Buongiorno a tutti,
vi scrivo in quanto io e il mio ragazzo abbiamo fatto una proposta d'acquisto subordinata al mutuo tramite la ns.agenzia il 13/11 bloccando la casa con 1.500? di caparra, indicando che avevamo tempo 30gg salvo accordi diversi e il tutto è stato firmato da entrambe le parti, con compromesso al 10/12 e rogito al 15/01.
Purtroppo a Dicembre, tra la crisi e le feste, la banca ci ha comunicato il ritardo sull'ok del mutuo e l'agenzia l'ha comunicato ai venditori che non hanno avuto problemi anzi, ci hanno chiesto di spostare il rogito al 30/01 e per noi andava bene.
Finalmente, il 29 Dicembre arriva la delibera del mutuo ma visto le feste solo il 12/01 la banca ci comunica che l'indomani sarebbe uscito il perito.
L'agenzia avverte i proprietari che la mattina seguente alle 8.45 si sarebbero presentati con il perito e per loro non c'era nessun problema.
Giovedi 15/01 la figlia dei proprietari telefona in agenzia dicendo di sospendere il tutto in quanto non vogliono più venderci l'appartamento dato che non credono più nel ns mutuo e hanno ricevuto una proposta più vantaggiosa.
Durante la conversazione arriva in agenzia la telefonata della ns. banca che conferma l'ok del perito e lo comunica alla figlia spiegandole che il compromesso poteva avvenire anche la sera stessa ma la figlia non ne ha voluto sapere, dice che hanno già firmato un'altra proposta d'acquisto perché i nostri tempi non sono stati rispettati e gli altri acquirenti offrono di più.
E' vero che i tempi iniziali non sono stati rispettati ma è anche vero che avevamo indicato salvo accordi diversi che ci sono stati e accettati da entrambi e lo dimostra il fatto che nonostante il ritardo ci hanno fatto uscire il perito e comunque la data del rogito non era scaduta anzi l'avremmo anche rispettata.
Visto la situazione il pomeriggio l'agenzia con il ns. consenso invia una raccomandata ai proprietari indicando che il gg 13 è uscito il perito con il loro permesso e che noi si può procedere con il compromesso.
Cosa bisogna fare? Potevano fare un'altra proposta d'acquisto mentre ce n'era una con noi e con tutte le pratiche in corso? La possono vendere ad altri o possiamo procedere con una vendita forzata? Nell'eventualità possiamo chiedere almeno il doppio della caparra data e i risarcimenti dei danni morali? Noi il 13 Settembre ci sposiamo e tutto questo potrebbe comportare ritardi. L'agenzia dice che dobbiamo rivolgerci ad un'avvocato (ci hanno chiesto 500? per una lettera!) per mandare una lettera nella quale fissiamo la data del rogito, ma non dovrebbe farlo l'agenzia? dimenticavo il mandato all'agenzia è scaduto a dicembre!!!
Attendo una vs. risposta e vi ringrazio tanto per l'aiuto,
Stefania