Revoca mandato geometra - 29995
Salve a tutti vi scrivo perché avrei bisogno di un vostro aiuto. Nel settembre 2008 ho dato in mano ad un geometra (senza firmare nulla di scritto) l'incarico di effettuare tutta la procedura per la richiesta di una DIA per abbattimento di una porzione di casa (fienile) e ricostruzione/ristrutturazione. Ci tengo a specificare che i lavori vengono fatti per costruire un bagno e la camera per una persona in carrozzina diabile ai sensi della legge 104 articolo 3 e comma 3. Bisogna fare i lavori perché nell'attuale camera la carrozzina non gira e nel bagno ci sono due scalini per accedervi (lavori quindi per abbattimento barriere architettoniche). Ad oggi, 12 luglio 2010 io non ho ancora la DIA in mano. Il comune mi ha inviato per quattro volte carte per la richiesta di dati mancanti. A tutt'oggi al comune mancano ancora calcoli perimetrali dell'immobile. Il geometra, che si è presentato in comune solo 6/7 volte e ha realizzato i progetti (non di massima). (Faccio presente che il geometra ha dovuto realizzare due volte il progetto perché, la prima volta aveva sbagliato tutti i calcoli strutturali. Ora il progetto per di più presenta parti errate).
Ad oggi il geometra mi ha presentato un conto di 3500 + 4% + 20% (da pagare all'approvazione del progetto) e un costo totale di tutti i lavori di 10000 + 4% + 20%. Io, visti i problemi vorrei revocare il mandato al geometra. Come posso fare? Visto inoltre l'enormità di tempo passata e il non essersi concluso nulla non vorrei pagare tutti quei 3500 euro (anche perché, la signora disabile è stata ricoverata due volte in ospedale in gravi condizioni per gli sforzi fatti e per problemi connessi alla barriere oggi esistenti).
Ad oggi il geometra mi ha presentato un conto di 3500 + 4% + 20% (da pagare all'approvazione del progetto) e un costo totale di tutti i lavori di 10000 + 4% + 20%. Io, visti i problemi vorrei revocare il mandato al geometra. Come posso fare? Visto inoltre l'enormità di tempo passata e il non essersi concluso nulla non vorrei pagare tutti quei 3500 euro (anche perché, la signora disabile è stata ricoverata due volte in ospedale in gravi condizioni per gli sforzi fatti e per problemi connessi alla barriere oggi esistenti).
Buongiorno, grazie per la risposta, la nota di preavviso parcella che mi è stata inviata comprende le competenze professionali di euro 10.000 definite per:
- progetto ristrutturazione e ampliamento
- direzione lavori opere architettoniche e strutturali
- computo metrico
- variante in cordo d'opera
- inserimento mappa catastale con rilievo strumentale e aggiornamento mappa catastale
- accatastamento unità con procedura DOCFA
- richiesta permesso abitabilità
- relazione strutture ultimate da depositare al SSTT
Non so se può essere d'aiuto in qualche modo ma quando sono andata in comune per avere spiegazioni sul ritardo (ho chiesto più volte al geometra se voleva fare un incontro con l'addetto del comune tutti e tre insieme ma non ha mai voluto) ho trovato carte e documenti mai firmati da me (con una firma anche palesemente diversa). Ho chiesto spiegazioni al geometra che mi ha risposto che "per non farmi correre ha firmato lui a mio nome". (Tra le carte anche la relazione geologica per la quale io non ho visto e conosciuto nessun geologo che sia venuto a fare qualche rilevazione).
Grazie.- Grazie infinite, quindi posso contestare il geometra citando la legge da lei indicata e indicando come danni arrecati il ricovero della persona disabile, il troppo tempo che è passato dalla presentazione della domanda ad oggi e il fatto di aver falsificato delle firme (e tutti i problemi legali che possono venirne fuori)? Grazie ancora infinitamente.
Scusa se mi intrometto, ma una DIA per abbattimento barriere architettoniche è una cosa (allargare un bagno e togliere dei gradini), una superDIA per demolizione e ricostruzione con recupero ai fini abitativi di un fienile è un'altra cosa.
Tu hai dato mandato al geometra per la second soluzione, che non ha niente a che fare con l'eliminazione delle barriere architettoniche( cioè alla fine la casa la costruisci idonea al disabile, ma non per questo l'iter comunale è più veloce). Quella che tu hai chiesto è una DIA che il COmune blocca sicuramente nei 30 giorni e che manda in commissione edilizia e probabilmanete anche paesaggistica. E' una DIA il cui inizio viene subordinato al pagamento di oneri. Non è un a DIA che dopo 30 giorni puoi iniziare. E' DIA, ma èsolo una semplificazione burocratica. Questa è una pratica che tra progetto e varie approvazioni (non basta l'OK del tecnico comunale, ma serve quello delle commissioni comunali) ti porta via più o meno un annetto. Il tuo geometra ha sicuramente scaldato la sedia (o l'ufficio tecnico del Comune non è disponibile e vuole la DIA per dare solo pareri scritti), ma dargli la colpa perché la disabile è disabile, mi pare un po' troppo! Per la disabile avresti dovuto presentare una DIA per abbattimento barriere architettoniche con sistemazione del bagno e dei gradini esistenti, ma non certo una DIA per recupero ai fini abitativi di un fienile! Tratta magari un po' sul prezzo, ma dargli la colpa perché la disabile è in ospedale mi pare assurdo...- Nessun problema "lollolalla". Il problema è che il tutto è definibile a fini medici. Il posto dove ora è situato il bagno è un ex cantina (dove in inverno, anche con il termo accesso la temperatura non supera i 15 gradi dove invece in tutta la casa sono 21!...lo sbalzo per un'anziana in carrozzina con gravi problemi respiratori e cardiovascolari plurimi di 82 anni è notevole). Poi se hai letto attentamente io non devo allargare il bagno (che è ricavato in una cantina) ma devo ricostruirglielo e rifargli la camera perché la carrozzina non ci passa.
Io son partita la richiedere la dia per fare bagno e camera per la signora. Per farlo devo abbattere il fienile esistente (non ho altro posto!). Li verrano costruiti il bagno della signora e la camera e ovviamente, visto che il fienile è grande ci starà il posto auto perché la signora mica posso farla scendere dall'auto con la carrozzina sotto la pioggia quando va a fare le visite mediche (una che sta molto malata?). Non ho detto che devo fare un cambio d'uso! La mia neccessità è che la persona non prenda la broncopolmonite per la terza volta perché il geometra non ha fatto il suo lavoro (è da settembre 2008 che ha presentato le carte...anche con un iter di un'anno...siamo al 2010). Il comune poi ha espressamente detto che doveva indicare come abbattimento barriere architettoniche.
Per chiarire in alcuni comuni non esiste più la commisione edilizia..il mio è uno di quelli. - ..ci tengo poi a precisare che è stato detto che "dargli la colpa perché la disabile è disabile, mi pare un po' troppo".
La signora è disabile dal 1991, dall'anno 2007 le sue condizioni si sono aggravate, è stato pensato il lavoro. A settembre 2008 si sono inviate le carte. A febbraio 2009 la signora è stata una settimana è mezzo in terapia intensiva/coma per la broncopolmonite plurima bilaterale presa a causa degli sbalzi e degli sforzi da lei fatti. Febbraio 2010 la signora ha rivissuto tutta la stessa malattia. Non vorrei che ci fosse un febbraio 2011.
E comunque questo non può giustificare le firme false fatte dal geometra. 
- Grazie infinite, quindi posso contestare il geometra citando la legge da lei indicata e indicando come danni arrecati il ricovero della persona disabile, il troppo tempo che è passato dalla presentazione della domanda ad oggi e il fatto di aver falsificato delle firme (e tutti i problemi legali che possono venirne fuori)? Grazie ancora infinitamente.
l'elenco dei danni mi sembra esaustivo.
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