Posticipare la data rogito fissata nel compromesso
Buongiorno
a luglio2007 io e mio marito abbiamo firmato un compromesso con data rogito entro il 31/12/2008 perché abbiamo acquistato un immobile ancora in costruzione.
Da circa un mese il nostro acquirente vuole confermare la data rogito al suo notaio per il 18 dicembre 2008 perché a sua volta con il suo acquirente sta fissando la data rogito al 15 dicembre 2008 (ha fatto un compromesso di vendita del suo immobile con data rogito al 31/12/2008).
I costruttore del nostro immobile ha dichiarato un ritardo lavori e non potrà rogitare con noi prima della fine di Gennaio, ma è dispoto a darci le chiavi di casa non appena dichiara la fine lavori, verso la metà di dicembre.
A questo punto, visto il periodo di vacanze natalizie, per avere il tempo di imbiancare,traslocare,attivare il gas(!) l'agenzia immobiliare che sta seguendo il nostro acquisto e la nostra vendita,propone al nostro acquirente "insistente" di rogitare al 15 Gennaio,slittamento di sole 2 settimane.
Nel compromesso non si parla di ritardi e eventuali penali.
Il nostro compratore non ne vuole neanche parlare, vuole rogitare al 18 perché poi il suo notaio è in vacanza e il compromesso parla di 31/12/2008 e vuole che si rispetti.
Cosa possiamo fare?
Grazie per l'aiuto
Samantha
a luglio2007 io e mio marito abbiamo firmato un compromesso con data rogito entro il 31/12/2008 perché abbiamo acquistato un immobile ancora in costruzione.
Da circa un mese il nostro acquirente vuole confermare la data rogito al suo notaio per il 18 dicembre 2008 perché a sua volta con il suo acquirente sta fissando la data rogito al 15 dicembre 2008 (ha fatto un compromesso di vendita del suo immobile con data rogito al 31/12/2008).
I costruttore del nostro immobile ha dichiarato un ritardo lavori e non potrà rogitare con noi prima della fine di Gennaio, ma è dispoto a darci le chiavi di casa non appena dichiara la fine lavori, verso la metà di dicembre.
A questo punto, visto il periodo di vacanze natalizie, per avere il tempo di imbiancare,traslocare,attivare il gas(!) l'agenzia immobiliare che sta seguendo il nostro acquisto e la nostra vendita,propone al nostro acquirente "insistente" di rogitare al 15 Gennaio,slittamento di sole 2 settimane.
Nel compromesso non si parla di ritardi e eventuali penali.
Il nostro compratore non ne vuole neanche parlare, vuole rogitare al 18 perché poi il suo notaio è in vacanza e il compromesso parla di 31/12/2008 e vuole che si rispetti.
Cosa possiamo fare?
Grazie per l'aiuto
Samantha
Sai bene cosa devi fare in base ai dati che tu stesso hai esposto!
È stata un'imperdonabile manchevolezza da parte tua non inserire una "penale" per il ritardo nella consegna del vostro immobile.
Ora appare difficile chiedere un indennizzo per i danni che si vanno a subire, il costruttore ha sicuramente valide motivazioni da opporti: migliorie da te richieste che hanno comportato maggiori lavori, indisponibilità di materiali da te espressamente richiesti, ecc.
Ti consiglio di imporre al tuo acquirende la data indicata nel tuo contratto di vendita e di fare il tuo rogito di vendita quando sarai pronto: entro il 31 Dicembre, non cedere alle richieste se comportano un danno economico per te.
Ne abbiamo parlato moltissimo nel forum, se usi il tasto "cerca" qui in alto trovi molti riferimenti.
Grazie per la risposta veloce.
Ovviamente non posso chiedere danni al costruttore, ma non vorrei pagarne io verso il mio acquirente che vuole rogitare entro il 31/12.. ma se la mia nuova casa non è pronta... come faccio a vendere?
siamo noi i primi a voler slittare il rogito della mia vendita, così però non rispetto il compromesso di vendita anche se non si parla di penali.
Il mio acquirente può chiedermi danni? il ritardo non è colpa nostra...
grazie e ciao
Samantha- Come tu puoi chiedere i danni al tuo venditore, l'acquirente del tuo immobile può richiedere i danni per il ritardo di consegna del bene da parte tua, sempre che abbiate quantificato una somma giornaliera o mensile, altrimenti diventa difficile chiedere un risarcimento.
In conclusione tu sei tenuto a consegnare il bene entro i termini, in caso contrario potrai essere portato in giudizio per il risarcimento che potrebbe come minimo essere equivalente alle spese per un immobile preso in affitto per il tempo necessario, oltre alle spese per il doppio trasloco, insomma, un sacco di soldi.
Quando si fanno questo tipo di contratti, i tempi devono essere "ampi", l'esperienza o quantomeno il senno del buon padre di famiglia consiglia di non fidarsi delle promesse, specialmente di quelle dei costruttori. - Ieri l'agenzia immobiliare ha proposto ai nostri acquirenti di rogitare il 29 /12 con consegna chiavi posticipata. Ci devono pensare,settimana prossima ci fanno avere una risposta.
Mi sorge un dubbio: nel periodo che intercorre tra il rogito e la consegna chiavi:
- possono richiedere una copia delle chiavi?
- le spese condominiali sono a carico nostro e bisogna scriverlo nell'accordo?
l'appartamento è ovviamente usato ma in buone condizioni: sono tenuta anche dopo la consegna ufficiale delle chiavi a rispondere di eventuali problemi?e e lasciare il mio nuovo recapito?
In casa poi anni fa avevamo fatto installare un cancelletto di protezione per la scala(per i bambini) e dei corrimano (che prima non c'erano) fatti fare dal fabbro su misura. sono obbligata a lasciarii o posso rimuoverli?
Grazie mille
Samantha - Hai fatto delle ulteriori domande alle quali sai benissimo rispondere anche tu!
L'immobile, dopo il rogito, doventa di proprietà del nuovo acquirente; solo un accordo sottoscritto tra le parti davanti al notaio può modificare la norma e quindi permettervi di rimanere nell'alloggio e di non fornire temporaneamente le chiavi al nuovo proprietario (che ne ha tutto il diritto), insomma resterete nell'alloggio per il tempo contattualizzato alla stregua di un affitto.
Eventuali danni o problemi che sorgessero nell'immobile dopo il rogito saranno a vostro carico in quanto accettate la conduzione (continuazione temporanea del possesso) alle clausole concordate.
Per le spese condominiali bisogna sottoscrivere un preciso accordo in merito tra le parti.
I manufatti (cancelletto ....) installati in modo permanente nell'immobile diventano proprietà del nuovo acquirente a meno di accordo diverso sottoscritto nel contratto (o nel rogito davanti al notaio). - Come ha rilevato l'amico Condominiale, siete stati estremamente imprudenti (e, forse, malconsigliati) nel frapporre dei lassi di tempo così esigui tra varie operazioni negoziali, delle quali una vede presente un costruttore, e senza che questi si sia assunto un termine perentorio di consegna! spero che almeno quest'ultimo vi fornisca le garanzie dovute in forza di Legge....
- Ciao
e quali sarebbero le garanzie di legge?
e pensare che ci siamo rivolti ad una agenzia immobiliare proprio per evitare tutto questo!
Adesso ci sta fornendo supporto la filiale dell'agenzia immobilaire che segue il nostro costruttore che ha più competenza e professionalità di quella che ha gestito la vendita del nostro immobile e ci ha preparato un compromesso che non ci ha tutelato.
Ma se il cancelletto e il corrimano li rimuovo prima del rogito? anche i mobili e i lampadari li porto via,perché quelli no?sono un abbellimento che non c'era quando ho preso casa e ho fatto dopo per la sicurezza dei bambini.
Negli accorid (verbali) di vendita di è parlato solo delle inferriate e delle zanzariere.. - Rieccomi!
grazie all'aiuto dell'agenzia imm.,il nostro acquirente ha capito che non possiamo consegnare l'appartamento nei tempi previsti (31/12)a causa di ritardi del cantiere.
A questo punto manteniamo il rogito entro i termini previsti ma la consegna chiavi viene posticipata di 30 giorni(31/01).
Ora il nostro acquirente pretende un pagamento di 2000 euro di danni per questo ritardo,più una penale giornaliere di 200 euro a partire dal 01/02 che per ora non chiede a noi ma al construttore di casa nostra.
Siccome sono più che convinta che il mio costruttore non intenda sborsare un soldo,visto che il compromesso di vendita con noi lo tutela per almeno 4 mesi di ritardo senza prevedere penali,immagino che questa richiesta poi arrivi a noi.
Cosa possiamo fare?: pagare senza troppe storie oppure contrattare questa cifra? è giusto chiedere che questa cifra venga dettagliata per sapere come è stata calcolata?
Invece di pagare possiamo contrattare dato che ci sono alcune migliorie alla casa (inferriate,zanzariere,impianto antifurto,impianto irrigazione,...) che avremmo lasciato gratis ma che a questo punto vorremmo utilizzare come alternativa alla penale.Il fatto che fossero gratis non è mai stato specificato per iscritto
Grazie
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