Problemi con il proprietario - 18042

Ti auguro che queste ingerenze siano fatte solo in questi momenti, quando stai "modificando" lo stato dei luoghi come sarebbero stati consegnati a te per la conduzione.

Il proprietario non può accedere all'unità immobiliare locata quando la stessa sia aadibita stabilmente a residenza dell'affittuario senza il consenso di quest'ultimo.

Ci sono precise sentenze e norme al riguardo.

In realtà, durante i lavori di "trasformazione" che hai fatto, egli aveva tutto il diritto di "controllare" i lavori in questione al fine di accertarsi che non vi fossero attività tali da danneggiare la sua proprietà.

La stessa cosa vale per il giardino; se le trasformazioni che intendi effettuare modificassero sensibilmente lo stato dei luoghi in modo tale che alla riconsegna del bene non fossero più ripristinabili, egli ha il diritto di intervenire vietandoti tali attività.

Avvertilo comunque che dal momento in cui risiedi stabilmente nell'alloggio, egli non ha più il diritto di accedere alla tua abitazione, pertinenze connesse, senza la tua autorizzazione.

La legge di riferimento è la 431/98.

Grazie mille per la risposta!

I luoghi dovevano essere per forza "modificati", in quanto l'immobile mi è stato consegnato appena finiti i lavori di costruzione... So che lui (e questo sempre dopo aver firmato il contratto di cui mi sto pentendo) ha spinto molto i miei pittori per avere una colorazione bianca, e di averli messo varie volte (senza interpellarmi) in difficoltà durante la tinteggiatura.

Inoltre, pur non avendo effettivamente abitato la casa, la bolletta della luce ha avuto un importo sensibile (10 luci accese tutta la notte ed il giorno, a discrezione del proprietario)

Per fortuna ora il proprietario si limita a sbirciare (si sposta appositamente, sono in una strada chiusa e lui abita a qualche isolato), cosa peraltro piuttosto fastidiosa.

Il mio problema è che ho preso in affitto questa casa soprattutto per la tranquillità e la privacy, cose che avevo messo ben in chiaro prima di firmare il contratto. Chiedendo anticipatamente di poter piantare delle siepi che mi permettessero di non avere gli occhi dentro casa su 3 lati e da una distanza di pochi metri.

Quando ho visto i piccoli cespuglietti che il proprietario aveva fatto piantare, al momento del subentro, mi è preso un colpo. Ovviamente, se avessi saputo o visto prima tale "lavoro" avrei optato per un'altra soluzione abitativa, che mi permettesse, quantomeno, di non avere gli occhi addosso quando stendo i panni o se prendo il sole in giardino!

La copertura che avrei intenzione di fare è amovibile, basterebbe smontare e arrotolare la "stuoia" di arelle.

Credo che chiedere il permesso al proprietario sia inutile. Purtroppo sono venuta a conoscenza troppo tardi del comportamento che ha tenuto con altri affittuari, e a dir poco incredibile!

Diciamo che le arelle cambierebbero "esteticamente" l'esterno della casa, ma non sarebbe definitiva, in quanto solamente fissata con l'apposito cordone alla rete già esistente. Posso farlo o può crearmi problemi?

A questo punto, pur avendo sostenuto parecchie spese di tinteggiatura, trasloco ed arredamento, sto pensando di mettermi alla ricerca di una nuova casa, disdire il contratto ed avere un po' di tranquillità.

Perdono per la lunghezza del post... ma sto rasentando l'esasperazione

Ora ti sei spiegato meglio ....

La casa era in costruzione; permetti che un proprietario che sborsa centinaia di migliaia di Euro per costruirsi una casa "nuova", possa almeno decidere "come" e di che colore verniciarla, che piante mettere in giardino, ecc.

Sta poi a te, come affittuario "accettare" l'abitazione così come te la consegna il legittimo proprietario.

Il personaggio in questione sarà anche troppo apprensivo e invadente, ma anche tu ce la metti tutta per complicare la situazione.

Forse ti converrà cercarti un'alloggio gia pronto e decidere se è consono alle tue aspettative.

Il problema è questo: io ho accettato di prendere in locazione l'immobile dopo aver chiaramente chiesto di poterlo abbellire a mio gusto: ho detto chiaramente che avrei messo box doccia di mio gusto, che avrei messo una siepe di mio gusto. Se la casa fosse stata nelle condizioni in cui l'ho trovata dopo aver firmato il contratto non l'avrei presa.

Credo che a questo punto consulterò un avvocato.

Grazie

Se quanto dici non è stato messo per iscritto e sottoscritto da entrambi i contraenti, avrai difficoltà ad ottenere quanto desideri.

Avrai grosse spese giudiziarie, legali, perdite di tempo, lungaggini, ecc. con la possibilità di non vederti rinnovato il contratto alla prima scadenza.