
    Ciao, rieccomi! Ok tutto chiaro +/- se non che nn mi torna un'unica cosa, ma anche se la camera non è oggetto di alcuna opera io posso riportare nello stato di fatto la misura corretta (i 3,80 invece che i 4,00 mt)? Questo secondo voi mi comporterebbe di fare in seguito un'unicamente una variazione catastale anche delle misure di questa camera?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 17:21
    Sei maggiorenne e puoi decidere tu stesso i tuoi comportamenti.

    Noi ti abbiamo indicato i riferimenti normativi, ma non possiamo anche invitarti a comportarti in un determinato modo.

  • sheep
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Agosto 2007, alle ore 10:33
    Ciao, guarda che io non intendo fare nulla di illegale!Anzi mi cruccio proprio perché pretendendo di essere in regola per tutto quanto, devo e voglio essere sicuro di ciò che è necessario e corretto fare, ma purtroppo attualmente non mi è chiaro! Mi state dando un grande aiuto, ma quello che mi sembra strano, che mi pare prenda conferma da una risposta in un'altra discussione su questo forum, è come sia possibile LIMITARMI un'unicamente a eseguire una variazione catastale per la misura errata di una parete non interna. Molto probabilmente non sono stato chiaro io e vi ho confuso, ma il problema è unicamente questo. Forse ora la cosa è più delineata e quindi mi saprete dar conferma di ciò che mi toccherà fare!

    Grazie ancora!

  • lorenz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Agosto 2007, alle ore 14:22
    Sinceramente mi sono perso...

    se tu stai intervenendo a fare lavori di manutenzione straordinaria nella tua unità immobiliare hai due casi:

    1) non vari la consistenza, quindi l'aggiornamento catastale non serve
    2) vari la consistenza, quindi l'aggiornamento catastale è obbligatorio.

    Se fai opere che richiedono l'aggiornamento catastale, è ovvio che presenti la pianta con le misure corrette come da stato dei luoghi (e quindi mettendo a posto la situazione di quella camera), o no?


    ps: considera comunque che nessun professionista (nemmeno geometra) accetterebbe una direzione lavori senza presentare la variazione catastale (se obbligatoria); questo perché dovrebbe altrimenti asseverare che le opere non hanno variato la consistenza.. e non essendo matto non assevera di certo il falso.

    Quindi vai tranquillo e segui le direttive del tecnico, chè pagato per fare i tuoi interessi

  • sheep
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Agosto 2007, alle ore 14:37
    Gli interventi che andrò a fare richiedono la presentazione di una variazione catastale, di conseguenza per questi interventi cmq avrei presentato una variazione catastale. Quello di cui mi sono accorto verificando il progetto da presentare in comune è che un muro perimetrale risulta essere spostato di 20 cm. (profondità reale stanza mt 3,80) verso l'interno casa rispetto a quello che in comune c'è depositato (profondità stanza mt. 4,00). Quindi vi domando, in questo caso cosa succede? C'è chi mi dice (anche in questo forum) che è necessario fare una sanatoria che tra l'altro coinvolge (ovviamente) tutto il condominio. E' corretto? E cosa significa fare una cosa del genere? Sono obbligato ad attendere l'avvenuta sanatoria prima di procedere nei lavori?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Agosto 2007, alle ore 15:20
    Sheep, ti stai ripetendo!!!!!!!

    Se vuoi ulteriori informazioni oltre a quelle gia ricevute, inserisci un nuovo quesito nella sezione "edilizia" del forum:

    viewforum.php?f=2

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img rossoblu4ever
Buongiorno,qualche giorno fa ho avuto una perdita nel bagno per cui si è reso necessario spaccare il pavimento per individuare il pavimento.La perdita è stata...
rossoblu4ever 21 Novembre 2024 ore 16:50 2
Img stefano perito
Salve a tutti e grazie in anticipo per l'aiuto che mi darete. ??sono in trattativa per l'acquisto di questa villetta e vorrei un consiglio da qualcuno più esperto di me.
stefano perito 21 Novembre 2024 ore 13:47 8
Img adrean
Buongiorno, hanno eretto parete in cartongesso lunga circa 60 cm che a me sembra storta (cioé non parallela ad altra parete (quest'ultima lunga circa 4 metri).In teoria...
adrean 20 Novembre 2024 ore 15:27 7
Img danpiz
Buonasera, sto ristrutturando un appartamento di 100mq e per i pavimenti, pur avendo effettuato una ristrutturazione radicale con rifacimento del massetto, ho scelto il Deco Clap...
danpiz 19 Novembre 2024 ore 18:29 2
Img jortua
SalveVorrei chiedere se è "normale" quanto mi è accaduto.Sono al secondo piano di un condominio di 4 piani.Per la pulizia si è presentato l'addetto della...
jortua 18 Novembre 2024 ore 11:42 4
347.580 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI