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2008-02-24 23:59:12

Scrittura privata?


Simomj16
login
24 Febbraio 2008 ore 07:04 4
Salve a tutti, avrei bisogno di un consiglio su alcuni dubbi.
Sono proprietario di un appartamento posto al primo piano di un immobile composto da tavernetta e mansarda. Queste ultime due fanno capo ad altra proprietaria. Alcuni giorni fa mi sono accorto che i due citofoni (uno esterno all'abitazione e uno nel portone di ingresso) non funzionavano più. Ho fatto intervenire un elettricista, il quale dopo aver dato un' occhiata all' impianto mi riferiva che erano da cambiare. Ho provveduto a contattare telefonicamente la mia vicina di casa e spiegato che i citofoni erano inservibili. La stessa mi diceva di non voler partecipare alla spesa perché a lei i citofoni non servivano. Da dire che la sua abitazione è occupata per due-tre settimane d' agosto. Infatti, sempre a dire della stessa, aveva provveduto a far staccare i fili. Rispondevo che per me non c'erano problemi, avrei fatto sostituire il tutto a mie spese, mettendo il citofono per conto mio e solo per il mio appartamento e quindi un solo campanello. Ora, siccome lei ha messo in vendita la mansarda, mi è venuto un dubbio. E se un domani chi acquista la mansarda volesse mettere il citofono? Le mie domande sono queste, posso fare una scrittura privata con la mia vicina di casa, dove specifichiamo che a lei i citofoni non servono e quindi non partecipa alla spesa? Sarebbe meglio inserire nella scrittura che la stessa avrà validità anche se la mansarda verrà venduta? Il potenziale acquirente della mansarda potrà opporsi a quando da noi stipulato? Nella scrittura posso inserire che il potenziale acquirente non dovrà modificare per nessun motivo lo stato dell' immobile, e quindi non potrà effettuare opere murarie nel portone di ingresso per l' installazione di un eventuale citofono?
Grazie a tutti e scusate le molte domande.

Simone
  • condominiale
    0
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    Domenica 24 Febbraio 2008, alle ore 08:29
    Non ce n'è bisogno.

    Ci sono due cose che nel condominio sono private e quindi imputate direttamente ai proprietari e che non rientrano direttamente tra le parti comuni, la cui spesa va divisa in "parti uguali" e non per millesimi.

    Sono proprio i citofoni e le cassette dalla posta: 2° comma art. 1123 (Cassazione).

    I citofoni quindi, compreso l'impianto ed i relativi fili, fino al ricevitore all'interno dell'abitazione, sono di competenza di ogni singolo proprietario; solo l'eventuale "cornice" della pulsantiera diventa comune.

    In caso di guasto quindi, la spesa va imputata ad ognuno, a meno che la riparazione coinvolga una parte dell'impianto comune a tutti: es. amplificatore o apriporta.

    La giurisprudenza ha più volte ribadito che ognuno può anche installare ulteriori campanelli e citofoni personali in aggiunta a quelli gia esistenti, ad esempio quando un appartamento sia anche la sede di uno studio di un professionista oltre che abitazione dello stesso.

  • simomj16
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Febbraio 2008, alle ore 08:44
    Quindi nel mio caso essendoci due proprietari (io e la signora) ed essendoci due citofoni un esterno ed uno nel portone di ingresso anche lei dovrebbe partecipare alla spesa.
    Il guasto dei citofoni è dovuto ai due fonici (altoparlanti) partiti ed un tempo servivano sia il mio appartamento che la sua mansarda. Sono da sostituire in blocco.Da poco ha fatto staccare tutto perché dice che a lei non servono ne nella mansarda ne nella tavernetta sempre di sua proprietà.
    Il fatto è che lei non vuole partecipare alla spesa e quindi avevo pensato ad una scrittura tra di noi dove si specificava che le spese per la sostituzione le prendo in carico io ma che il ripristino del tutto viene a mio favore nel senso che farei mettere i citofoni nuovi solo per servire il mio appartamento e l' eventuale acquirente della mansarda non poteva collegarsi all' impianto esistente rimesso in funzione dal sottoscritto.
    Cosa mi consigli di fare?
    Grazie
    Simone

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Febbraio 2008, alle ore 10:46
    Pensavo di essere stato chiaro!

    Se vorrai fare il lavoro solo per te, l'altra condómina non potrà far valere assolutamente niente; quando vorrà ripristinare la sua parte, lo farà a sue spese (2°comma 1123), se invece non c'è altro mezzo che coinvolgere la parte "comune" dell'impianto, dovrà partecipare anch'essa.

  • simomj16
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Febbraio 2008, alle ore 23:59
    Ok grazie

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