Ciao a tutti,
ho un problema e mi chiedevo se qualcuno di voi è in grado di darmi qualche suggerimento:
"Due anni fa io e mio marito abbiamo sottoscritto una proposta d'acquisto per una casa la cui costruzione doveva iniziare nell'arco di qualche mese (più o meno 6). Purtroppo però il progetto relativo alla nuova costruzione non ha passato il vaglio del comune per cui ancora oggi i lavori non sono partiti. All'atto della proposta di acquisto abbiamo versato al costruttore un assegno di 5000 ? a titolo di caparra. Oggi (anche se il progetto non è ancora stato approvato definitivamente dal comune) il costruttore mi propone una revisione dei prezzi causati dal fatto che, col passare del tempo, il mercato è cambiato e in più il comune gli ha imposto una riduzione della volumetria causandogli una 'perdita' di guadagno che lo costringe a rivedere i prezzi al metro quadro inizialmente propostimi; in alternativa mi propone la chiusura del 'contratto' proponendomi 'come risarcimento' il 3% di interessi sulla quota versata (5000 ?). Volevo sapere se sono nella posizione legale per poter avanzare qualche tipo di risarcimento alternativo (es. il doppio dell'importo versato o qualcos'altro) o se l'unica alternativa che ho è 'subire' le sue decisioni."
Grazie a chi mi vorrà aiutare.
Roberta.