Salve, circa 4 anni fa, ho acquistato un terreno con un rudere da ristrutturare.
Questo terreno ha pianta quadrata e un lato (circa 50 m) si affaccia completamente sulla strada comunale.
La mia proprietà confina con un lotto che il vicino ha adibito completamente a orto.
Le due proprietà sono divise da tantissimi anni da una recinzione fatta di rete fatiscente e pali di legno cadenti.
Solo dopo mesi, quando abbiamo iniziato la ristrutturazione, mi sono accorta che questa recinzione è interrotta da una specie di cancello fatto alla meglio con un pezzo di questa rete arrugginita e due pezzi di legno.
Questa apertura è stata realizzata dal vicino che da parecchi anni (a suo dire) passa su quella che ora è la mia proprietà per accedere al suo orto.
Quando ho provato a spiegargli che avevo necessità di chiudere il passaggio e di recintare, mi ha risposto con fermezza e arroganza dicendo che non posso in alcun modo impedirgli il passaggio.
C'è da dire che anche il suo lotto ha un affaccio bello ampio (circa 40 metri di lunghezza) sulla strada, tra l'altro l'accesso è anche molto agevole. Basterebbe fare lo stesso tipo di apertura nella recinzione come ha fatto dalla mia parte.
Non c'è verso di accordarsi, gli ho anche proposto di dargli una mano a livello materiale per costruirsi questa apertura.
(I muratori che lavorano per me, gli hanno spianato con i loro mezzi quello che dovrebbe diventare il nuovo ingresso, pur di agevolarlo in qualche modo).
Una offerta, la mia, dettata solo dal desiderio di quieto vivere.
Lui è disposto a rinunciare al passaggio a patto che io gli costruisca a mie spese un cancello fatto a regola d'arte, nuovo e con struttura in calcestruzzo (spesa circa 2000 euro).
Cosa posso fare?
Ha veramente diritto a questo passaggio?
Visto che la mia offerta di aiuto non è stata ritenuta sufficiente, posso esimermi dal fare questo cancello per lui?
Grazie mille.
Aspetto un prezioso consiglio.