Salve,
avrei bisogno di consigli su come procedere con la ditta a cui abbiamo consegnato i lavori della nostra casa.
io e mio marito abbiamo acquistato a dicembre 2005 una casa molto grande nel centro storico di mentana (rm), completamente da ristrutturare perché abbandonata da decenni. abbiamo iniziato dal tetto e, dopo svariate peripezie (che evito di elencare perché so già che mi dilungherò) abbiamo firmato a luglio 2006 un contratto con una ditta di 68000euro (iva esclusa) per "opere di miglioramento sismico e risanamento igienico delle coperture dell'edificio", con tetto di pianelle e travi a vista.
nel contratto è specificato che le opere sarebbero state ultimate entro 60 giorni lavorativi; la data d'inizio lavori,fissata per il 4 settembre 06, è slittata di alcune settimane; la ditta ha iniziato a lavorare veso la metà di ottobre 06, ma ad oggi il tetto non è ancora stato completato e la ditta per noi è irreperibile da mesi .
il direttore dei lavori, è l' "amico" tecnico che ci ha seguiti dall'inizio, che ci ha presentato l'impresa e che ci ha fatto redigere il contratto (con una penale di soli 40 euro per ogni giorno di ritardo!!!) ; ovviamente ci siamo resi conto troppo tardi che faceva gli interessi della ditta perché lavora a braccetto con loro.... nel momento in cui abbiamo chiesto spiegazioni e sollecitato (solo verbalmente) la conclusione dei lavori ha tergiversato con discorsi inutili e assurdi!....sembra assurdo, ma non ci ha mai consegnato un capitolato o dei dettagli costruttivi del tetto.
i lavori sono sempre andati a singhiozzo perché la ditta ha regolarmente avuto altri lavori in corso; sono praticamente fermi da questa primavera?. la copertura è terminata, mancano alcune rifiniture, il rivestimento di due travi in ferro che non è stato possibile mettere di legno e il completamento del terrazzo (per il quale avevamo aggiunto un foglio al contratto). l?impresa è ancora latitante dopo la pausa estiva; il cantiere è deserto.
questa primavera, quando il lavoro sembrava ormai prossimo alla fine e il titolare dell?impresa ci ha chiesto ?un aiuto per i materiali? emettendoci in anticipo la fattura dell?ultimazione lavori noi l?abbiamo pagata! sicchè ora non abbiamo nemmeno il deterrente economico perché resta da pagare soltanto il 10% del totale dopo il collaudo. ?non siamo nemmeno soddisfatti di come è stato eseguito il lavoro, poco preciso e poco ?pulito??siamo furiosi, ma non vediamo l?ora di chiudere con questi ?signori? e di entrare prima possibile a casa nostra (viviamo letteralmente accampati da un più di un anno) .
nel frattempo ci siamo affidati ad uno studio tecnico e ad un?altra impresa per i lavori interni, ma non sappiamo come muoverci riguardo alla ditta che ci ha fatto il tetto?potremmo avere problemi con due d.i.a. ancora aperte?
ci troviamo in questa situazione perché totalmente sprovveduti e ignoranti!
è il caso di fare una diffida? esiste un modello, un fac-simile di lettera da mandare, ai sensi di una qualche legge o articolo? vanno inserite delle eventuali penali nella lettera? va mandata solo all'impresa o anche al direttore dei lavori? e se fossimo ancora snobbati e non ottenessimo alcuna risposta?
...sono avvilita, frustrata, non so che pesci prendere e mi vergogno per come abbiamo gestito la cosa .
spero che qualcuno possa illuminarmi con qualche consiglio e ringrazio in anticipo.