Spostamento del rogito?

Hai provato la cosa piú semplice: chiedere "per favore" se é possibile spostare il rogito?
Se il venditore ti manda una diffida per andare al rogito, oltre a passare dalla parte "del torto" riusciresti a "guadagnare" solo 10 giorni

Non è possibile in quanto il venditore ha un altro rogito, quindi anche lui eventualmente dovrebbe fare lo stesso giochino. E comunuqe quei 10 giorni potrebbero essere risolutivi!

Passare dalla parte del torto cosa vuol dire o cosa implica? Parolacce e maledizioni da parte del venditore oppure penali?
Sulla prima ci posso passare sopra sulla seconda un pò meno.....

Se ho capito bene anche il venditore deve comprare da altri con i tuoi soldi...

In questi casi dovresti impostare la cosa in via conciliativa e con la tranquillità della verità.

Anzi, dovresti chiedere all'agente di mediare e prendersi le sue responsabilità.

Una domanda:

La frase "...o a mezzo del ricavato di un mutuo irrevocabile con mandato irrevocabile di pagamento, che a mia cura e spese abbia ottenuto.." mancava nella proposta e anche nel compromesso?

Chi ti ha fatto il compromesso?

Certo, è pur vero che a questo mondo non siamo tutti uguali...non tutti siamo concilianti e disposti a mediare...ma come detto da altri almeno hai provato a chiedere (gentilmente) se anche lui può posticipare di 10 giorni il suo futuro rogito?

guarda che non stai chiedendo la luna, non dico che è una prassi comune che capita tutti i santi giorni ma...poco ci manca!

quasi tutti compriamo da uno che vende per ricomprare, quasi tutti siamo passati per rogiti multipli, e quando capita un disguido qualsiasi, con una semplice e cordiale chiacchierata spesso si risolve tutto, senza adire per vie legali, senza minacciare penali, senza fingere malattie improbabili!

ti sei poi informata se i soldi derivanti dal tuo mutuo verrano resi disponibili SUBITO alla persona che ti sta vendendo casa? molte banche infatti hanno come prassi quella di rilasciare i soldi derivanti da mutuo solo dopo aver accertato che non gravano sulla casa ulteriori ipoteche iscritte in tempi recenti, possono passare fino a 60 giorni, quindi il rischio per chi ti sta vendendo casa comunque c'è, potrebbe non prendere subito tutti i soldi da te...perdendo di conseguenza la disponibilità economica per l'acquisto della sua futura casa!

una volta che ti sei accertato su questo "piccolo" dettaglio, guarda, fai cosa più corretta e semplice nel chiamare l'altra parte e dire che c'è un problema di X giorni, purtroppo sei costretto a ritardare di X giorni non per tua decisione ma per obblighi bancari, quindi se lui conta sui tuoi soldi deve necessariamente ritardare di X giorni anche il suo rogito.

Premetto che non lo farei per "fregare" ma eventualmente per tutelarmi.

Il venditore non può spostare il proprio rogito, e questo è un fatto (potrebbe essere anche una sua ottusagine).

Sicuramente il primo passo sarà quello dell'accordo amichevole, ma se proprio il venditore non si muove dai suoi passi allora io vorrei sapere come posso muovermi, nella legalità ovviamente.

Introduco anche altri elementi che sono legati alla DISPONIBILITA' dei soldi del mutuo. Difatti abbiamo anticipato la data del rogito (aumentando i rischi di non avere il mutuo a quella data) perché il venditore doveva avere la disponibilità dei soldi un giorno prima del proprio rogito.

Nel compromesso, visto dal notaio prima e da un avvocato durante, è scritto che "Il rogito sarà stipulato entro e non oltre il 07/02/2007...... si stabilisce che euro XXXX saranno pagati al momento del rogito con assegni circolari e/o tramite netto ricavo mutuo ipotecario, entro e non oltre il 27/02/07...."

Secondo la mia "ignoranza in merito" quello che è stato scritto è un "errore" nel senso che è come un cane che si morde la coda, per i seguenti motivi:
1) il rogito è il 7 febbraio, e io PAGO a quella data, che è effettivamente entro e non oltre il 27. Risulta una frase ridondante e non efficace relativamente alla loro richiesta.
2) Non si parla di disponibilità dei soldi, anche perché io quella non la avrei potuta garantire (dipende dalla banca, da quando loro vanno a versari gli assegni), ma di pagamento, che si effettua al rogito tramite assegni, che sono una forma di pagamento.
E' corretto il mio ragionamento?
Io posso fare in modo che il notaio in un paio di giorni iscriva l'ipoteca a consegni subito gli assegni al venditore, per il resto......nulla.
Oltretutto dato che al rogito diventiamo proprietari e ci danno le chiavi della casa, come si concilia con il fatto che il pagamento dovrà avvenire entro il 27/02/07?
E poi dove finisce la mia responsabilità dopo il rogito? Al momento in cui il notaio iscrive l?ipoteca e consegna l?assegno?


Per quanto riguarda lo spostamento del rogito, sempre che sia costretto a farlo, como lo posso fare?

Grazie e scusate la lunghezza....

Per spostare il rogito ti basta anche un semplice accordo verbale tra te ed il venditore, naturalmente con il benestare del notaio che redigerà l'atto e della banca che erogherà il mutuo.

se vuoi fare il preciso allora basta anche una scrittura privata in cui dichiari che di comune accordo la data del rogito è fissata per il giorno XX/XX/XXXX presso la banca tal dei tali in via ecc. ecc.
il documento, in duplice copia, lo controfirmate entrambi ed una copia la consegni al notaio.



scusa, ma le date da te indicate (fine febbraio) sono vere o fittizie? se sono vere, possibile che la banca non riesca a rispettare quella scadenza per erogare un mutuo? di solito bastano 3 settimane dal momento che si stipulano i contratti...

Come suggerisci tu sarebbe un consenso bilaterale, il problema è che io devo vagliare l'opportunità di farlo UNILATERALMENTE.
E' su questa modalità che vorrei un consiglio.

Le date sono vere, l'eventuale problema è che stiamo parlando di un mutuo agevolato per i dipendenti erogato da un Istituto, i tempi non sono proprio quelli di una banca normale.

Ciao a tutti!
Luca1069 ha scritto nel suo mess: Se il venditore ti manda una diffida per andare al rogito, oltre a passare dalla parte "del torto" riusciresti a "guadagnare" solo 10 giorni
Qualcuno mi sa dire se sono 10 gg lavorativi o di calendario?

Parliamo di giorni di calendario, direi...anche se l'art. 1454 c.c. indica in 15 giorni il termine, salvo usi diversi, o ragione dovuta alla natura del contratto