Salve, mi chiamo Corrado e vorrei in sintesi narrare la mia vicenda.
Il 22/06/2007 mi reco alla ............... di Catanzaro e lì faccio con il loro modulo la proprosta di acquisto, nella quale viene espressamente indicato che la descrizione dell'immobile, che il medesimo è a norma urbanistica e edilizia vigente e che gli impianti non sono valutabili se a norma o meno. Mi impegno per il prezzo di 100.000 euro e verso un acconto di 10.000 euro come caparra. Altresì al punto 3 definisco che il rogito dovrà avvenire entro il 15-08-2007 presso il mio notaio e che all'atto di rogito l'immobile sia libero da cose e persone e conforme alle norme urbanistiche , edlizie e catastali ed eccezione di nulla.
Nella medesima data (22/06) la venditore accetta la mia proposta facendosi carico integralmente delle condizioni sopra indicate (tra cui che l'immobile è a norma urvbanistica e edlizia vigente). Il giorno 03/07 scopro che l'immobile è sprovvisto di certificato di agibilità/abitabilità, che le planimetrie in atti sono diverse dallo stato attuale dei luoghi e che c'è un corpo avanzato che nel titolo di provenienza del venditore non c'è, oltre ad una crepa strutturale nel muro perimetrale.
Allora vado in ............... e chiedo spiegazioni, mi dicono che la casa è apposto , ma apposto non è mancana agibilità e planimetrice aggiornate (tra l'altro l'aggiornamento della planimetrie è stato fatto il 29/06 riportando integralmente la planimetria del 1939, difforme dallo stato attuale dei luoghi). Allora dato che non è così chiedo alla venditrice una riduzione di prezzo concordato o che esegua le opere di regolarizzazione a proprio carico o che si dichiari inedempiente nella proprista da lei accetata e mi restituisca il doppio della caparra da lei incassa, compreso le spese di intermediazione pagate. Per risposta il giorno dopo la venditrice si incassa i suoi 10.000 euro, la ............... i suoi 3.300 euro e nessuna delle mie proposte accettate.
Vado dall'avvocato mio di fiducia e mi dice c'è una inadempienza della venditrice , ma dovrò farle causa e per lo più non sò se la banca mi darà il mutuo dopo la perizia dato che ci sono queste incongruenze tra planimetria e stato attuale dei luoghi................................
Ma il mio notaio non dovrebbe sapere tutto questo: mancanza dell certificato di agibilità, planimetrice difformi allo stato attuale dei luoghi, crepe strutturale ai muri perimetrali.......mi chiedo può eventualmente rogitare con questa situazione?????????????????
Grazie per l'aiutio