Posso usufruire delle agevolazioni prima casa?

Deve chiedere a colui che si è occupato delle vostre pratiche ereditarie per capire se hai già beneficiato delle deduzioni su prima casa quando ne hai di fatto ereditato 1/6.
La percentuale non conta: potresti anche essere diventato proprietario di 1/100 e comunque non avere più diritto alle deduzioni su altra casa.
saluti
alexlfo

Io ho chiesto con mia mamma e non mi ha saputo rispondere. Dai documenti che ho, pensi si possa capire se ho usufruito dei benefici per la prima casa?

La segretaria del notaio che ha seguito la successione sara sicuramente in grado di confermarti se hai usufruito dei benefici fiscali relativi alla "prima casa".

Se non eri in possesso di altra abitazione in quel momento, sicuramente il notaio ti avrà fatto pagare solo le imposte in misura fissa relative alla "prima casa".

Se non sei in grado di accertartene da solo controllando le imposte che hai pagato, fai controllare alla segretaria del notaio, potrà certamente dissipare i tuoi dubbi.

Mi informo al piu' presto, pero' non capisco una cosa: trattandosi di una eredita' non cambia niente rispetto ad un acquisto?
cioe' se eredito una casa (o parte di essa), e' come se la comprassi? quinid ci sono buone possibilita' che io, senza saperlo, mi sia gia' "giocato" le agevolazioni sulla prima casa?
Se fosse cosi, non posso in nessun modo usufruire dei benefici per la casa che sto cercando ci comprare?
Grazie mille.

Il concetto è diverso.

Se sei gia titolare di una "prima casa" non puoi usufruire delle agevolazioni per una seconda "prima casa" nello stesso comune di residenza.

Per approfondire e per non sbagliare leggi la CIRCOLARE N. 38 del 12.08.2005 applicativa del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
La trovi qui:

Agevolazioni ''prima casa'': chiarimenti sulla corretta applicazione del regime

D'accordo, ma se io dono la mia parte a mia mamma o mia sorella, risolvo il problema?

Essendo la casa che vuoi acquistare nello stesso comune, non avresti potuto nemmeno in assenza della successione con le agevolazioni.

IN questo caso devi prima trasferire la proprietà (credo vada bene anche donazione, anche delle quote) e poi comprare, chiedendo le agevolazioni.

Torno sull'argomento perche' oggi un mio collega mi ha detto che le quote di abitazione ottenute per successione non comportano il decadimento dei benefici per l'acquisto della prima casa.
Secondo lui infati, posso acquistare un'altra abitazione anche nello stesso comne in cui risiedo, senza cedere la mia quota della casa in cui vivo.
Su questa quota paghero' poi una ici maggiorata rispetto a quella che pago ora.
Che dite?
Grazie!

3) l'assenza di altri diritti reali vantati su immobili ubicati nello stesso comune: l'acquirente non può risultare titolare " ... esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare";

Effettivamente parla di coniugi..

ho trovato anche questo:

http://www.busani-canali.it/ita/Faq.aspx?id=90

http://www.busani-canali.it/ita/Faq.aspx?id=91

http://www.busani-canali.it/ita/Faq.aspx?id=95

il sunto che forse ti interessa è
Ne consegue che è agevolato il nuovo acquisto compiuto di chi già abbia nel medesimo Comune una quota di comproprietà (di qualsiasi entità: dall?1 al 99 per cento) di altra abitazione, a meno che l?altra quota sia del coniuge e a meno che questa quota preposseduta sia stata acquistata con le agevolazioni.

Pertanto, se Tizio e Caia (fratello e sorella) sono comproprietari di una abitazione per il 50 per cento ciascuno (ad esempio: per successione ereditaria), ognuno di essi può effettuare un nuovo acquisto agevolato; se invece di due fratelli avessimo, nella stessa situazione di prima, Sempronio e Mevia (due coniugi), allora nessuno di essi (né insieme né separatamente) potrebbe effettuare un nuovo acquisto nel medesimo Comune con lo sconto ?prima casa?

Riporto questo:
La titolarità ?esclusiva?. Visto che la legge impedisce l? agevolazione non a qualsiasi prepossesso, ma solo al prepossesso ?esclusivo?, c?è da ritenere che quando la legge impedisce l? agevolazione ai coniugi in comunione deve trattarsi di una comunione che comporta in capo ai coniugi la titolarità esclusiva del bene in questione. E così: se i due coniugi possiedano il 50 per cento di una casa e l?altro 50 per cento sia di titolarità ad esempio del fratello (o di un genitore) di uno di essi, non dovrebbe sussistere l?impedimento ad ottenere l?agevolazione in un nuovo acquisto. Ancora, l?agevolazione dovrebbe spettare, se i coniugi abbiano l?intera proprietà, ma gravata, in tutto o in parte, da un altrui usufrutto.
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da qui mi sembrea di capire che io ho diritto alle agevolazioni. Non ho infatti la proprieta' esclusiva della mia attuale abitazione, ma solo una parte. E la parte restante non e' posseduta dalla mia coniuge.
Ho capito bene?

Anche io ho capito questo...