Problema con impresa edile e immobiliare

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Problema con impresa edile e immobiliare

Marcagra Ricerca discussioni per utente

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31 Luglio 2006 ore 18:55 6

A gennaio ho firmato un compromesso (presso una nota agenzia immobiliare) per l'acquisto di un' appartamento disposto su due piani.
Nel compromesso, oltre al capitolato c'era anche il disegno dell'abitazione senza le misure. Le uniche dimensioni segnate erano le porte (80/210). L'impresa ha commesso un errore nella costruzione dei muri portanti diminuendo di 15 cm (su una larghezza di 4,84 m) la larghezza casa. Questo ha causato una drastica riduzione delle porte (70/210, e non è neanche certo). Io non ho intenzione di acquistare una casa diversa dal disegno che abbiamo firmato e nemmeno a norma per la legge 236 del 1989 sui portatore di handicap. C'è la possibilità di recedere dal Contratto?

Se sul compromesso viene scritto che una somma di denaro deve essere versata alla posa del tetto e alla posa degli impianti, il denaro lo devo versare all'inizio o alla fine della posa del tetto e impianti?

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Orsogigiocco Ricerca discussioni per utente

Martedì 1 Agosto 2006, alle ore 07:19

Alla fine della posa del tetto e degli impianti

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Lollolalla Ricerca discussioni per utente

Martedì 1 Agosto 2006, alle ore 10:34

Penso proprio che se è così tu possa recedere. Considera che se l'appartamento non rispetta la normativa, potresti non ottenere agibilità e abitabilità (per la quale un tecnico deve prendersi la responsabilità del rispetto della normativa: se questa non è visibilmente rispettata, quale tecnico lo farebbe?).
Ma per un errore di 15cm, com'è possibile che debbano cambiare tutte le porte? Considera che deve essere accessibile la zona soggiorno o pranzo e un bagno e i relativi percorsi di collegamento interni, quindi non tutto l'appartamento.

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Orsogigiocco Ricerca discussioni per utente

Martedì 1 Agosto 2006, alle ore 11:43

Concordo con lollolalla... puzza più che altro di scusa....

Se puoi recedi, con certe imprese è melio non averci a che fare mai

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Marcagra Ricerca discussioni per utente

Martedì 1 Agosto 2006, alle ore 19:20

L'appartamento che ho acquistato è un trilocale disposto su due piani:
- piano terra : soggiorno, cucina e bagno non abitabile;
- primo piano: due camere e bagno (4mq).
Le porte in questione sono quelle delle due camere.
E' necessario stringere le porte perché la scala non può essere modificata e il bagno, che si trova nel mezzo ha dimensioni minime. Quindi, sono costretti a ridurre il disimpegnowe a sua volta le porte!
Secondo voi posso disdire?

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Orsogigiocco Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 2 Agosto 2006, alle ore 06:51

Se le porte non sono a norma puoi disdire o farti fare un considerevole sconto (20%)

Ciao

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Marcagra Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 2 Agosto 2006, alle ore 19:30

Grazie mille per i vostri preziosissimi consigli. Oggi ho avuto una discussione telefonica coin l'arcghitetto che, preso in flagrante, si è reso disponibile a trovare una soluzione per le porte da 80 cm. Spero vivamente che allarghino l'appartamento portandolo alle corrette dimensioni per farci stare le porte e non stringano il bagno!
Vi terrò aggiornato su questa storia infinita!

Altra domanda: Se il volume, muri compresi è corretto, ma i muri perimetrali sono più spessi di 15 cm (su un totale di 4,84 m) e quindi la larghezza dell'appartamento risulta 4,69 cm, è giusto ritenere che siamo nelle corrette tolleranze? C'è una legge che stabilisce a quanto devono ammontare queste tolleranze?

Grazie mille