Preliminare & scadenza data rogito

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Preliminare & scadenza data rogito

Nettuno1973 Ricerca discussioni per utente

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27 Giugno 2005 ore 11:06 6

Buongiorno a tutti...
ho stipulato un preliminare (senza agenzia) davanti ad un notaio per la vendita di una casa a ? 255.000 per la quale mi sono stati versati 5000? al momento della stipula e i restanti al rogito che doveva avvenire il 15/06/2005. Il termine del 15/06 ormai è stato abbondantemente superato e l'acquirente ha mandato una raccomandata nella quale indica che per legge le spetta ancora 1 mese di tempo. E' Vero? Posso rescindere il contratto visto che il termine per il rogito e scaduto? la caparra posso trattenerla?
Io purtroppo non posso piu venderla in quanto la suddetta vendita veniva fatta per acquistare altra casa per la quale avrei dovuto versare 250.000? entro il 30/06.
Grazie in anticipo a chiunque mi risponderà

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Dario70 Ricerca discussioni per utente

Lunedì 27 Giugno 2005, alle ore 16:02

Ciao. Ma nel preliminare avevate indicato una data entro la quale fare il rogito? Io ho appena fatto un compromesso (sono il venditore) e abbiamo specificato sia la data entro la quale stiplulare l'atto di vendita e sia le conseguenze in caso di mancato adempimento di una delle parti.

Lory

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Gigi0 Ricerca discussioni per utente

Lunedì 27 Giugno 2005, alle ore 16:31

Dario70 è stato molto previdente, ma se tu non avessi previsto le conseguenze del ritardo (purtroppo in molti casi anche quando previsto) non potresti ottenere alcun risarcimento del danno cagionatoti.

vedi anche il Post "Penali per ritardo".

Ti sconsiglio caldamente di intraprendere una vertenza legale che potrebbe essere molto lunga, costosa e di esito molto incerto.

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Nettuno1973 Ricerca discussioni per utente

Martedì 28 Giugno 2005, alle ore 10:08

Confermo che nel priliminare e specificata la dicitura "termine improrogabile per il rogito 15/06/2005" Attualmente non interessa chiedere risarcimento danni... ma vorrei solo che l'acquirente non avesse già più NESSUN diritto sulla casa e eventualmente potermi trattenere i 5000? da lei versati... secondo voi sono nel giusto o posso andare incontro a problemi legali?

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Gigi0 Ricerca discussioni per utente

Martedì 28 Giugno 2005, alle ore 15:31

La dicitura potrebbe essere interpretata come clausola di stile, ovvero in giudizio potrebbe non essere considerata essenziale.

Mi permetto di consigliarti di cercare un accordo: mezza caparra ciascuno, oppure restituisci la caparra in cambio della rinuncia all'acquisto.

L'eventuale causa è sempre da sconsigliare in questi casi e, la revoca del contratto con ritenzione della caparra da parte tua, indurrebbe certamente il tuo compratore a trascinarti davanti al giudice.

tienici al corrente.

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Dario70 Ricerca discussioni per utente

Martedì 28 Giugno 2005, alle ore 15:51

Ciao, l'acquirente non ha diritto ad altro tempo, proprio perché sul preliminare avete indicato una data certa e, secondo me, potresti addirittura, trattenere la caparra. Anch'io comunque ti consiglio di evitare una causa.... perderesti tempo e soldi .... prova, se possibile, un accordo con l'altra parte e ... tanti auguri.

Lory

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Gigi0 Ricerca discussioni per utente

Martedì 28 Giugno 2005, alle ore 16:10

Dario70, per asserire con tanta sicurezza la validità della clausola, probabilmente possiede esperienze, ben diverse dalle mie, che desidererei sapere se derivanti da fatti pratici (che nei casi da me conosciuti si sono dimostrati in maniera contraria), oppure da teorie giuridiche, assolutamente ineccepibili, ma che, sempre secondo le mie conoscenze, sono difficili da realizzarsi.

Conclusione comune: EVITA LA CAUSA!