Buonasera
vorrei un consiglio legale sulla situazione che io e la mia ragazza (non siamo ancora sposati) stiamo vivendo per ultimare la costruzione della prima casa.
Premetto alcuni punti fondamentali:
- Si tratta di un ampliamento di una casa esistente, abbiamo ricostruito il tetto ampliando di un piano (mansarda) la casa.
- All'inizio dei lavori la casa era di proprietà al 50% tra il nonno e la nonna della mia ragazza.
- I proprietari avevano dato il loro benestare per costruire l'ampliamento, hanno firmato l'inizio dei lavori e tutte le varianti richieste per ultimare il progetto.
- I proprietari non ci hanno chiesto nulla in denaro per la superficie utilizzata per l'ampliamento e per nostra ignoranza abbiamo proseguito i lavori come se l'ampliamento fosse fatto dai proprietari attuali della casa.
- Purtroppo nel mentre è mancato il nonno della mia ragazza e per legge il 50% del nonno è stato acquisito dalla nonna e l'altro 50% è stato acquisito dal padre della mia ragazza.
- Dopo la morte del nonno il fratello della mia ragazza è venuto ad abitare nella casa della nonna.
- I pagamenti per l'ampliamento della casa sono stati eseguiti dalla mia ragazza (con bonifici e assegni) e in parte da me che le ho prestato i soldi ad interessi 0 (invece di farle aprire un mutuo)
- Alcuni documenti della casa (come il piano sicurezza) e il 90% delle fatture sono intestate anche a nome della mia ragazza, i soldi che invece ho prestato sono tutelati da un'atto scritto tra me e lei (tramite avvocato)
Ora in fase di accatastamento abbiamo precisato ai proprietari che volevamo accatastare l'ampliamento a loro nome ed effettuare tramite notaio una vendita "diretta" (consiglio del notaio), cioè una vendita
senza passaggio di soldi, visto che tutti i pagamenti sono stati eseguiti dalla mia ragazza e da me.
A questo punto un proprietario (la nonna della mia ragazza) non vuole più intestarci (o venderci) la parte della casa ampliata, indicando come scusa che farebbe un torto al fratello perché dovrebbe intestargli la casa dove attualmente risiede con la nonna (ma ad oggi non vorrebbe nemmeno fare quell'atto).
Considerando che trovo che sarebbe ingiusto a livello famigliare intestare la parte di casa al solo fratello che non ha investito nulla su nessuna parte di casa (quella esistente e l'ampliamento),che diritti abbiamo nei confronti dei proprietari attuali ?
Se nel caso la nonna della mia ragazza non volesse firmare la vendita dell'ampliamento, saremmo eventualmente creditori nei confronti dei proprietari ?
Grazie per il vostro aiuto e la vostra disponibilità.