Salve, spero che questo forum possa chiarire alcuni miei dubbi, dato che finora, parlando con persone piu' o meno esperte in materia, ho avuto solo risposte evasive e contradittorie.
Espongo brevemente, e spero chiaramente, la mia situazione:
Ho intenzione di ristrutturare l'appartamento di mia nonna, recentemente scomparsa; alcuni giorni fa mi sono recato presso un CAAF della mia citta' (Bologna) con mio padre (erede diretto dell'appartamento) con lo scopo di avviare le pratiche di successione.
Per far si che io possa diventare proprietario dell'appartamento in essere, usufruendo cosi' al momento della ristrutturazione delle previste detrazioni fiscali, l'incaricato del CAAF ha consigliato a mio padre di procedere presso il Tribunale alla richiesta di un atto di RINUNCIA ALL'EREDITA'.
Mio padre si e' pertanto recato presso l'Ufficio Successioni del Tribunale di Bologna, e' si e' visto assegnare un appuntamento per Novembre 2008.
Da oggi a Novembre, pertanto, la pratica di successione immagino che rimarra' bloccata in attesa del documento mancante.
A questo punto la mia domanda e' la seguente:
- Quando, in che momento, io posso partire con i lavori di ristrutturazione dell'appartamento potendo usufruire delle previste detrazioni del 36% e 55%?
1) Subito, (come mi ha detto un amico avvocato)?
2) Al momento dell'ottenimento atto di RINUNCIA ALL'EREDITA' e conseguente sblocco della pratica di successione (come mi ha detto l'incaricato CAAF)?
3) Al termine della pratica di successione (visti i tempi, quindi, tra circa un anno...) e voltura catastale gia' avvenuta (come mi ha detto un, per la verita' poco convinto, amico laureando in legge)?
Grazie per la pazienza, e grazie in anticipo anche per eventuali risposte.
Saluti
E.A.