Ciao a tutti. Io e mia moglie stiamo per comprare una casa usata. Abbiamo già fatto la proposta d'acquisto ma, parlando con il notaio, ci è veneuto un grosso dubbio.
Il venditore aveva comprato con le agevolazioni prima casa a settembre 2005. poiché sta vendendo ora, ossia prima dei 5 anni, perde tali agevolazioni se non ricompra casa entro un anno. Se dovesse davvero accadere, sarebbe costretto a pagare la differenza tra l'imposta pagata e quella dovuta, la sanzione del 30% sulla differenza e interessi di mora.
Secondo il notaio, trattandosi di un credito privilegiato, l'Agenzia delle Entrate avrebbe facoltà di chiederlo noi acquirenti, obbligati in solido col venditore.
Il notaio, per tutelarci, chiederebbe al venditore un deposito a garanzia che, ovviamente, il venditore non vuole dare. Sia perché dice che comprerebbe un nuovo appartamento (nonostante coi soldi nostri debba finire di pagare il suo mutuo e nonostante di ce di aver perso il lavoro?) e sia perché secondo lui non è detto che l'Agenzia gli chiederà mai quei soldi.
Come comportarci? Mi sembra assurdo rischiare di pagare noi una tassa per colpa di un vantaggio che ha avuto lui.
Non conoscendo personalmente il venditore non posso nemmeno fidarmi più di tanto...
Voi cosa fareste? E' un argomento di cui su internet si parla pochissimo. Ci staimo facendo un problema inutile?
Grazie a tutti,
Domenico