Soppalco in legno - 2583

Soppalco di arredamento????? mai sentito...
ma perché non parli con l'architetto che ha fatto il progetto? se ha previsto una situazione del genere ci sarà un perché! o magari ha pensato di più all'estetica che alla fruizione dello spazio. Comunque credo abbia mantenuto le altezze minime per legge, quindi non saprei che altro dirti, se non di parlarne con lui ( ma non te ne eri accorto prima di presenatre il progetto?)

Ho dimenticato di specificare che il progetto è stato fatto precedentemente alla compravendita, commissionato dai vecchi proprietari, comunque ne ho già parlato con l'architetto e secondo lui un soppalco in legno che non dia problemi dovrebbe 'avere le ruote ed essere mobile', come dire che secondo lui non è consentito realizzarli in legno come ci pare e piace, però ho il sospetto che lui spinga per farlo in muratura per ovvi motivi (sua supervisione dei lavori e conseguente interesse economico nonché desiderio di veder realizzato il suo progetto)...

Grazie della risposta

Michele

Parla con l'architetto che ti ha fatto il progetto. Si puo' sempre presentare una variante in corso d'opera in comune (ha un costo, ma si puo' fare). Comunque il soppalco che tu lo faccia in muratura, in acciaio o in legno, le stesse normative di altezze dei locali e volumetrie deve rispettare. In qualsiasi materiale tu lo faccia, comunque, deve avere sempre un progetto in quanto struttura portante, per cui non te lo puoi fare a tuo piacimento dopo senza presentare una DIA in Comune. Puo' essere anche che non sia soppalcabile tutta l'area, ma solo una percentuale, e questo solo l'Architetto che ti ha fatto il progetto te lo sa dire.
E poi stai attenta che, molto probabilmente, in legno ti costera' nettamente di piu'. L'unica cosa che puoi fare ora e' parlare con il progettista e vedere di cambiare il progetto come piu' ti piace, ma nel rispetto delle normative, e vedi cosa ti verra' a costare in piu'.

Caro mikelino, credo che forse, con le risposte che hai avuto, non ti sia fatto un'idea più chiara di quella che avevi all'inizio.
Vorrei darti il mio piccolo contributo indicandoti quello che so in materia.
1) in genere ogni comune adotta un proprio regolamento edilizio che disciplina le modalità di intervento per la tipologia dei lavori da eseguirsi, stabilisce le opere che possono essere realizzate in DIA e quelle soggette a rilascio preventivo di permesso a costruire (la vecchia concessione edilizia).
2) I regolamenti edilizi dei vari comuni osservano un linea generale dettata dalle leggi dello stato.
3)Per le quote ti chiarisco le altezze:
Mt.2.70 per essere considerato l'ambiente abitabile.
Mt.2.40 se si tratta di cucina.
Mt.1.80 se area sbarazzo o deposito.
Da questo se ne deduce che se vuoi realizzare un soppalco abitabile dovrai impostarlo a Mt.2.70 dal calpestio (per mantenere l'abitabilità sottostante) e Mt.2.70 dalla copertura (perché sia abitabile)
Oppure, 2.40 dal calpestio( se sotto ai la cucina) e 2.70 dalla copertura (per renderlo abitabile).
Oppure: a 1.80 dalla copertura se vuoi che sia un ripostiglio, ecc. ecc.
spero di averti chiarito le varie combinazioni che puoi realizzare.
4) Per esempio, nel mio Comune, l'area soppalcata non può superare il 30% della superficie dell'immobile e deve essere posizionato ad un metro dalla parete finestrata, nel tuo non so.
Fai attenzione che se anche il tuo comune ha regole simili, la creazione di un soppalco più grande potrebbe configurarsi come illecito penale riconducibile alla creazione di un piano intermedio.
Comunque le difformità, rispetto a quanto consentito con la DIA sono comunicate dagli organi di controllo all'Autorità Giudiziaria (praticamente avresti un denunzia ed un probabile sequestro a seconda delle entità delle difformità rilevate).
Concludendo il miglior suggerimento che posso darti è di affidarti ad un tecnico, esperto in manutenzione e risanamento conservativo, che saprà consigliarti al meglio nel rispetto del vigente regolamento edilizio del tuo comune.
Spero di esserti stato d'aiuto, ciao.