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2008-11-07 17:59:28

Ritardo consegna casa...chissà per quanto!


Patris
login
06 Novembre 2008 ore 20:55 4
Buonasera a tutti,

immagino che la mia sarà una domanda fatta e rifatta chissà quante volte, ho provato a dare un occhio alle discussioni passate, ma sono davvero tante pagine e non mi è possibile controllarle tutte, quindi vi prego di scusarmi.

Nell'atto di compravendita non è specificata la data di consegna, ma solamente un vago "presumibilmente consegna a luglio" purtroppo l'inesperienza è cattiva alleata e quindi non abbiamo pensato di far mettere una data esatta confidando nella serietà dell'impresa costruttrice.

Ad oggi ovviamente la casa non è in consegna e quando avverrà è un mistero, forse fine mese, forse metà dicembre o anche di più.

La domanda è scontata: posso in qualche modo chiedere i danni per questo ritardo?? Preciso che sulla base delle continue promesse verbali del costruttore a settembre ho venduto il mio appartamento e che ora, dopo un accordo con i nuovi proprietari che sono parenti alla lontana, vivo lì pagando un affitto.

Secondo voi potrei eventualmente pretendere di non pagare le eventuali spese extra? Ad esempio quelle che trovate in questa discussione che ho aperto poco fa: viewtopic.php?t=22353
perché di fatto mi è stato arrecato un danno. Magari intimando anche di procedere per vie legali per il risarcimento dei mesi di affitto che sto pagando e che pagherò fino alla consegna.

Spero di essere stato abbastanza chiaro,

Vi ringrazio.
  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 7 Novembre 2008, alle ore 08:24
    Ne abbiamo infatti parlato decine di volte nel forum.

    Come puoi intuire, i costruttori sono avvezzi a queste situazioni e sono "molto" preparati in merito mentre il povero nuovo futuro proprietario è la parte debole ed impreparata.

    Il costruttore sarà sicuramente in grado di opporti che il ritardo è dovuto alle "modifiche" in corso d'opera che tu hai preteso o quantomeno il ritardo è dovuto a cause indipendenti dalla sua volontà: maltempo, irreperibilità momentanea di materiali, malattia dei dipendenti, scioperi, ecc.

    Oltretutto non avete inserito nel contratto la necessaria definizione e quantificazione della penale giornaliera per ritardata consegna.

    Cerca quindi di trovare un accordo "bonario".

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 7 Novembre 2008, alle ore 09:23
    Convengo senz'altro con Condominiale. Quanto puoi fare, ora, è precostituirti delle prove documentali (raccomandate r.r. ecc.) che attestino il ritardo dell'impresa, a mezzo solleciti ad adempiere, evidenziando il tuo disagio e l'aggravio degli oneri a tuo carico. Quando il ritardo nella consegna diventa effettivamente rilevante, allora sussiste qualche possibilità (giuridica) di farlo valere, a prescindere dall'essenzialità del termine di consegna, ma non è un'istruttoria semplice.

  • patris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 7 Novembre 2008, alle ore 17:45
    Immaginavo non si potesse fare molto.

    Grazie!

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 7 Novembre 2008, alle ore 17:59
    Ciao, puntualizzo, non è che tu debba rinunciare a chiedere un risarcimento, anzi, è sempre bene provarci (in via stragiudiziale). Se il costruttore non dovesse risponderti in modo esaustivo, per dire, avresti già qualche carta da giocare...

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