Ciao a tutti, mi chiamo Daniela e scrivo da Vigevano (PV), ho trovato questo bel sito nell'ambito di una ricerca che sto facendo per tentare di risolvere un problema con un vicino di casa. Prenetto che mi sono spostata 3 mesi fa e che, prima di allora, ho sempre vissuto in condominio. Invece, io e mio marito abitiamo in una villetta il cui giardino confina con altre lateralmente.
La casa, per intenderci, è questa:
http://img228.imageshack.us/img228/4976/casabj1.jpg
Il problema è il seguente: abbiamo montato il motore del condizionatore sulla prete nel retro della casa (in foto si vede la casa frontalmente ma credo possiate immaginare), dalla parete dove è montato ci saranno ancora 4 metri di nostro giardino e poi c'è il muretto della villetta dietro dove abita una famiglia con 2 bambini (il cui tetto si intravede nella foto).
Già dall'estate 2006 (primo anno in cui prendemmo possesso di casa), appena montata in casa l'aria condizionata, il vicino che abita nella villetta dietro ci fece presente che il motore fa rumore (giova precisare che l'impianto è a norma) e che lui, pertanto, fatica a dormire perché dorme con le finestre aperte e sente il rumore del motore, precisando che si sveglia alle 5 di mattina per andare a lavorare. Ci chiese, quindi, di spegnerlo al massimo per le 23 e noi gli dicemmo che avremmo cercato il più possibile di andargli incontro e, inoltre, che ci saremmo informati sull'evantualità di isolare il motore con un pannello come lui ci aveva chiesto (in seguito ci hanno detto che questo non è possibile).
L'estate appena trascorsa, la prima volta in cui abbiamo acceso l'aria è venuto puntualmente a suonarci il campanello riproponendoci il problema e chiedendoci di spegnerla al massimo per le 22.30 (fate conto che lavoriamo entrambi fuori città e che arriviamo a casa la sera alle 21 circa); noi durante tutta l'estate lo abbiamo il più possibile accontentato, a volte con amici ospiti a casa ci siamo trovati a spegnere l'aria al massimo a mezzanotte per non avere ulteriori lamentele da 'sto personaggio che si è permesso in un paio di occasioni di chiamare addirittura a casa.
Mio marito gli disse che già siamo fin troppo rispettosi, che non possiamo morire di caldo perché lui non riesce a dormire, che l'impianto e' A NORMA e che il problema deve risolverselo lui o chiudendo le finestre o mettendosi dei tappi per le orecchie. Una volta ci ha tenuto al telefono 20 minuti dicendo che non si può andare avanti così, che lui è venuto ad abitare in periferia per non sentire i rumori della citta ecc. e che se noi fossimo rispettosi il condizionatore lo spegeneremmo al massimo alle 10 visto che a lui dà fastidio.
Dunque, tra pochi mesi, il problema si ripresenterà e io voglio essere preparata a rispondergli in maniera adeguata e ferma nelle mie posizioni, pertanto, vorrei fare intervenire l'ASL o qualcuno che attesti che la soglia del rumore è nella norma !E' possibile farlo secondo voi?Chi mi può consigliare come comportarmi???
Grazie di cuore a chi potrà aiutarmi!