Buona sera, sono proprietaria di una unità immobiliare di un piccolo condominio composto da 4 abitazioni. Prospicienti il fabbricato c'è una piccola corte recintata con un muro alto circa 50 cm. oltre il muro la proprietà è stata lasciata senza nessuna recinzione è di proprietà condominiale e viene utilizzata come parcheggio. Questa porzione di parcheggio confina in parte con la strada provinciale e su un lato con una strada privata di accesso ad un condominio composto da 15 U.I. Il nostro condominio risale agli anni 60, mentre l'altro condominio è stato costruito nel 2005. Avevamo lasciato il nostro spazio adibito a parcheggio sempre tutto aperto senza nessun cartello di proprietà privata (ma quella porzione di terreno risulta anche catastalmente intestata a noi), con la costruzione dei nuovi palazzi i condomini dell'altra proprietà parcheggiavano sempre nella nostra proprietà così abbiamo deciso di porre sul confine due fioriere di cemento per delimitare il nostro parcheggio. Nei giorni passati il suo amministratore di condominio ci ha chiesto di togliere le fiorerie perché loro non riescono a passare dalla loro strada (il costruttore aveva realizzato un piccolo accesso.... tanto poi c'era il nostro parcheggio). A questo punto chiedo: Ma dobbiamo rispettare delle distanze dal confine per porre in opera due fiorere larghe 50 x 80 cm, in cemento poggiate su due basamenti in pietra alte circa 50 cm sulle quali non abbiamo ancora posizionato nessuna siepe?
I fiori o lasiepe poste nelle fioriere devono avere una determinata altezza per poter stare sul confine?
Inoltre sempre con questo condominio l'ASA (il nostro ente che gestisce l'acquedotto comunale) ha allacciato i contatori del nuovo palazzo utilizzando un pozzino ed una tubazione all'interno della nostra proprietà. In passato avevamo una perdita e abbiamo dovuto intervenire personalmente perché loro come ente non possono entrare nella proprietà privata. A questo punto mi chiedo ma se si rompe il tubo chi paga? Grazie per la vostra attenzione Sabrina