Un saluto a tutto il forum. Di seguito provo a scrivere in maniera chiara l'accaduto.
Premessa: io ho un' appartamento (1° Piano) di proprietà al 100% dove vivo ed il 50% io e il 50% mio fratello dell'immobile(3° Piano) dei miei genitori dove vivono i quali hanno l'usufrutto.
Un mese fa io (ho la nuda proprietà al 50% dell'immobile in oggetto) e mio babbo (usufruttuario insieme a mia madre del suddetto immobile) ci siamo accordati verbalmente di fare cambio appartamento (io e mio marito andiamo all'ultimo piano e lui scende al primo nel mio) in quanto invalido ad una gamba e quindi gli risparmiamo una buona dose di gradini da fare. Infine ci siamo accordati che a nostre spese lo ristrutturiamo rifacendo i pavimenti, gli infissi e le camere in quanto vecchi di 40 anni e non è mai stato ristrutturato. Ora viene il bello. Appena lo è venuto a sapere mio fratello ha subito inveito contro suo (e mio!) padre che lui non darà mai il consenso di fare una cosa simile in quanto in questo caso io usufruirei anche di un suo bene (nonostante i miei genitori vadano ad abitare nel mio appartamento) e che l'unica cosa da fare è quella di acquistare il suo 50% (nonostante che i suoi/miei genitori siano in vita!) oppure non si fa niente. Le mie domande ora sono queste:
1) Quali poteri ha lui contro me e i miei genitori se andiamo avanti col nostro progetto e quindi partiamo coi lavori?
2) E' possibile firmare un'eventuale DIA solo da me e mio padre?
3) Eventualmente (se le risposte sopra sono negative) quale strada posso percorrere per fare contenti i miei genitori ed io?
4) La legge dice qualcosa in merito che io debba risarcire in qualche modo mio fratello prima del decadimento dell'usufrutto (morte)?
Scusate la lunghezza del thread ma volevo spiegare dettagliatamente ciò che sta succedendo e spero di averlo fatto bene altrimenti chiedete pure. In attesa di un prezioso consiglio vi saluto. Ciao